di DANILO SANGUINETI
Dal mare e dall’alto si gode di un’immagine delle cose diversa, più ampia, forse più vera. Abbinare lo sport che tra le onde ha la sua ragione di essere, la vela, a uno che spinge in su atleti ed attrezzo, il volley, è un’idea allo stesso tempo stuzzicante e ardita.
Il Winner Santa Margherita Portofino ha ideato per il mese di settembre un convegno che allo stesso tempo definisce un confine e programma una ripartenza. Si discuterà e si tratterà dello stato dell’arte di uno sport come la vela che ha connotazioni strettamente derivate dalla regione Liguria. Sarà il quattordicesimo convegno sulle tematiche sportive.
Quest’anno il tema è ‘Un mare di sport: la vela e il nostro territorio’. Un titolo per mettere assieme gli ingredienti base di un piatto che da oltre settant’anni è quello forte nel menù offerto dalla Liguria: un mix di agonismo, moda e turismo che ha permesso che anche altre discipline crescessero e prosperassero. Una discussione lunga tre giorni, il leit motiv della vela come sport tipicamente ligure, che nei nostri porti e insenature ha mosso passi importanti e che avrà, dovrà avere peso anche nei giorni a venire.
Come preambolo per riflessioni su banchine e cale, monotipi e yacht, scafi e drizze, niente di meglio che una regata. L’opening act domenica scorsa, primo settembre. Alle ore 11 presso la calata Ammiraglio Durand de la Penne del porto di Rapallo, la Winner Volley assieme alla sezione cittadina della Lega Navale ha fatto partire una regata per ragazzi/e under 16. Una prova riservata agli aspiranti lupi di mare, volenterosi lupacchiotti tra i e i 15 anni che hanno bordeggiato alla guida dei minuscoli ma versatili scafi della classe Optimist nelle acque del Golfo Marconi. La competizione aveva il patrocinio del Comune di Rapallo, della Federazione Italiana Vela e del Panathlon Club Rapallo – Tigullio Occidentale e della Onlus Amici Portofino.
Direttore della regata il giudice FIV Marco Cimarosti, una presenza imprescindibile quando si fa vela nel Golfo. In acqua 20 equipaggi, dei quali due erano composti da bambini diversamente abili. Un ulteriore tocco ecumenico per coinvolgere nel convegno e nel dibattito più categorie di sportivi possibile. La premiazione effettuata intorno alle ore 16 ha visto salire sulla pedana dei vincitori gli equipaggi stanchi ma felici per tre tiratissime prove. Una calda giornata di sole ha accolto i ragazzi concorrenti in questo primo contest tra le scuole vela del Tigullio, ottimamente organizzato dalla locale sezione della Lega Navale Italiana. L’ assistenza medico sanitaria è stata effettuata dai Volontari del Soccorso di Sant’Anna Rapallo. Un leggero vento di scirocco abbastanza stabile ha permesso l’effettuazione di tre regate che hanno contribuito alla stesura della classifica finale dell’evento. Speciali coefficienti previsti in classifica hanno permesso di equiparare il livello dei concorrenti, maschi e femmine e in base all’età, essendo presenti ragazzi nati dal 2011 al 2004.
Vincitrice finale, Azzurra Tonani della Lega Navale di Santa Margherita Ligure, che ha preceduto Chiara Fraboschi e Matteo Bavestrello, entrambi tesserati per il Circolo Nautico Rapallo. Squadra di circolo vincitrice è stata quella del Circolo Nautico Rapallo, che ha preceduto nell’ordine la Lega Navale di Santa Margherita e la Lega Navale di Chiavari e Lavagna.
La premiazione è avvenuta alla presenza di Daniele Trucco, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Rapallo, del Presidente dei Volontari del Soccorso di Sant’Anna – Rapallo Remo Carioti, del Giudice FIV Marco Cimarosti, del V. Presidente della Lega Navale di Rapallo Pierangelo Paganini. C’era anche il d.s Winner Volley Adelindo Molinari in rappresentanza del Panathlon Club Rapallo.
Presenza assolutamente indispensabile, dato che si tratta del curatore del programma e degli eventi del convegno, il vero deus ex machina di questo appuntamento che si ripete dal 2005. Molinari, nel riassumere con soddisfazione la domenica in mare, invita tutti alla seconda tappa, il 18 settembre, quando si terrà la presentazione ufficiale dell’evento. “La regata per ragioni metereologiche l’abbiamo anticipata di tre settimane rispetto alla tre giorni di incontri. I ragazzi dovevano gareggiare in totale sicurezza e così è stato, con mare e vento ideali per consentire alle piccole Optimist di tirare bordi in piena tranquillità al largo e di fianco alla costa”.
Quanto appreso domenica sarà materia di discussione dal 24 al 26 settembre. “Il fulcro del dibattito sarà lo stato di salute delle strutture portuali e ricettive, basi indispensabili per fare vela nel Tigullio dopo quanto accaduto lo scorso ottobre. Ci siamo tirati su in fretta, saranno presenti gli amministratori del Tigullio che faranno il punto su quanto ancora resta da fare. I porti accolgono non solo le barche sono anche la casa di società, magazzini per le attrezzature. E la vela era, è e dovrà essere un potente motore per il rilancio del nostro turismo: sport ecologico per eccellenza, disciplina che può essere praticata in sincronia con altre specialità, anche il nostro volley, perchè no”.
Vela e volley, dall’acqua alla sabbia, nel Tigullio per vocazione e benefici di un clima eccezionalmente favorevole sono abbinabili senza sforzo. La quadratura del cerchio.