di DANILO SANGUINETI
La definizione sa un po’ di astruso burocratese: “In presenza”. A descrivere un’interazione che è invece una ancora insuperata forma di socializzazione, la sensazione di fare sport face to face.
È una continua e rassicurante presenza quella della Pro Recco Rugby, società che esce fuori dalla spire degli annullamenti, dei rinvii, delle riduzioni ed annuncia con orgoglio e anche un pizzico di giustificata commozione che la stagione 2020-21 per i suoi ruggers grandi e piccini, nessuno escluso, può cominciare. I primi a togliere la polvere da scarpe bullonate, divise e caschetti di protezione sono stati, naturalmente, i più grandicelli.
La social media manager della Pro, l’imprescindibile Emy Forlani, rimembra: “Lunedì 24 agosto, in una bella serata estiva, gli atleti seniores, U18 e U16 della Pro Recco Rugby si sono dati appuntamento con coach McLean e parte dello staff per iniziare ad allenarsi in vista della stagione 2020/2021”.
Era un avvio a fari quasi totalmente spenti. “L’incertezza riguardo ai vari campionati era assoluta, a causa del Covid e dell’andamento della malattia durante l’autunno. Si attendeva che la FIR (Federazione Italiana Rugby) decidesse in merito a tempi e modalità della nuova stagione sapendo che in ogni caso si sarebbe iniziato più tardi del solito”.
I biancocelesti di ogni categoria, nei mesi precedenti, si erano sempre allenati individualmente. Tra giugno e luglio erano stati coinvolti dal preparatore atletico Luigi Massone in diverse attività sportive, persino in lunghe nuotate in mare.
Nella prima fase della ripresa degli allenamenti, con tre sedute settimanali, si è svolto un lavoro molto vario, sia sul campo che fuori, con diverse attività esterne. Il tutto sempre nel rispetto delle norme anti Covid previste.
Non appena la stagione ha preso contorni più precisi si è proceduto a programmare l’attività nel dettaglio per tutte le categorie. Con la ripresa delle scuole dovrebbe esserci a breve il ritorno al campo ‘Androne’ anche degli Squaletti U14 e del Minirugby. Gli allenamenti di tutte le categorie si svolgono a porte chiuse e l’accesso al campo è dunque consentito solo agli atleti e ai membri dello staff, la palestra è accessibile solo a turni, a piccoli gruppi, si chiede ai ruggers di arrivare al campo già cambiati, se possono.
Emy ha notizie fresche: “Il Consiglio Federale del 14 settembre ha preparato e diffuso un articolato protocollo riguardante l’attività ovale per la stagione che sta iniziando: i nostri dirigenti lo stanno studiando con la massima attenzione e presto comunicheremo i dettagli della ripresa per tutte le nostre categorie giovanili, saremmo orientati a partire lunedì 21 settembre”.
Carte scoperte per la prima squadra. “Quello che già sappiamo è che il campionato di Serie A – dove è iscritta per il diciottesimo anno consecutivo la nostra squadra – inizierà domenica 8 novembre. E sappiamo anche come sarà composto il girone 1 che vedrà impegnati i nostri Squali: Pro Recco, CUS Genova, CUS Torino, VII Torino, Biella, ASR Milano, Parabiago, Centurioni Lumezzane, Accademia Francescato e Alghero. Al termine del campionato cadetto, che si concluderà il 30 maggio ed è composto da trenta squadre suddivise in tre gironi, una squadra verrà promossa in Top10, mentre due retrocederanno in Serie B”.
Purtroppo si partirà con gare giocate a porte chiuse o con accessi fortemente limitati. Emy e gli altri dirigenti non vogliono lasciare i loro tifosi senza rugby e senza Squali. “Abbiamo lanciato il programma ‘Porte chiuse ma passione…aperta!!!’. Vorremmo organizzare delle dirette Facebook delle partite casalinghe della prima squadra, in modo tale che tutti possano comunque seguire i nostri ragazzi e sostenerli, anche se lontani dal campo. Stiamo cercando qualcuno che possa occuparsi delle riprese da trasmettere live sulla nostra pagina Facebook: videoamatori, appassionati di riprese sportive, giovani che si dilettano di foto e video che vogliano esercitarsi. Può essere qualcuno del nostro club, come qualche genitore o atleta, anche delle giovanili, oppure qualcuno esterno che abbia voglia di aiutarci e, al contempo, realizzare riprese sportive in diretta venendo citato e ringraziato sui nostri canali. Noi ce la mettiamo tutta, voi aiutateci, se potete”.
Chi fosse interessato, o anche solo volesse ulteriori informazioni, può contattare info@proreccorugby.it. Sfuggire il blocco dell’avversario (in questo caso il malefico coronavirus) usando forza, astuzia e strategia. Chi meglio di un rugbista?