di DANILO SANGUINETI
Coinvolgere le istituzioni nel nostro paese si rivela spesso uno svantaggio, eccezione fatta per chi sa muoversi per tempo e con cognizione di causa. In questo ristretto gruppo va inserito il Velo Club Fontanabuona che è riuscito a mettere assieme enti sportivi e politici nella sua mission di portare il ciclismo che conta nel Levante. Naturalmente più in alto si va, meglio è: gli organizzatori, non contenti di avere reso un appuntamento fisso nel calendario nazionale il gran premio di ciclocross ospitato da Calvari tra novembre e dicembre, hanno chiamato in causa per la conferenza di presentazione della terza edizione consecutiva i vertici dello stato e si sono fatti ospitare a Palazzo Madama.
Due settimane fa il presidente del club Roberto Portunato è approdato nell’anticamera del Senato con dirigenti federali, argomenti e documenti al seguito per illustrare la gara 2023. Il battage della première fa capire che la manifestazione sarà ancora più grande ed ambiziosa delle precedenti con importanti novità. Legittimi l’orgoglio e la soddisfazione del presidente Portunato: “La terza edizione del Gran Premio Valfontanabuona-Trofeo Comune di San Colombano Certenoli, prova internazionale di ciclocross, organizzato dal Velo Val Fontanabuona fissato per domenica 26 novembre a Calvari nel Comune di San Colombano Certenoli. Quest’anno la gara è inserita nel Giro d’Italia Ciclocross organizzato dall’Asd Romano Scotti di Roma. Ed è subito inserita al posto di onore: sarà infatti la tappa conclusiva del Giro d’Italia Ciclocross che taglia quest’anno il traguardo della 15esima edizione”.
Insomma il Gran Premio Valfontanabuona dopo due anni di apprendistato diventa grande. “Il Giro è appuntamento imprescindibile per i migliori ciclocrossisti italiani di ogni categoria. La prossima edizione si svolgerà in sei tappe. A Calvari, in occasione dell’ultima tappa, la premiazione finale con l’assegnazione della maglia rosa”.
Grazie all’accordo raggiunto tra Fausto Scotti, presidente dell’Asd Romano Scotti e Roberto Portunato il Giro sarà per la prima volta in Liguria. “È un matrimonio che ha radici profonde. Il legame tra il club laziale e il nostro è lo specchio di quello tra il movimento ciclistico ligure e quello laziale. Risale a metà del secolo scorso, al 1945, quando sul finire della Seconda Guerra Mondiale Fausto Coppi riprese a correre con la maglia della Società Sportiva Lazio prima di intraprendere il viaggio di ritorno, in bicicletta, dal Sud al Nord, che lo riporta alla natia Castellania”.
È stato il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, già assessore regionale della Liguria, a fare gli onori di casa nella sala Nassiriya del Senato della Repubblica e a sottolineare il valore della manifestazione per la Liguria. Presenti l’onorevole Matteo Rosso, Simona Ferro, assessore allo Sport Regione Liguria e Franco Queirolo, assessore allo sport diSan Colombano Certenoli. Il Gran Premio ha avuto padrini illustri: è nato con la camicia anche se il 26 novembre prevedibilmente se la dovrà sporcare lungo il percorso allestito a fianco e oltre il torrente Lavagna. Scherzi a parte sarà un’altra giornata memorabile che regalerà alla valle molta visibilità con riprese televisive e ampia copertura mediatica. La conferma che Portunato aveva visto lungo quando anni fa indicava nella piana di Certenoli un luogo ideale per competizioni di questo tipo.