di DANILO SANGUINETI
Provate voi grandi a lasciare casa, affetti, abitudini, e recarvi in una città ‘altra’, a convivere con estranei. Modalità di vita completamente differente e in più c’è una montagna da scalare – la conquista di un posto in una delle nazionali di ginnastica più forti al mondo – in competizione con un discreto numero di agguerrite avversarie.
Sarebbe dura per un adulto, figuriamoci per una ragazzina di undici anni. Oltre che talento servono coraggio e carattere in una ‘personcina’ che solo ieri giocava ancora con le bambole e oggi è una piccola campionessa che regge sulle spalle un carico che schianterebbe schiene robuste.
Alessia Marena ha superato il periodo di prova e da inizio autunno è entrata nella Accademia Nazionale, dove vengono allevate le future Ferrari. Nel senso di Vanessa, la grande campionessa argento alle Olimpiadi di Tokyo. Ne sono giustamente orgogliosi alla Pro Chiavari. Perché è un traguardo tagliato a braccia alzate nonostante siano stati dodici mesi percorsi tra insidie e trascinando una zavorra non da poco.
La storica società chiavarese a ottobre del 2020 si è trovata, dopo mesi di tribolazioni – la pandemia e le conseguenti limitazioni all’attività sportiva – improvvisamente senza palestra a causa di un crollo strutturale nel muro perimetrale dell’edificio. Quattordici mesi dopo la palestra è ancora in fase di messa in sicurezza e i disagi invece di diminuire sono, con l’arrivo della stagione fredda, aumentati. Eppure il club ultracentenario riesce incredibilmente a tirare avanti. Per undici mesi ha percorso decine di chilometri al giorno in modo da poter continuare gli allenamenti in palestre attrezzate (Genova, Savona, Leivi, Lavagna). Traversie che non hanno destabilizzato i tecnici e gli atleti che hanno continuato a tenere alta l’attenzione sui loro obiettivi. E così prima è arrivato l’en plein di titoli regionali vinti in tutte le categorie allieve in cui erano impegnate le ginnaste più giovani, poi l’ammissione ai Campionati Nazionali sia individuali che di squadra dove la Pro Chiavari è stata l’unica società ligure a qualificare ben due squadre.
A questi fondamentali successi, si è aggiunta la convocazione della giovanissima Alessia Marena, classe 2010 (già campionessa italiana nel 2019) a frequentare l’Accademia Internazionale di Brescia, dove non solo si allena insieme alla squadra Nazionale che ha recentemente vinto il bronzo mondiale, ma condivide tecnici e attrezzi proprio con uno dei suoi idoli, Vanessa Ferrari, una delle più grandi ginnaste al mondo.
“Certo non è semplice a soli undici anni lasciare la famiglia, la scuola e gli amici, per trasferirsi in Accademia – raccontano le sue allenatrici Silvia Vatteroni e Silvia Cella che, per cinque anni, l’hanno seguita ogni giorno nella palestra di largo Pessagno – e proprio per questo abbiamo deciso di continuare ad allenarla anche a Chiavari, anche se passa la maggior parte della settimana su a Brescia, quando rientra per il weekend torna da noi e dalle sue compagne”.
Decidere di iniziare un percorso sportivo professionistico a dieci anni non è per tutti: gli allenamenti sono intensi, circa 7 ore al giorno, la scuola si frequenta privatamente nel tardo pomeriggio e il tempo libero è dedicato alla fisioterapia e ai compiti.
Continua Silvia Vatteroni: “Salgo a Brescia per controllare i suoi allenamenti ogni due settimane in modo da concordare con la direzione tecnica nazionale il programma che Alessia deve fare quando si allena a Chiavari ma anche per passare del tempo con lei. Fare ginnastica a livello agonistico vuol dire allenarsi quattro ore al giorno per sei volte a settimana, si creano inevitabili rapporti affettivi che vanno al di là di quello tecnico”.
Il sogno di Alessia, come quello di tutte le giovani atlete che fanno alto livello, è quello di andare alle Olimpiadi, mentre quello della Pro Chiavari è di accompagnarla passo dopo passo in questa nuova quanto difficile avventura. Le sue ‘coach’ concordano: “Il livello della nostra squadra agonistica si sta alzando sempre di più, Alessia è la punta di diamante nonché fonte di ispirazione per le compagne. Ed è giusto che punti ad arrivare in cima. E che funga da apripista per le altre nostre giovanissime ginnaste che periodicamente fanno controlli tecnici presso l’Accademia Nazionale. Sono loro a darci la carica, che ci permettono di sognare in grande… non ci fermiamo”.
Infatti nelle ultime settimane ecco un’altra raffica di risultati prestigiosi. Gioele Condemi e Andrea Barzaghi hanno conquistato rispettivamente l’oro e il bronzo ai Campionati Nazionali Silver di Rimini più l’argento di squadra alla Winter Cup LB allievi. Leonardo Picillo ha vinto il titolo nazionale sia al cavallo con maniglie che alle parallele.
Da largo Pessagno solo applausi e un appello: “I numeri ci sono, le capacità tecniche anche, ora si spera solo che i lavori per il ripristino della palestra di largo Pessagno possano concludersi al più presto e che il Comune, proprietario della struttura, possa aiutare e sostenere questa sempre più grande realtà sportiva (300 tesserati) nell’affrontare tutte le difficoltà logistiche che ne derivano”.