di DANILO SANGUINETI
Una volta indossata la divisa dell’Associazione Bocciofila Chiavarese è per sempre. A somiglianza delle istituzioni militari o le associazioni con una forte carica morale chi e stato verdeblu lo è a vita. I campioni che negli ultimi trent’anni sono passati dai campi di corso Colombo prima o poi tornano a calcarli e a difendere i colori di uno dei più titolati club italiani di bocce.
Lo si è colto con chiarezza mercoledì 8 dicembre in occasione della presentazione della squadra che sta per lanciarsi nella stagione agonistica 2021-22. O meglio, rilanciarsi dato che il team del direttore tecnico Antonello Solari pare intenzionato a recitare da protagonista sia nella Coppa Italia che nel torneo di serie A2 maschile. A dirigere le operazioni sul terreno di sfida sarà un originale mix di nomi illustri e di giovani rampanti della specialità volo.
La prima uscita ha fornito dati significativi e fornito buone sensazioni. Sabato 11 e domenica 12 dicembre è andata in scena la fase finale della Coppa Italia di ‘A’ maschile nella sede della Bocciofili Nolesi Ponte Masino. Due poule da 4 squadre. Sui campi dell’organizzatore la Chiavarese inserita nel girone B ha vinto il primo match con la Marenese (4-2), perso con una delle favorite, la star di A1 La Perosina (0-6) e perso lo spareggio, ancora con la Marenese (2-4).
Impossibile pensare di competere con le big della categoria superiore, tuttavia il segnale è che la squadra messa insieme dal direttore tecnico Antonello Solari potrà in A2 dire la sua. Perché l’intento neppure troppo nascosto resta quello di tornare a dire la propria ‘al tavolo’ delle grandi. Non dimenticando per esempio che la società che ha conquistato per più volte la manifestazione è proprio la Chiavarese, assieme alla piemontese Brb, 6 successi.
Nel presentare il programma per la stagione appena iniziata il presidente della A.B. Chiavarese, Fausto Podestà, ha parlato guardando all’oggi e soprattutto al domani: “Abbiamo stilato un programma ambizioso che va oltre l’immediato ed è proiettato sulle stagioni a venire”. E l’asticella torna ad essere spostata in alto. “La nostra società, pur non perdendo mai di vista l’aspetto sociale, si è sempre distinta per l’ampia partecipazione in tutte le categorie. Negli anni passati abbiamo raggiunto e tenuto a lungo la vetta: il consiglio direttivo ritiene che sia giunto il momento di riproporsi in quei termini”.
Stiamo parlando di un club che tra il 1990 e il 2000 ha vinto tanto, anzi tantissimo: 7 scudetti di serie A consecutivi (record che in Italia nessuno ha avvicinato), 6 Coppe Europa, di cui 5 consecutive (altro record) e come detto 6 Coppe Italia, per tacere il diluvio di titoli italiani individuali e di specialità conquistati dai suoi atleti. Uno degli assi della ‘Super Chiavarese’ era Carlo Ballabene, oramai una leggenda, il giocatore in attività dal curriculum più ricco: 7 titoli mondiali, 6 europei, 28 nazionali, 5 record mondiali e 3 italiani, 12 Coppe Europa, 15 scudetti di serie A, 12 coppe Italia, 45 convocazioni in nazionale (dal 1987 al 2007).
Ballabene, nato a Santa Margherita, vestì i colori della Chiavarese nella stagione 98/99, dopo aver vinto tantissimo con la piemontese Ferrero. Dal 2009 al 2020 ha difesi i colori di un altro squadrone del Piemonte, la Brb, dove ha continuato a vincere. Adesso chiude il cerchio e torna a giocare vicino in casa, nel club che fu suo e dove trova il fratello Paolo. Loro due saranno i ‘capitani’ di una formazione che in serie A2 sembra avere pochi rivali potendo contare anche su Luca Baccino, Lino Bruzzone, Gabriele Picasso, Roberto Foppiano, Thomas Panesi, Antonio Ravera, Marco Carlevaro, Fabrizio Vaccarezza, Maurizio Ginocchio e altri due innesti, i giovani e promettenti Andrea Dondero e Stefano Sciutto. In panchina Antonello Solari godrà dei consigli del ‘Grande Vecchio’ Lino Bruzzone.
Il discorso sulla linea verde non si ferma alla prima squadra. La società ha deciso di investire sul vivaio oltre che formare una seconda squadra che parteciperà al torneo di serie B: tesserati Adriano Borghini, Matteo Cefeo, Luca D’Antonio, Fabio Cuneo, Roberto Foppiano, Luca Piccardo, Gabriele Musante, Sergio Leverone. Nel settore giovanile ci sono gli esordi di ragazzini e ragazzine che promettono bene sin dalla prime bocciate ed accosti: Edoardo Bacigalupo, Noemi Chiccoli, Alice Figari, Matteo Ravera che avranno come coordinatrice Emanuela Chiccoli e come responsabile tecnico Roberto Foppiano. Non si vive di soli ricordi in corso Colombo.