di ROSA CAPPATO
Petizione per lo sport ad Avegno. L’hanno sottoscritta i genitori e mandata al sindaco Franco Canevello per ottenere che i loro figli potessero frequentare la palestra delle scuole. Si tratta di circa 200 firme, un numero importante considerando le poco più di 2500 anime residenti. Oltre al sindaco è stata indirizzata anche al funzionario del Comune Rinaldo Privino.
“Noi genitori degli allievi, agonisti e non, della Asd Recco karate Team – si legge nella raccolta firme – che praticano questa attività sportiva nella palestra di Avegno chiediamo che la suddetta società, che si è sempre dimostrata attenta ad ogni situazione famigliare in particolare là dove si potevano riscontrare casi di disabilità, possa proseguire a svolgere l’attività nella palestra della scuola di Avegno. Per i nostri figli e per noi il Karate non è solo sport, ma anche disciplina e aggregazione, infatti, molti di loro vanno a scuola insieme e non hanno molti altri spazi dove si possono incontrare ad Avegno, se non al parco giochi”.
I genitori aggiungono che lo scorso anno, la società ha organizzato persino la festa di Halloween per tutti i bimbi, una gita a Torino e un corso sull’alimentazione gratuito per i genitori: “L’Asd inoltre si è occupata di adottare un bambino a distanza con Save the Children. Questi sono solo alcuni esempi per dire che non c’è solo sport, ma supporto, attenzione, dedizione e passione. Vogliate accettare la nostra richiesta e consentire ai nostri figli di frequentare quanto prima le lezioni di karate ad Avegno”.
Le 200 firme appartengono a genitori, nonni, parenti e amici dell’Asd Recco Karate Team, che ha sede proprio in questo Comune del Golfo Paradiso. La questione è stata sollevata perché la palestra comunale solitamente viene data dietro compenso alle società, ma quest’anno ad agosto nonostante la richiesta al Comune, ancora non si sapeva del perché del mancato affidamento. I genitori preoccupati si sono rivolti al gruppo di opposizione ‘Attiva Avegno’, con Paolo Pinna, perché portasse la questione in sede di consiglio comunale. Così è stata presentata un’interpellanza per discuterne in aula.
“La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione – vi si legge – introducendo il nuovo comma: ‘la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme’. Quindi sancisce lo Sport come benessere e invece l’amministrazione Canevello ostacola l’unica società sportiva rimasta a fare sport ad Avegno e che ha richiesto la palestra. Ci risulta che la mancata autorizzazione all’utilizzo della palestra sarebbe legata all’affidamento del servizio di pulizia che sarà appaltato a ditta esterna, a spese dei fruitori”.
L’opposizione sottolinea che il Comune provvede alla manutenzione straordinaria dell’impianto, mentre le pulizie ordinarie sono a cura degli utenti utilizzatori: “Riteniamo che noi tutti, soprattutto per chi fa politica ed è quindi al servizio delle persone – prosegue l’interpellanza – abbiamo il dovere di garantire la promozione dello Sport che oltre al benessere psicofisico, deve essere inteso come prevenzione del disagio giovanile, con la sua funzione aggregativa e valoriale. Quindi ci chiediamo perché ostacolare e non promuovere le società sportive a includere nella propria offerta sportiva anche Avegno?”.
Sembra esserci una sorta di avversità nei confronti delle pratiche sportive in questo paese: “Neppure la ‘Giornata per lo Sport’ è stata festeggiata – riferisce Pinna – eppure è a carattere nazionale e si celebra il 6 aprile. Un peccato questa indolenza perché i giovani scappano a Recco, se qui mancano le proposte: quel poco che c’è bisognerebbe proprio valorizzarlo, come ad esempio il campo da calcio che una volta era un gioiello”.
Negli anni passati c’è chi si ricorda che palestra della scuola era in gestione a tante associazioni sportive, come la pallanuoto e poi il karate: “Sarebbe anche ragionevole concedere questo spazio gratuitamente – aggiunge il consigliere comunale – per dare maggior input a chi magari pensa di proporre altre attività qui da noi. Alla fine la concessione è giunta, ma a costo triplicato”.
Pare che il gestore abbia accettato, ma solo per un anno. Eppure ci sono almeno 30 ragazzi con le loro famiglie contente di questo utilizzo, che andrebbe incoraggiato e supportato. Si è dunque giunti a metà ottobre, prima ancora di parlarne in consiglio (per la cui indizione, però, l’opposizione era già pronta a un sollecito) per avere le conferme tanto attese: la palestra sarà affidata per le lezioni di Karate, come l’anno scorso e quelli prima. Intanto ecco una sporta di spiegazione divulgata ai media da parte del sindaco, prima del sì definitivo alla società. Vi si legge che l’amministrazione comunale si impegna da sempre nell’utilizzo degli spazi sportivi a disposizione. In riferimento alla palestra si cita il regolamento dove è scritto che, in caso di inadempienze da oneri e obblighi, come ad esempio la pulizia dei locali, il Comune ha facoltà di sospendere o revocare la concessione. Battaglia vinta, dunque, ma pare incomprensibile che ci sia voluta una petizione popolare. Eppure l’Asd è molto nota nel Golfo Paradiso.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Recco Karate Team di Avegno ed è affiliata alla Fijlkam, Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Ha il fine di promuovere il karate organizzando corsi per bambini, ragazzi e adulti di Avegno, così da affrontare e coltivare temi come la disciplina, il rispetto e la concentrazione. Accoglie in un ambiente serio e sano, in cui i giovani trovano uno sfogo, uno svago e tanti nuovi amici. I maestri, tra cui il popolare Mirko Da Boit, seguono i piccoli allievi quotidianamente, restando nell’ottica di sviluppare i talenti e le capacità personali di ciascun atleta. Gli allenamenti in palestra seguono l’andamento del calendario scolastico, mentre le gare si svolgono generalmente nel week end.