(r.p.l) Un grande obiettivo raggiunto grazie al lavoro di squadra e alla capacità di riconoscersi come una comunità: il Tigullio e il Golfo Paradiso saranno Comunità Europea dello Sport 2023, un prestigioso riconoscimento europeo assegnato dall’Aces, organizzazione no-profit che si occupa di promozione dello sport tra i cittadini dell’Unione Europea.
È stato un percorso lungo, iniziato un anno fa, quando il gruppo di lavoro ‘Tigullio Golfo Paradiso’ composto dai comuni di Avegno, Bogliasco, Borzonasca, Camogli, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Moneglia, Ne, Neirone, Orero, Pieve Ligure, Portofino, Rapallo, Recco, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante, Santo Stefano d’Aveto, Sori, Tribogna, Uscio e Zoagli, ha cercato di non disperdere le energie cumulate con la candidatura del Tigullio a ‘Capitale della cultura’.
Tigullio e Golfo Paradiso hanno dimostrato, ed è questa la notizia più importante, una straordinaria e imprescindibile capacità di mettere a fattore comune le singole peculiarità. Dalla costa alla montagna, dalle piste da sci alla regata, un territorio eterogeneo e unico che unito si apre a infinite possibilità turistico-sportive.
Al Comune di Lavagna, capofila del progetto, va riconosciuto il merito di aver saputo coordinare i 35 comuni coinvolti e tutte le realtà del territorio.
“Questo traguardo è un’ulteriore dimostrazione che quando tutti remano nella stessa direzione i risultati arrivano. Spero che il metodo adottato per questo progetto diventi un modello anche per le attività che ci vedranno coinvolti in futuro. Il comprensorio deve proporsi con un’offerta condivisa anche dal punto di vista dei servizi”, commenta il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante.
È stato un percorso fatto di sopralluoghi, test, incontri con partner tecnici, pubblici e privati, culminato con la visita della Commissione Aces Europe: tre giorni intensi di sport, folklore, turismo, ma soprattutto di accoglienza e ospitalità.
“La vostra comunità è davvero un buon esempio di sport per tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto, che sono gli obiettivi principali di Aces Europe. Avete anche sviluppato una politica sportiva esemplare con belle strutture, bei programmi e belle attività”, ha dichiarato Gian Francesco Lupattelli, presidente e fondatore di Aces Europe.
Lo sport come vettore di valori culturali, di inclusione, di benessere psico-fisico, ed elemento di attrattiva turistica. Un comparto che a livello nazionale vale circa 8 miliardi di euro l’anno e che, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico ligure, attira quasi il 14% dei visitatori della regione Liguria.
“Le nostre proposte verranno inserite in tutti i canali informativi che raggiungeranno, in particolare, i paesi del nord Europa, una zona per noi strategica. Ci aspettiamo un’importante ricaduta positiva in termini di presenza turistica”, spiega Mangiante.
L’obiettivo è quello di rafforzare il brand territoriale intensificando i rapporti e lo scambio di buone pratiche tra i diversi enti, con lo scopo di rendere il Levante ligure una meta ancor più d’eccellenza per lo sport e per il turismo.
“La Liguria riconosce lo sport quale motore di sviluppo, come acceleratore delle connessioni tra i popoli”, afferma Simona Ferro, assessore allo Sport della Regione Liguria. “Il nostro è un territorio che sembra essere nato per accogliere lo sport, il suo spirito e la sua grande spinta al miglioramento”. Il 2023 sarà un anno particolarmente significativo per il comprensorio, che avrà il compito di valorizzare al meglio questo prestigioso titolo, coniugando sport, turismo e cultura. Grazie a questa nuova sfida i Golfi Tigullio e Paradiso si aprono al turismo internazionale, con un’offerta competitiva e lungimirante.