di ROSA CAPPATO
“Siamo un gruppo di Avegno over 65, creiamo e facciamo esercizi per allenare la mente. Unisciti a noi!”. Così si presenta la piccola comunità che coinvolge tante persone, non solo di Avegno, ma anche dei paesi limitrofi, unica nel suo genere, nel Golfo Paradiso. L’affiatato gruppo è coordinato da Emanuela Gastaldo, docente specializzata nella prevenzione delle demenze.
Il manifesto di ‘Attivamente insieme’ recita: “…Non si smette mai di imparare”. Ed è proprio così. ‘Attivamente Insieme’, col supporto dell’amministrazione comunale, organizza una serie di incontri formativi, aperti a tutti, con l’obiettivo di imparare insieme e confrontarsi in un ambiente stimolante ed accogliente. Di fatto è diventato un gruppo di amici, con tanta voglia di conoscere cose nuove e fare esperienze che arricchiscono, in allegria. Le attività sono gratuite e aperte a tutti e sono tenute dai partecipanti. Si svolgono di pomeriggio, per due ore, dalle 15 alle 17, presso i locali adiacenti alla Scuola di Avegno.
Tra gli ultimi a calendario c’è stato il corso base di ceramica, dove i partecipanti hanno imparato come manipolare l’argilla e modellare una piastrella. Ognuno ha portato con sé degli strofinacci, una tavoletta, un mattarello e un coltello, facendo nascere creazioni uniche e colorate. Un secondo incontro verteva sulle nozioni base per gioco a 2 di Burraco, durante il quale sono arrivate 4 persone esterne e, in ultimo c’è stato il corso di Primo Intervento, con spiegazioni sulla la ‘Manovra di Heimlich’, su come riconoscere un arresto cardiaco, effettuare alcune medicazioni semplici, il primo intervento in caso di incidenti domestici. Oggi si svolge la prima lezione di come si crea il Presepe, la costruzione di una casetta, lezione che riprende giovedì prossimo.
La coordinatrice Emanuela Gastaldo riferisce che fanno parte del gruppo ‘Attivamente insieme’ oltre 30 persone, assidue sul gruppo WhatsApp e una ventina sempre in presenza. “Questo gruppo è nato ufficialmente nel 2020 – spiega la docente – quasi per caso, dopo un corso di ‘memory training’ per prevenire la demenza”. Si tratta di una pratica volta alla riabilitazione e stimolazione della memoria e delle abilità cognitive, mediante tecniche mirate. “Dopo quella occasione si è entrati maggiormente in contatto e si è cominciato anche ad uscire in comitiva, con grande interesse ed entusiasmo. Poi abbiamo vissuto lo stop obbligato a causa della pandemia, ma il gruppo è cresciuto, anche su WhatsApp, sino a quando si è incominciato di nuovo ad uscire. Sono stati pianificati e organizzati altri incontri ed è ripresa questa frequentazione, con affiatamento e coinvolgimento”.
Tra diverse iniziative ‘a scuola’, Attivamente Insieme prepara con grande impegno i Mercatini di Natale e proprio quella fu la prima occasione di rivedersi tutti insieme dopo il lockdown. Gli incontri avvengono solitamente due volte a settimana, il martedì e il giovedì. “Un pomeriggio è dedicato alla creatività, – prosegue Gastaldo – con il corso di cucito e in pratica vengono realizzate custodie per telefoni, sacchettini, borse. Il gruppo è nutrito e qui si preparano oggetti da portare poi a ‘Operazione Mato Grosso’ (movimento di volontariato a favore dei poveri) e l’associazione oncologica dell’ospedale pediatrico G. Gaslini, che li rivende per beneficenza. L’altra lezione invece è dedicata agli esercizi di stimolazione cognitiva. A giugno, poi, si preparano gli oggetti da esporre sulla bancarella per la festa di San Pietro, anche questa con scopo benefico. Nel periodo estivo c’è la pausa, ma incontri di svago sono comunque molto richiesti e quindi organizzati. A settembre si ricomincia e solitamente si lavora per i successivi tre mesi, così da preparare appunto la bancarella del mercatino di Natale, sulla quale si trovano anche oggetti riciclati e tutti i lavori confezionati dal gruppo”.
Attualmente agli incontri si può diventare ‘docente per un giorno’, ad esempio una signora ha fatto il corso di ceramica, forte della propria esperienza, così come quello di Primo soccorso è stato illustrato da un’infermiera in pensione: chi lo desidera mette a disposizione degli altri le proprie conoscenze e le condivide. Molto gradita è stata la mattina ‘Porto i nonni all’asilo’, durante la quale i partecipanti sono andati alla scuola dell’infanzia di Avegno, un incontro descritto come piacevolissimo, in cui si è parlato di animali, di elettricità, di com’era l’asilo ai tempi dei nonni, di casette per i presepi. Grandi e piccini hanno guardato insieme vecchie fotografie, in un vero e proprio scambio generazionale, coinvolgente e partecipato. “Il saluto è stato commovente: ci è stato donato un ricco album di disegni e dediche affettuose, fatto dai bambini”.
Le idee per trascorrere ore costruttive sono tante, come le persone che hanno aderito a questa iniziativa, che resta l’unica nel Golfo Paradiso, così ne arrivano persino dal Comune di Uscio, da quello di Camogli e anche da Recco: “Vengono in tanti molto volentieri – chiude la coordinatrice – perché siamo la sola realtà che si occupa di questo, ma anche perché chi viene qui si diverte ed è nata spontaneamente una grande solidarietà; si coltivano amicizie, insomma si tratta di una vera e propria risorsa, in cui le persone, in aumento, sono sempre disponibili in caso di bisogno e averne riscontro dà grande gioia”. Il gruppo è social e lo si trova su Fb, dove sono testimoniate diverse interessanti esperienze dell’attivissima compagnia, che fa festa anche per i compleanni dei componenti o per gli auguri di Natale. Si trovano tanti commenti felici di chi, entusiasta, è appena entrato a farne parte, come Maria, che ha postato: “Sono contenta di aver trovato il vostro gruppo. Finalmente ho un po’ di svago”.