di DANILO SANGUINETI
Domenica 5 dicembre è una data da cerchiare nel calendario sportivo del Levante. Da un decennio – una eternità in un mondo che viaggia a velocità supersonica – si attendeva una gara ciclistica di respiro internazionale; una prova ideata, preparata, ospitata in toto dal nostro territorio. Ed ecco arrivare nella prima domenica del mese venturo il Gran Premio Valfontanabuona di ciclocross a San Colombano Certenoli. Un riconoscimento dato dalla Federciclismo al lavoro capillare fatto dal Team Velo fondato, diretto e ‘animato’ da Roberto Portunato, instancabile collettore di energie, quasi un missionario impegnato a spargere ‘il verbo’ delle due ruote in ogni angolo della zona.
Il 5 dicembre, ‘l’ora X’, si avvicina e Portunato ha con sé un affiatato team che sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. Dalle sue parole si comprende quale impegno sia stato e quale risposta si potrà avere. L’obiettivo numero uno è il rilancio dello sport in vallata. “Abbiamo puntato a portare il grande ciclismo qui dove gli appassionati sono numerosi anche se da troppi anni non hanno un centro e un impianto ai quali fare riferimento. Il Gran Premio Valfontanabuona Trofeo Comune di San Colombano Certenoli è una gara internazionale di ciclocross. Il Velo Val Fontanabuona l’ha organizzata in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di San Colombano. Non posso non ringraziare l’assessore regionale allo sport Simona Ferro e l’assessore allo sport di San Colombano, Franco Queirolo”.
La specialità che nella seconda metà del secolo scorso, nella Riviera di Ponente, vide epiche sfide tra Renato Longo e Rolf Wolfshohl, avrà una seconda opportunità a Levante. “È indubbiamente un grande evento internazionale, per di più inserito nel Campionato Italiano Ciclocross per Società che quest’anno si svolgerà su cinque prove”. Assieme a Portunato hanno operato in perfetta sincronia i dirigenti del team tra i quali quella vecchia volpe di Alberto Oldani, per diversi lustri componente del Comitato Provinciale di Milano della FCI. “Teniamo presente che per un comune con meno di tremila abitanti allestire un evento del genere non è facile. È stato indispensabile l’impegno della Regione”.
Il percorso si snoderà attraverso i campi e l’area sportiva di Calvari, la frazione ‘a occidente’ di San Colombano Certenoli. “Pur non essendo particolarmente impegnativo, richiede una grande tecnica e nel caso di cattivo tempo potrebbe nascondere numerose insidie”.
Saranno diverse le aree riservate al pubblico che potrà seguire tutte le fasi della gara. È prevista la presenza dei migliori specialisti italiani delle varie categorie, più diversi team nazionali, primo tra tutti quello dell’Ucraina, compagine molto forte. Portunato si è preoccupato di sostenere l’evento sportivo con una serie di eventi collaterali in grado di richiamare l’attenzione del pubblico e dei media.
“Sarà essenziale ottenere risonanza locale e non solo. Abbiamo pensato a tantissime iniziative a corredo della gara: dalla consegna del Premio Fontanino a una personalità del mondo del ciclismo all’allestimento dell’Expo della bicicletta dove saranno presenti a titolo gratuito aziende del settore che potranno esporre i rispettivi prodotti. Vista la presenza di atleti e pubblico provenienti da tutta Italia con l’ausilio di Coldiretti saranno proposte le specialità tipiche del territorio”.
Nel periodo attuale non si può sottovalutare il discorso sicurezza di atleti, addetti ai lavori e pubblico. “Assicureremo una postazione sanitaria dove, a prezzi di mercato, uno studio medico genovese, con personale specializzato, sarà in grado di fornire tamponi rapidi e green pass”.
Si punta molto su EBL ossia ‘Expo Bici Liguria’. A seguito della richiesta del Comune di San Colombano, la Città Metropolitana di Genova ha messo a disposizione il Padiglione F della sede Expo a Calvari e gli spazi esterni, dove, tra l’altro, è previsto il passaggio dei corridori. All’interno del Padiglione F ci sarà una mostra mercato riservata ai produttori di biciclette, componentistica, abbigliamento, stampa specializzata e tutto quanto è legato al mondo del ciclismo. Sarà inoltre presente uno stand della Regione Liguria teso a promuovere le tre realtà ciclistiche più importanti della Regione, il Trofeo Laigueglia, il Giro dell’Appennino per professionisti e il Giro della Lunigiana riservato agli juniores.
“Un’ulteriore occasione per promuovere il ciclismo nella nostra regione, gli spazi messi a disposizione dagli organizzatori sono completamente gratuiti. L’inaugurazione è prevista per le ore 17,30 di sabato 4 dicembre mentre alla domenica il Padiglione F resterà aperto dalle 9 alle 18 a disposizione del pubblico e dei vari standisti per ulteriori iniziative. Responsabile di ‘EBL Expo Bici Liguria’ per conto del Velo Val Fontanabuona sarà Roberto Schiavon”.
Il Premio Fontanino, un’opera realizzata dallo scultore Federico Molinaro, sarà assegnata a una personalità del mondo del ciclismo. Portunato sa qual è la scelta della giuria ma per il momento la tiene coperta. “Si tratta di un atleta che durante la prestigiosa attività agonistica ha indossato la maglia iridata. Grazie alla collaborazione del Comune di Chiavari e in particolare del sindaco Silvia Stanig, da sempre appassionata di ciclismo, la prima edizione si svolgerà in una location di particolare prestigio quale l’aula consiliare di Palazzo Bianco. La cerimonia è fissata per le ore 19 di sabato 4 dicembre”.
Una girandola di eventi, un calendario che promette 48 ore indimenticabili. Il Ciclocross, specialità prettamente invernale, sta conoscendo la sua primavera proprio in Fontanabuona. Per una volta si può dire con cognizione di causa: ‘Strano ma vero’.