Settimanale di attualità, economia e sport, Chiavari, Genova, Liguria

Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Settimanale di attualità, economia e sport

Giovedì, 8 giugno 2023 - Numero 273

Cento anni dalla Marcia su Roma: che cosa accadde nel Tigullio, esperienza ripercorsa grazie all’ultimo volume di Giorgio ‘Getto’ Viarengo

Personaggio: Acerbo, Giacomo Balbo, Italo De Bono, Emilio Mussolini, Benito
Condividi su

Venerdì 28 ottobre alle ore 17, presso l’Auditorium San Francesco di Chiavari, viene presentato l’ultimo libro di Giorgio ‘Getto’ Viarengo: ‘Ottobre 1922. Il Tigullio nei giorni della Marcia su Roma’, pubblicato da Internòs Edizioni. Insieme all’autore ne parlano Luca Borzani, storico, Antonella Ortelio, responsabile Cgil del Tigullio e Golfo Paradiso, e Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova. Anticipiamo un estratto dal volume, su concessione dell’editore e dell’autore.

di GIORGIO ‘GETTO’ VIARENGO *

Cento anni dalla Marcia su Roma.

Un tempo molto lungo, capace d’assopire la memoria storica di una comunità, di rendere non più visibili le cronache lontane di uomini che seppero lottare per contenere la violenza fascista e il loro progetto liberticida. Furono sconfitti e le vicende del 28 ottobre 1922 segnarono così quel confine che portò il Paese verso la dittatura, in un cammino disseminato di provvedimenti a salvaguardare una classe dirigente capace di cancellare ogni forma d’opposizione, assassinando i dirigenti politici dell’opposizione, varando leggi per confermare il solo potere dell’ideale fascista che si era fatto Stato.

Ancora una volta cercherò di rileggere quei fatti nazionali, che videro l’intero Paese sconvolto, accendendo la luce sul territorio dove noi viviamo, per cercare di capire cosa successe nel Tigullio in quei tristi giorni. La ricerca farà riferimento a diverse pubblicazioni già realizzate, un’antologia da ripercorrere con nuovi riferimenti e documentazioni che potranno aiutarci a capire e, soprattutto, ricordare.

Noi spesso richiamiamo il significato della parola memoria, utilizzata per sottolineare un impegno culturale e politico, memoria come consapevolezza d’appartenere a quella storia e volerla sostenere, condividere. Qui una prima riflessione: dopo cento anni è possibile riaccendere quell’attenzione, riuscire a richiamare le migliori forze del nostro sapere, delle cronache storiche e trasformarle in rinnovato impegno culturale. Si tratta di una prova ardua, difficile, ma assolutamente indispensabile se desideriamo sostenere il valore della nostra libertà e della democrazia, libertà e democrazia costruite battendo il fascismo.

In queste valutazioni è leggibile il significato dell’essere antifascisti, c’è chi obbietta che il fascismo non esiste più ed è stato sconfitto, ma la nostra Costituzione è nata come baluardo che guarda verso il futuro, dove le libertà democratiche debbono essere sempre salvaguardate e, di conseguenza, non può non essere che antifascista. Nella nostra storia il riferimento ideale e la salvaguardia delle libertà democratiche sono scritti nella Carta Costituzionale nata dalla Resistenza, qui, ancora una volta, il significato non scindibile dell’essere antifascisti.

Per comprendere la tensione di quei giorni lontani rileggeremo carte e documenti, articoli di giornali e documentazioni fotografiche, per ritrovare il mondo del lavoro in lotta per giusti diritti, per costruire una società nuova dopo il disastro della prima Guerra Mondiale. Non è un caso che la nostra Costituzione abbia scelto, sin dal primo articolo, di orientare un’ideale che appare eterno e indissolubile: la democrazia italiana si fonda sul lavoro. Ecco come il tempo si abbrevia, come quei cento anni passano veloci e ci obbligano a non dimenticare, quando il fascismo fattosi dittatura uccise la democrazia per cancellare i diritti del lavoro.

Dopo il primo conflitto mondiale il Paese si ritrovò dilaniato in interminabili emergenze sociali e politiche, le vicende non garantivano un governo capace d’affrontare le questioni che segnavano la crisi. Emerse così l’uomo forte, il partito dei fatti senza parole, lo squadrismo come elemento risolutivo della battaglia politica, in un momento in cui lo Stato e la Monarchia non seppero imporsi a salvaguardia della democrazia, ma cedette la guida del Paese al fascismo. Quel metodo autoritario e liberticida dilagò, superò i confini e fu apprezzato e imitato da altri ‘uomini forti’, seppe evolversi trovando metodi applicativi sempre più criminali, arrivando ad applicare le leggi razziali come strumenti di controllo della società e l’uso del conflitto bellico come risolutore dei propri progetti espansivi.

