Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 11 dicembre 2025 - Numero 404

Nuovo asilo comunale a Carasco. La battaglia (quasi) vinta da parte del sindaco Massimo Casaretto. Novità anche a Santa Margherita Ligure

Gli asili sono insufficienti un po' in tutta la Liguria
Gli asili sono insufficienti un po' in tutta la Liguria
Condividi su

di ALBERTO BRUZZONE

La battaglia è di lunghissimo corso ma, se tutto andrà per il verso giusto, questa volta si arriverà sino in fondo e Carasco, dopo molto tempo, avrà finalmente una scuola materna comunale. La conversione da privato a pubblico dell’asilo della cittadina nella bassa Val Fontanabuona, nell’immediato entroterra di Chiavari, è contenuta all’interno delle linee guida che sono state varate qualche giorno fa dalla Giunta regionale e che ora, dopo un passaggio in Commissione, dovranno essere sottoposte al voto da parte del Consiglio regionale.

Si tratta del ‘Piano dell’offerta formativa della Regione Liguria’ e del ‘Piano di dimensionamento scolastico della Regione Liguria’, che contengono entrambi diverse novità per quanto riguarda il Levante genovese. Una di queste è la fusione tra l’istituto ‘Caboto’ e l’istituto ‘In memoria dei morti per la patria’; l’altra è l’accorpamento di ‘Marsano’ e ‘Marco Polo’, a San Colombano Certenoli, per la creazione del nuovo indirizzo di studi per i Servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera; e il terzo è appunto la nascita dell’asilo comunale a Carasco, accompagnato da una conversione della scuola materna anche nel quartiere di San Lorenzo della Costa a Santa Margherita Ligure.

“È dal 2014 che ci diamo da fare per questo obiettivo – racconta il sindaco di Carasco, Massimo Casaretto – E lo abbiamo inserito nel nostro programma elettorale. È stato un iter molto lungo e, finalmente, siamo arrivati in fondo. A Carasco, infatti, non esiste un asilo pubblico. Esiste solamente un asilo privato, che pure è molto frequentato. Negli anni, l’amministrazione comunale ha provato in tutti i modi a venire incontro alle famiglie per sostenere i costi della retta, poi, negli ultimi tempi, la scuola materna è stata trasferita all’interno di spazi pubblici, di modo che almeno una parte dei costi in capo all’amministrazione potesse scendere. Quindi, abbiamo avviato il processo di conversione da privato a pubblico, naturalmente con l’approvazione da parte della proprietà della scuola materna e con tutte le garanzie del caso legate ai posti di lavoro, perché bisogna rendersi conto che si tratta di una questione molto delicata”.

L’iter è approdato in Regione e l’assessore alla Formazione, Ilaria Cavo, ha ottenuto il via libera da parte della Giunta. “Ora – prosegue Casaretto – speriamo nel via libera anche da parte del Consiglio Regionale, di modo che potremo partire con la nuova offerta già nell’anno scolastico 2022/2023. I bambini qualche anno fa erano una trentina, ora sono diventati cinquanta e potrebbero ulteriormente aumentare, anche perché molte famiglie di Carasco, proprio per la mancanza di una struttura pubblica, hanno sinora portato i loro figli in istituti di comuni limitrofi. Riusciremo a dare invece un servizio di vicinato, nell’interesse di tutta la cittadinanza”.

Più tecnica, invece, la questione a Santa Margherita Ligure: “La sezione di San Lorenzo della Costa della scuola materna – spiega il sindaco, Paolo Donadoni – era la terza sezione della scuola materna di San Siro. Ora, invece, diventa un asilo autonomo. Non cambia niente dal punto di vista numerico, semplicemente San Lorenzo viene scorporata”.

Ma è evidente che, se questo avviene, significa che lo stato di salute degli asili, anche a livello numerico, è buono. Le linee guida regionali andranno al voto in una delle prossime sedute del Consiglio Regionale. Poi, potranno partire i vari open day. Carasco e il sindaco Casaretto hanno (quasi) vinto la loro battaglia.

Ultimi video

Giovanni Stagnaro, consigliere della Città Metropolitana di Genova, incontra il comitato “No al depuratore in colmata”
“Ho avviato un dialogo con Iren e con i soggetti coinvolti, Chiavari non è in infrazione”
Da Lavagna allo Zecchino d’Oro: la Magil veste ancora una volta i bambini della televisione
Lo storico marchio per bambini dal profumo di biscotti, guidato da Maria Chiara Maggi, rinnova il suo legame con l’Antoniano, donando all’edizione 2025 stile e magia, cuciti su ogni nota

Altri articoli

Riapertura del Tribunale di Chiavari, l’ex procuratore Francesco Cozzi: “Dico sì al ritorno di alcuni servizi fondamentali sul territorio. La fusione non ha fatto risparmiare nulla”

Cronache da Genova - La Regione Liguria alle prese con il problema della degenza di media durata: si va verso l’accreditamento delle strutture private