di ALBERTO BRUZZONE
Dopo tanto stop imposto dall’emergenza sanitaria, pur con qualche interessantissima parentesi, assolutamente di livello, riparte a pieno ritmo l’attività di Tecnica Mista, l’associazione culturale chiavarese che si propone di promuovere l’arte in città, con un’attenzione particolare a quegli interpreti del Tigullio spesso da riscoprire.
Il gruppo ha in programma due mostre, che prenderanno entrambe il via il prossimo week end, rispettivamente a Palazzo Rocca e presso la Galleria Gian Francesco Grasso. Claudio Castellini, presidente di Tecnica Mista, racconta: “Sabato a Palazzo Rocca inaugura l’esposizione dedicata a Luigi Buder, al primo piano dell’edificio. È realizzata in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Chiavari. L’appuntamento è alle 17. Poi, le sale resteranno aperte sino al prossimo 5 giugno. In rassegna ci saranno mobili, strumenti, disegni, quadri e tarsie. Attraverso l’esposizione di una sessantina di opere, ripercorreremo il percorso artistico di una figura affascinante ed emblematica, che ha avuto un ruolo importante nel tessuto culturale chiavarese. Lo stesso giorno, al secondo piano di Palazzo Rocca, alle 18,30, si svolgerà un concerto per archi come anteprima della stagione 2022 del Festival Sibelius Golfo del Tigullio, giunto alla settima edizione”.
Grazie alla collaborazione con il suo fondatore Federico Ermirio, che è presidente dell’Associazione Akreiba, “abbiamo deciso di far coesistere i due eventi per soffermarci sull’attività di liutaio svolta dallo stesso Buder. In occasione dell’inaugurazione della mostra e grazie all’intervento dello stesso Ermirio, faremo quindi suonare un violino realizzato da Buder affidandolo alle mani di Giulia Ermirio. Ci piace sottolineare che la ricerca di collaborazioni con altre associazioni che si occupano di arte e cultura è uno dei punti fondamentali dello statuto della nostra associazione, perché riteniamo che da queste collaborazioni possano nascere progetti interessanti, coinvolgenti e in grado di svilupparsi in nuove iniziative. Inoltre, sempre a proposito di Buder, nel mese di maggio presenteremo una monografia edita da De Ferrari Editore e stiamo preparando una conferenza sull’arte della liuteria che avrà luogo pure questa a maggio”. La mostra di Luigi Buder sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Il giorno dopo, domenica 10 aprile alle ore 11, Tecnica Mista inaugura la seconda mostra: s’intitola ‘Lino Bersani – Luce e Materia’ e sarà allestita presso la Galleria Gian Francesco Grasso, nuovo spazio espositivo della Società Economica di Chiavari, al civico 3 di piazza San Giovanni.
“Organizziamo – prosegue Claudio Castellini – insieme alla Società Economica e all’Archivio Lino Bersani. La mostra resterà aperta e visitabile sino al prossimo 8 maggio: ci saranno quadri, ceramiche e incisioni”.
Nata dalla volontà dei figli Flavio e Valentina di ripercorrere l’esperienza artistica del padre Lino Bersani, questa personale segna il ritorno a Chiavari dell’artista che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita in Francia, nella regione dell’Aude, dove si trasferì nel 1997 e rimase fino alla sua scomparsa avvenuta a Bram il 14 dicembre 2017.
Dopo la sua morte, sono stati proprio i figli a occuparsi di far rientrare in Italia l’importante corpus di opere e documentazione relativa a quegli anni e nel quale è stata selezionata la quasi totalità del materiale presentato in mostra e nella ricca pubblicazione monografica, edita da De Ferrari Editore, che accompagna l’evento.
“Questa mostra – commenta Castellini – rappresenta il primo passo concreto per la costituzione dell’Archivio Lino Bersani, che avrà come scopo principale riscoprire e studiare l’opera del maestro. L’uso disinvolto di diversi materiali nelle opere pittoriche così come l’approccio diretto e istintivo che contraddistingue la sua produzione di ceramista restituiscono il senso di libertà e apertura, di visione e ricerca che indubbiamente caratterizzano questo artista. Presentarlo nella Galleria Gian Francesco Grasso assume un valore particolare andando a legare due figure, Grasso e Bersani, che di arte e cultura hanno fatto un motivo di vita, seppur su fronti diversi”. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Chiusura il lunedì.
Così Tecnica Mista si riprende la scena con due ottimi eventi espositivi: l’associazione è stata fondata da Claudio Castellini (presidente), Gianluca Lizza (vice presidente), e da Marina Maggi, Daniele Lazzarin e Mario Rocca, con Sandro Frera che si occupa della parte legata al sito web e alla comunicazione.
“Lo scopo dell’associazione è proprio quello di valorizzare l’epopea artistica del nostro territorio, attraverso divulgazioni, mostre, incontri, ma anche attraverso la creazione di un archivio di tipo documentale”. Si è partiti con cinque persone a inizio 2020 e oggi si è arrivati a oltre cinquanta soci, perché intorno a questi temi c’è grande interesse, perché il progetto piace e perché la proposta culturale è sempre stata di ottima qualità. La pandemia ha in parte frenato progetti e idee, ma ora si può ripartire con rinnovato entusiasmo.