La tragedia delle dittature del Novecento appare come un cataclisma pauroso, ogni pagina di quella storia fu deliberatamente decisa e approvata da uomini, come avrà a scrivere Hannah Arendt, ‘normali’ e capaci di portare l’intero continente europeo nel baratro. In questo quadro cercheremo di capire come si mossero le vicende nel Tigullio, ricostruendo cronache e protagonisti di quella storia che trovava consenso nelle nostre comunità, imitando in modo convinto quanto accadeva nelle grandi città italiane. Da Portofino a Moneglia, da Chiavari all’intero entroterra il fascismo dilagò, lo squadrismo scese in campo con i suoi manganelli e chiuse le sedi del sindacato, le camere del lavoro devastate e i partiti d’opposizione messi fuori legge. La storia ci restituisce le immagini documentarie dei minacciosi fascisti alla presa di Roma, ma il Tigullio non fu da meno, per conoscere quei giorni bisogna ricercare per ricostruire: il grande rischio potrebbe esse l’oblio e il liquidare il tutto con un qui non è successo niente!

(* Studioso attento e cultore di storia locale)

Ultimi video

Commissione regionale sul depuratore: Iren dovrà rispondere più nel dettaglio
Parlano i consiglieri Sandro Garibaldi (Lega) e Paolo Ugolini (M5S). È necessario fare chiarezza. Urgente un incontro pubblico
Giorgio Vittadini: “Sussidiarietà sempre più necessaria. Bisogna cambiare la mentalità"
Cresce il valore sociale del terzo settore. Presentato alla Società Economica il primo studio realizzato in Italia
Mallucci: “Le urne del giugno '46 raccontarono di un Paese perfettamente spaccato in due"
È stato eletto Presidente Nazionale di Italia Reale: "Quello del Re Umberto II fu un addio momentaneo, che negli anni divenne esilio"
Perdita occulta di liquami a Lavagna? Lotta aperta in Consiglio comunale a Chiavari
Scontro tra Silvia Garibaldi e il Sindaco. Ambientalisti e Comitato del no presenti in sala consiglio. Allarmismo strumentale? O rischio ambientale?
L'ex sindaco di Zoagli Franco Rocca ci racconta storia e geografia di un depuratore mai nato
“Perché rovinare un territorio e il nostro mare è un attimo. Una sfida malvagia alla bellezza”, sostiene l'ex consigliere regionale
La generosità dentro ai libri di Francesco Brunetti. Un aiuto concreto per Anffas
“Tante difficoltà da affrontare. Serve supporto. Scrittore e medico non sono solo due professioni, ma anche due missioni"
Cosa c'è sotto la Colmata di Chiavari: al Mignon prosegue la battaglia per il no al depuratore
Intanto, spunta un video che segnala le anomalie della condotta a mare di Lavagna. Gli ambientalisti: “Episodio gravissimo”. E scatta la denuncia
I consiglieri di minoranza della Commissione per la riapertura del tribunale si dimettono
L'accusa: "La maggioranza vuole prendere l’autostrada in contromano, noi non li seguiremo”, e rimettono il mandato al Presidente del Consiglio
Alluvione Emilia-Romagna, la colonna mobile della Protezione Civile ligure sul campo
Luciano Devoto, referente del gruppo Croce Verde Chiavari: “Di tutte la catastrofi sulle quali sono intervenuto, questa è la peggiore"
Domenica 28 e lunedì 29 maggio Sestri Levante sceglierà il nuovo sindaco al ballottaggio
Intervista a Marcello Massucco e Francesco Solinas. Si torna la voto con l’incognita astensionismo. Ecco le varie posizioni
Tribunale del Tigullio, Messuti bacchetta la commissione di scopo: "Perde tempo"
Sorpresi i commissari: "Eravamo tutti d’accordo, e in commissione ci sono anche i suoi. Ora tocca ricominciare"
Istituto Comprensivo G.B. Della Torre: il nuovo anno si apre all'insegna della protesta
Tre classi della primaria non avranno gli spazi necessari. Il Comune: “Non è una scelta economica”. E le famiglie scendono in piazza
Il Comitato No al depuratore in Colmata chiede incontro al Sindaco e audizione in Regione
Promossi anche due eventi informativi sugli aspetti che hanno portato la tortuosa vicenda sempre più al centro del dibattito cittadino
Falcone: "C'era una volta il Dipartimento degli Appennini con capoluogo Chiavari"
La conferenza dell’avvocato emerito chiude in bellezza il ciclo di incontri del 18° Corso di cultura genovese organizzato da "O Castello"
Nuovo calendario per le visite guidate al Museo del Risorgimento della Società Economica
Un percorso museale ricco di memorabilia: dipinti, scritti, oggetti particolari del capitolo risorgimentale nel chiavarese

Altri articoli

Clima, migliorano i dati delle precipitazioni, ma gli eventi estremi sono ormai la normalità

I dati delle piogge di maggio, raffrontati con quelli di maggio 2022 e con quelli da gennaio ad aprile del 2023, sono positivi

Cronache da Genova - Una sinistra incerottata cerca il candidato anti-Toti per le Regionali

Recente è lo scontro fra Pastorino, sindaco di Bogliasco, e Paita, renziana, sulla possibile candidatura dello stesso Pastorino