Settimanale di attualità, economia e sport, Chiavari, Genova, Liguria

Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Settimanale di attualità, economia e sport

Giovedì, 25 maggio 2023 - Numero 271

Maurizio Castagna scende in campo e si candida a sindaco di Camogli: “Il turismo dovrà essere sempre più di qualità. In lista mancano ancora tre nomi”

Condividi su

di ROSA CAPPATO

Maurizio Castagna scende in campo. Ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco di Camogli domenica 19 febbraio, al Miramare, rendendo noto il nome della sua lista civica e 9 candidati. Si chiama ‘Camogli città futura’.

Volto noto perché presidente della Fondazione Teatro Sociale di Camogli, ha spiegato di essere all’opera per mettere in campo una squadra composta da persone dotate di evidenti e verificabili capacità e competenze, attratte dalla passione per la politica e “da quel senso civico in grado di far fronte efficacemente agli obiettivi che intendiamo proporre e perseguire per il miglior vivere delle cittadine e cittadini di Camogli e dei suoi ospiti”.

Nato a Ortonovo nel 1948, è sposato e con tre figli. Manager di lungo corso, è stato presidente di Autovie Venete. È un professionista che nella sua lunga carriera manageriale ha rivestito numerosi e prestigiosi incarichi in grandi imprese nazionali. Ha motivato ai camoglini questa sua scelta per le amministrative di maggio, raccontando qualcosa di sé. “Mi sono innamorato di questa città fin da piccolo, a metà degli anni ’50 quando con mio padre venivo a Camogli a trovare le mie due sorelline che vivevano stabilmente dalle mie zie, che si erano rese disponibili a farle crescere presso di loro a seguito della prematura morte di mia madre. Da allora e per tutta la mia giovinezza Camogli è stata la mia seconda città, anzi la prima città venendo io da Luni, un paese alle foci del fiume Magra in provincia di La Spezia. Tutte le estati le ho passate qui, anche proprio qui dove siamo ora, perché con i miei cugini Martini e i miei amici di allora frequentavamo abitualmente i bagni Miramare e questa sala. Ho frequentato l’Università a Genova dal ’69 sino all’inizio del ’73 quando mi sono laureato e subito dopo ho sposato una camoglina: quest’anno sono dunque 50 anni che risiedo qui”.

Dopo il servizio di leva, ecco una piccola parentesi come insegnante e poi l’impiego: “Fin da allora, sono stato molto impegnato nel sociale e in politica: come impegno civico posso vantare un periodo in cui sono stato prima segretario e poi Presidente della Croce Verde, sono stato anche in consiglio comunale a Camogli a cavallo degli anni ’70 e ’80, con una breve esperienza di assessore all’istruzione e alla cultura nell’82 con la compianta sindaca Tuccia Crovari. Mi piace ricordare come siamo riusciti allora ad organizzare a Camogli eventi culturali che ultimamente sono diventati un segno distintivo per questa città. Sono un ingegnere professionista, che può vantare importanti esperienze manageriali, infatti ho lavorato, per circa 20 anni, presso l’Italimpianti di Genova, una delle più importanti società di engineering in Italia, appartenente al gruppo IRI, specializzata nella realizzazione ‘chiavi in mano’ di impianti industriali e di grandi opere infrastrutturali. In azienda ho ricoperto diversi ruoli di responsabilità coordinando progetti in Italia e all’estero, contribuendo all’affermazione di numerose imprese nazionali in Russia, Iran, Cina, Libia e in America Latina”.

Castagna ricorda: “In quel periodo giravo molto, ma come tanti camoglini, che spesso incontravo nei posti più impensati, tornavo sempre. Successivamente sono stato nominato Direttore Generale di ‘Autovie Venete’, che ha in gestione l’autostrada, A4 Venezia-Trieste, e poi della ‘Milano Serravalle’. Dal 2001 al 2013 ho ricoperto la carica di direttore generale della ‘Actv’: l’azienda di trasporto pubblico locale della città di Venezia: ricordo in quel periodo con orgoglio di aver visto navigare il Dragun in Canal Grande in occasione della regata storica! Nel dicembre 2013 sono ritornato a Trieste in ‘Autovie Venete’ come Amministratore Delegato e poi dal 2015 sino al 2020, anche come Presidente. In tutti questi anni i risultati migliori che ho ottenuto sono quelli riguardanti la conduzione delle risorse che mi sono state affidate con le quali abbiamo raggiunto traguardi gestionali importanti, riconosciutici dai vari azionisti con cui ho operato. Attualmente, come consulente libero professionista, sono presidente di 2 Collegi Consultivi Tecnici: uno per la realizzazione della terza corsia dell’A4 e un altro per la nuova struttura ospedaliera materno-infantile di Ancona. Da cittadino, ho comunque sempre partecipato alla vita di questa comunità e sono il presidente, a titolo gratuito, della Fondazione Teatro Sociale di Camogli e mi occupo del suo rilancio”.

Castagna ammette di sentire dentro di sé un debito di riconoscenza verso la sua città, attraversata da alcuni avvenimenti che hanno marcato una certa disaffezione e un distacco tra gli amministratori e una parte della cittadinanza. Ecco allora una lista civica composta da persone competenti, di orientamento progressista, anche di diversa appartenenza partitica, come il Partito Democratico e il Terzo Polo: “Candidati quindi portatori di qualità e di valori condivisi quali la capacità di ascolto, l’impegno, la solidarietà, la rettitudine e l’integrità. Una lista civica chiamata ‘Camogli Futura’ perché nel futuro sono contenuti sia il presente che il passato e che ha come immagine un faro che illumina la visione e il cammino che assieme intendiamo percorrere”.

