di ALESSANDRA FONTANA
Borzonasca ha di nuovo la sua Pro Loco ed è un direttivo tutto al femminile. Una storia a lieto fine per il paese della Valle Sturla che fino a qualche tempo fa si trovava senza un gruppo di volontari. Nelle scorse settimane il sindaco Giuseppino Maschio, e non solo, aveva chiamato i cittadini a raccolta. Un’assemblea pubblica, anche per chi non era in regola con il tesseramento Pro Loco, per provare a ricostruire il gruppo dopo le dimissioni consegnate un anno prima.
La pandemia è stata decisiva, purtroppo a causa delle misure restrittive molte realtà hanno smesso di svolgere le proprie attività. Nei paesi è fondamentale conservare i gruppi, sono loro il motore di eventi più o meno grandi. Senza i volontari le feste – tanto criticate o amate a seconda dei casi – non esisterebbero.
La Pro Loco di Borzonasca è rinata dalle sue ceneri grazie alla buona volontà delle donne che il paese lo vivono ogni giorno: Norma Marlia è la presidentessa, Silvia Filiberti la vice, la segretaria è Elisa Tedaldi, Giada Zoppi è invece la tesoriera e le tre consigliere sono Mirella Mariani, Cristina Oddone e Mirella Perazzo.
“Siamo contente, noi abbiamo cominciato a lavorare insieme per altre attività e ci siamo trovate subito bene – racconta la presidentessa del gruppo – Ci troviamo sia caratterialmente sia a livello di sviluppo di idee e per questo, quando è stato il momento, ci siamo lanciate in questa avventura”, ottenendo la fiducia e i voti dei concittadini.
“Ci siamo dette ‘o la va o la spacca’ e ci siamo buttate, è andata”, conclude con soddisfazione Marlia. Mettersi in gioco, specialmente nelle realtà piccole, è difficile. Proprio in queste settimane i piccoli Comuni stanno facendo i conti con la mancanza di candidature in vista delle elezioni. La Pro Loco si rivela un’eccezione sia per partecipazione, sia per le quote rosa che la compongono.
Il gruppo è già operativo: “Abbiamo ripetuto la caccia alle uova – conferma la presidentessa – hanno partecipato anche bambini che non sono di Borzonasca ed è stato divertente. Avevamo già organizzato l’evento l’anno scorso ed era piaciuto molto ai piccoli”. Questa non era la prima esperienza per Marlia e il suo gruppo: “Abbiamo cominciato privatamente da cittadine ad organizzare Halloween due anni fa, i bambini entravano nelle attività commerciali chiedendo dolcetto o scherzetto e poi il gran finale con musica, giochi e festeggiamenti al Teatro De Andrè”.
La loro buona volontà non è certo passata inosservata: “Un membro del Comitato di Agricasta ci ha chiesto poi di organizzare qualcosa per Natale e così, galvanizzate, abbiamo fatto. Siamo un gruppo creativo e lo spirito è proprio questo. Ci siamo dette proviamoci e… in effetti ci hanno votato”.
Il direttivo si è insediato da poco e la prossima settimana ci sarà una riunione molto importante: “La faremo con i comitati del paese. Durante l’estate ognuno organizza qualcosa e butteremo giù le date per verificare che non ci siano sovrapposizioni o intoppi e poi ci piacerebbe organizzare una sorta di carnevale estivo ma è ancora presto, vedremo e decideremo tutti insieme!”. Lunga vita alla Pro Loco e a tutti i cittadini di buona volontà che tengono vivi i paesi dell’entroterra.