di ROSA CAPPATO
Un mezzo di trasporto che conduca al teatro. A questo sta pensando l’associazione Amici del Teatro Sociale e le premesse per l’inizio del nuovo anno ci sono tutte. C’è anche questo nei progetti della storica associazione di Camogli, che oggi, all’interno della Fondazione Teatro Sociale, continua ad impegnarsi per questa importante realtà.
Le 100 famiglie fecero la storia, protagoniste anche loro di questa rinascita, così come ricorda la presidente di allora Marta Puppo: “Eravamo davvero in molti, tutti coinvolti nella riapertura del nostro teatro”.
L’associazione ‘Gli amici del Teatro Sociale di Camogli’ è nata nella primavera del 2005, con l’obiettivo di coinvolgere 100 famiglie per sostenere il Sociale e nel 2009, raggiunto lo scopo, è anche entrata nella Fondazione. Oltre a raccogliere 26mila euro, l’associazione ha promosso varie iniziative per sensibilizzare tutti i camogliesi all’importanza culturale del teatro. Tutti si adoperarono con grande impegno per la riapertura: era una scommessa che si è rivelata vincente, in attesa della fine dei lavori di restauro. In occasione di questa iniziativa il teatro è stato aperto parzialmente per mostre e spettacoli per far conoscere a tutti la struttura. Inoltre, superata l’adesione delle 100 famiglie, si è chiesto alle stesse una donazione in modo da far entrare utili all’associazione.
“In seguito la natura stessa dell’associazione è cambiata e oggi i soci sono un po’ meno di 50, ma l’obiettivo è stato comunque raggiunto. Ci si occupa delle attività meno gestionali – prosegue Puppo – anche perché il teatro è stato riaperto e altre persone si occupano del suo funzionamento. Noi pensiamo proprio agli aspetti pratici”.
Certo la situazione degli ultimi anni provocata dal Covid non è stata d’aiuto e anche per gli ‘Amici del Teatro Sociale’ sono stati tre anni molto difficili in cui, peraltro, non è stato possibile organizzare alcuna assemblea. Il direttivo tuttavia si è mantenuto in contatto con la Fondazione e ha partecipato fattivamente all’acquisto dei tendaggi fonoassorbenti per il ridotto. L’ottimizzazione dell’acustica ha consentito il recupero della sala ad uso pubblico, per ‘Gli aperitivi a teatro’, a cura dell’associazione musicale Onlus ‘GPM’, che hanno tutt’ora grande successo. C’è stata anche la mostra fotografica ‘A l’è mae lalla Catte’ ideata e organizzata dalla Banca del Tempo di Camogli e altre per iniziativa dell’associazione culturale ‘Ochin-Okinawa’.
La svolta, il 26 novembre presso il ridotto, dove si sono tacciate le linee guida per il futuro, dopo lo stop forzato, ma l’annuncio del bilancio in attivo. Erano presenti i membri effettivi e cooptati del Comitato Direttivo: Andrea Cosulich, Luca Guzzetti, Riccardo Neuhold, Luisa Felletti, Marta Puppo e Stefania Magnani (numero legale di 30 soci comprese le deleghe). Per il Cda della Fondazione era presente il presidente Maurizio Castagna; per il Comune di Camogli il vicesindaco Elisabetta Anversa e l’assessore Elisabetta Abamo; Cecilia Chiappari e Luca Brindani della Associazione ‘Nassa’ Rapallo; Marta Mantero di ‘Naif Teatro’.
In assemblea è stato ribadito lo scopo primario della associazione, la collaborazione, la promozione e il sostegno del Teatro e degli spettacoli che vi si svolgono. Con la Stagione Ottobre-Dicembre 2022 il Teatro Sociale Camogli porta a conclusione un anno pieno di successi e soddisfazioni e il presidente della Fondazione Castagna ha osservato di aver raggiunto il risanamento economico della Fondazione stessa, facendo presente l’importanza del sostegno e della collaborazione di associazioni e cittadini, che rende chiaro come il Teatro sia una struttura ‘viva’ all’interno della comunità.
Molte associazioni operano insieme e ‘dentro’ al teatro, così come le maschere o il Gpm. Gli ‘Amici del Teatro Sociale’ già pensano al rilancio delle attività consolidate, soprattutto per quanto riguarda l’uso del ridotto con eventi di successo, loro che dall’inizio si sono attivati, anche per organizzare spettacoli che potessero continuare a finanziare la Fondazione e ora si pensa anche al trasporto per il pubblico: “Ad esempio un pulmino che possa portare gli appassionati al ‘loro’ teatro”.
Si tratta di un progetto ambizioso che si coltiverà con il nuovo anno, così da aiutare i concittadini che non sarebbero più vincolati agli orari dei trasporti pubblici ed eviterebbero di doversi gestire il percorso che dalle tante frazioni porta in centro. Oltre a questa, nel dibattito sono emerse altre proposte. Luisa Felletti insieme a Puppo ha espresso la volontà del Consiglio Direttivo di organizzare la proiezione ad offerta libera nei locali del ridotto del Teatro, di due o tre docu-film che hanno uno sguardo anche extraeuropeo e tematiche civili, con la precisazione che saranno scelti film che, nonostante i temi drammatici, saranno trattati con ironia e leggerezza.
Si porterà avanti anche il progetto di formazione degli insegnanti. Bruno Costa in qualità socio ha illustrato il progetto di spettacolo che si sta organizzando e che avrà come protagonisti e autori alcuni artisti di Camogli, mentre l’assessore Abamo ha spiegato che il Comune ha acquistato una serie di film, nell’ambito di un progetto rimasto in cantiere e proposto una collaborazione tra gli ‘Amici del Teatro Sociale’ e il Comune per il recupero del progetto stesso.
L’associazione, inoltre, sarà inserita nell’Albo Comunale delle Associazioni. Dai membri di ‘Nassa’, ecco poi il lancio della prima edizione del ‘Sextival’, festival svoltosi a Rapallo il 25 e 26 giugno dove si parla di salute ed educazione sessuale, da mettere in scena anche a Camogli.
Marta Mantero di ‘Naif Teatro’ di Alessandria ha illustrato lo spirito e le attività dello spettacolo ‘Manuale di istruzioni per persone interessate al sesso’, messo a punto in collaborazione con un gruppo di studenti. Questo e una prossima svolta nella comunicazione digitale, sono gli ingredienti per il 2023. E a Natale, c’è stato il regalo per il teatro, del fotografo Gianni Berengo Gardin, che ha messo in mostra i suoi scatti a San Fruttuoso.
Il nuovo direttivo risulta così composto: componenti effettivi Andrea Cosulich, Luca Guzzetti, Riccardo Neuhold, Luisa Felletti, Graziella Perego. Componenti cooptate: Stefania Magnani e Marta Puppo. Chi volesse entrare a far parte degli ‘Amici del Teatro Sociale’, può contattare i membri o la pagina Facebook. La quota sociale, rimasta invariata, è di 25 euro anche per il 2023.