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Giovedì 4 dicembre 2025 - Numero 403

Con il mezzo nautico ECO 1 raccolti 180 chilogrammi di rifiuti in quasi due mesi nel mare del Tigullio 

“La maggior parte dei rifiuti – spiega Fabio Storelli di TLM Nautica – non proviene dal territorio, bensì da molto lontano, trasportato dal mare”
Il battello che raccoglie i rifiuti in mare in funzione nelle acque del Tigullio
Il battello che raccoglie i rifiuti in mare in funzione nelle acque del Tigullio
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di ROSA CAPPATO

Tenere pulito il mare e il litorale, educando al rispetto per l’ambiente. Questo l’intento di una squadra affiatata, impegnata da poco più di un mese, con un’imbarcazione molto particolare: ECO 1. Si tratta di un mezzo nautico di primo intervento ambientale messo in opera dalla TLM Nautica – divisione Ambiente, che ne ha curato l’acquisto e l’allestimento delle attrezzature. 

Il Comune di Santa Margherita Ligure ha accolto il mezzo nel suo porto e l’amministrazione ha messo a disposizione un posto barca in modo che sia sempre immediatamente disponibile in caso di necessità. L’imbarcazione con i tubolari gialli e un vistoso lampeggiante arancione, opera tra il porto di Santa Margherita Ligure e il Golfo Marconi. È dotata di strumentazione elettronica e attrezzature idonee ad affrontare emergenze di tipo ambientale e garantire una prima e pronta risposta in attesa dell’arrivo dei mezzi professionali di stanza a Genova, in modo da poter contenere i danni di uno sversamento di idrocarburi o di sostanze pericolose. Nello specifico, può posizionare rapidamente barriere di contenimento, come già utilizzate nello sversamento di idrocarburi dello scorso marzo alla foce del torrente Magistrato. 

Questo straordinario mezzo nautico ambientale ha inoltre in dotazione un sistema GPS di localizzazione che permette di vedere in tempo reale dove si trova e, tramite quello, insieme alla traccia che lascia, consente di capire dove particolarmente si accumulano i rifiuti. ECO 1 è anche a disposizione del Piano Antinquinamento Golfo Marconi, oltre a poter operare in convenzione con chi ne farà richiesta. Tramite questo mezzo nautico lo specchio acqueo Sammargheritese da giugno a settembre è ora oggetto di una campagna di monitoraggio ambientale e marino, con costante recupero di rifiuti galleggianti, per tre volte a settimana, servizio che continuerà anche da ottobre a maggio, con un intervento settimanale, per dare continuità ad un’opera importante di tutela, oltre a garantire la reperibilità per servizi antinquinamento. 

“La maggior parte dei rifiuti – spiega Fabio Storelli di TLM Nautica, collaboratore con l’Area Marina Protetta di Portofino per iniziative ambientali – non proviene dal territorio, bensì da molto lontano, trasportato dal mare. La plastica rinvenuta nel quotidiano, invece, è locale, puntualmente rimossa perché intercettata subito”. 

I progetti avviati si stanno attuando sia sul Comune di Santa Margherita che quello di Rapallo e sono destinati ad ampliarsi su altri lungo la costa. Quello sul Comune di Santa è stato avviato il 1° giugno, mentre a Rapallo è partito il 1° luglio. “La pulizia effettuata in questo primo mese di lavoro – spiega Storelli – ha consentito la raccolta di ben 180 kg di rifiuti, senza considerare i tronchi e i rami approdati sulle spiagge e in mezzo agli scogli, dove addirittura c’era un albero che da solo pesava almeno 400 kg. Purtroppo in mare c’è tanta plastica anche non ‘datata’, come i pannolini dei bambini e questo la dice lunga sulla sensibilità dei fruitori. Tuttavia in quattro ore giornaliere i rifiuti recuperati da ECO 1 non superano i 2 kg circa, perché il resto che viene raccolto è di natura organica: rami, foglie, verde trasportato in mare dai torrenti”. 

Tra i rifiuti più particolari ‘pescati’ in queste settimane spicca un bidone della spazzatura integro, che galleggiava, e una scarpa da barca senza ‘compagna’. Con agosto le attività si incrementeranno e arrivano le novità: “ECO 1 sarà dotato di un nuovo sistema, munito di griglie davanti, per pulire ancor meglio il mare, operazione che già viene effettuata con altre reti e che consente al mezzo di infilarsi tra le barche e le barriere naturali come quelle di Paraggi”.

A Santa Margherita, poi, amministrazione comunale e TLM Nautica – divisione Ambiente hanno dato vita al progetto ECO ONDA che per i prossimi tre anni vedranno il mare e il litorale cittadino al centro di numerosi interventi e iniziative di tutela ambientale, con il coinvolgimento degli studenti più giovani. “Organizzeremo diverse manifestazioni di sensibilizzazione ambientale, – aggiunge Storelli – sia nelle scuole, che sulle spiagge e divulgheremo buone pratiche per un corretto conferimento dei rifiuti che poi potranno essere riciclati e dare vita ad altro materiale”. 

La Mascotte del progetto ECO ONDA è ‘Capitan Riciclo’, un simpatico personaggio che dispensa consigli e segnala, con simpatia, i comportamenti scorretti sulle pagine Social di TLM Ambiente. È l’idea che Storelli ha avuto per prendere in giro e scherzare sui rinvenimenti in mare, ma sempre con l’obiettivo di sensibilizzare, come accaduto con il video della lattina di birra ritrovata integra, pochi giorni dopo aver raccolto delle bottiglie vuote. Non solo via mare, ma anche dalle banchine gli operatori di TLM Nautica – divisione Ambiente raccolgono i rifiuti galleggianti e quelli presenti sul ciglio banchina, prima che possano cadere in mare e generare microplastiche. 

“A Santa Margherita il nostro team fornisce in forma totalmente gratuita un servizio di recupero da terra per i rifiuti, su entrambe le banchine: dove non arriva la barca, ecco che c’è un ragazzo, con un retino, che toglie sia i rifiuti caduti in mare, che quelli sulla banchina. A Rapallo, invece, a luglio e agosto si effettua la pulizia degli specchi acquei. Abbiamo inoltre donato una postazione di pulizia autonoma sulle spiagge, un’iniziativa promettente poiché consente a chi ne ha volontà, di raccogliere autonomamente i rifiuti che trova sulla spiaggia”. La postazione ha in dotazione: pinze, guanti e sacchetti della spazzatura da riporre sotto la postazione stessa, una volta riempiti. I sacchi vengono poi ritirati, a cadenza periodica, dalla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. A Santa ci sono tre postazioni e, a breve, saranno donate anche al Comune di Rapallo. Ulteriori tre postazioni andranno al Comune di Camogli.

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