In lista con lui ci sono Italo Mannucci e Gennaro Costaro, oggi in maggioranza a Palazzo; Rocco Antonucci, Massimo Benedetto, Maurizio Esitini, Enrica Guidotti, Paola Landini, Annarita Quaranta, Luca Risso. L’obiettivo è operare in discontinuità soprattutto nel promuovere un’attiva partecipazione dei cittadini e in continuità con i progetti portati avanti dall’attuale amministrazione, nei campi e nei settori dove ha ben operato.

“Mancano ancora tre candidati e preferirei fossero candidate in modo da avere in politica anche lo sguardo dell’altra metà della nostra società. Nel corso del lavoro che faremo assieme anche per completare la nostra lista vorrei comunque coinvolgere coloro che in più occasioni hanno manifestato l’intenzione di supportare la mia candidatura. La scelta di rinnovare la maggior parte dei componenti della lista nasce dalla necessità di investire su persone nuove, portatrici di nuove idee e motivazioni, e nuove visioni, per costruire un ‘patto sociale’ che fin dall’inizio predisponga un ‘accordo di programma’ su diversi progetti sostenibili, da realizzare nei cinque anni di amministrazione, monitorandone costantemente la realizzazione. La città deve entrare nel Palazzo, non per reclamare privilegi e neppure esclusivamente per esporre rivendicazioni, ma per offrire collaborazione e per pretendere trasparenza e legalità”.

Castagna non pensa a una città cartolina, ma una realtà pronta a far fronte alla sua vocazione: “Che ormai non può essere che lo sviluppo di un turismo di qualità, predisponendo un’offerta di servizi ancora più qualificati, decorosi e regolamentati, rispondendo in maniera ordinata all’aumento di domanda nel campo dell’accoglienza, della ristorazione, del commercio, e nel contempo però operare trovando il modo di proteggere e sviluppare la residenzialità”. Su alcune scelte è chiaro fin da subito: si dice favorevole alla questione dei parcheggi a rotazione da realizzare nel sottosuolo di piazza Matteotti e dell’ex Scalo Ferroviario. Ribadisce, poi, il convinto appoggio all’adesione al Parco Nazionale del Monte di Portofino e al Festival della Comunicazione, oltre al Teatro Sociale. Al centro de programma, questioni irrisolte da tempo: la protezione delle parti fragili, le falesie e la spiaggia; la piscina, la mobilità in centro, la Via Romana, il tratto terminale della strada di Bana; l’accessibilità ai binari della stazione ferroviaria da parte dei portatori di handicap; l’utilizzo del Barsanti una volta che il Marco Polo sarà trasferito a Recco; il miglioramento delle performance della macchina comunale. “Per tutto questo ed altro ancora stiamo predisponendo un master plan che ci aiuterà a collocare gli interventi da effettuare in un documento di pianificazione che fornirà ai cittadini un utile riferimento sulle scelte strategiche, e non solo, che la prossima amministrazione dovrà affrontare”.

Ultimi video

Cosa c'è sotto la Colmata di Chiavari: al Mignon prosegue la battaglia per il no al depuratore
Intanto, spunta un video che segnala le anomalie della condotta a mare di Lavagna. Gli ambientalisti: “Episodio gravissimo”. E scatta la denuncia
I consiglieri di minoranza della Commissione per la riapertura del tribunale si dimettono
L'accusa: "La maggioranza vuole prendere l’autostrada in contromano, noi non li seguiremo”, e rimettono il mandato al Presidente del Consiglio
Alluvione Emilia-Romagna, la colonna mobile della Protezione Civile ligure sul campo
Luciano Devoto, referente del gruppo Croce Verde Chiavari: “Di tutte la catastrofi sulle quali sono intervenuto, questa è la peggiore"
Domenica 28 e lunedì 29 maggio Sestri Levante sceglierà il nuovo sindaco al ballottaggio
Intervista a Marcello Massucco e Francesco Solinas. Si torna la voto con l’incognita astensionismo. Ecco le varie posizioni
Tribunale del Tigullio, Messuti bacchetta la commissione di scopo: "Perde tempo"
Sorpresi i commissari: "Eravamo tutti d’accordo, e in commissione ci sono anche i suoi. Ora tocca ricominciare"
Istituto Comprensivo G.B. Della Torre: il nuovo anno si apre all'insegna della protesta
Tre classi della primaria non avranno gli spazi necessari. Il Comune: “Non è una scelta economica”. E le famiglie scendono in piazza
Il Comitato No al depuratore in Colmata chiede incontro al Sindaco e audizione in Regione
Promossi anche due eventi informativi sugli aspetti che hanno portato la tortuosa vicenda sempre più al centro del dibattito cittadino
Falcone: "C'era una volta il Dipartimento degli Appennini con capoluogo Chiavari"
La conferenza dell’avvocato emerito chiude in bellezza il ciclo di incontri del 18° Corso di cultura genovese organizzato da "O Castello"
Nuovo calendario per le visite guidate al Museo del Risorgimento della Società Economica
Un percorso museale ricco di memorabilia: dipinti, scritti, oggetti particolari del capitolo risorgimentale nel chiavarese

Altri articoli

Non è mai colpa loro: l’ormai stanco copione dell’amministrazione comunale di Chiavari

Tutto è buono, per urlare al complotto, per difendersi e contrattaccare, per non chiedere mai scusa, per non dire mai “potevamo fare meglio”

Sestri Levante al voto: è sfida casa per casa tra Marcello Massucco e Francesco Solinas

I due aspiranti sindaco arrivano decisi al secondo turno delle urne (voto domenica 28 e lunedì 29 maggio). Massucco parte avanti di 547 voti