di ROSA CAPPATO
Orti urbani, il Comune lancia l’iniziativa. Valorizzare, curare il patrimonio comunale e riutilizzare i terreni incolti, mediante azioni di coinvolgimento della cittadinanza volte alla manutenzione. È questo l’obiettivo dell’amministrazione che promuove per la prima volta la realizzazione di Orti urbani, riqualificando il territorio. È uscito martedì il bando – manifestazione di interesse – per la concessione di alcuni terreni pubblici in comodato d’uso gratuito. C’è un mese di tempo per aderire. Si tratta di due grandi appezzamenti che si trovano tra via Treganega Alta e salita Suore Maestre Pie, una superficie molto vasta, suddivisa in due terreni, pari a 4600 m². Necessitano di costante manutenzione e pulizia e da qui, la decisione di valorizzare il territorio e prevenire rischi di pubblica sicurezza, mediante azioni di sfalcio, potatura ed eventualmente coltura a orto urbano.
I terreni risultano attualmente inutilizzati da parte del Comune e costituiscono anche un costo per la manutenzione e pulizia periodica indispensabile. Racconta il sindaco Carlo Gandolfo che un tempo lì, nel secolo scorso, c’erano i vivai. “Ci siamo preoccupati di pulirli accuratamente, così da poterli dare in gestione. La pulizia è stata fatta in forma massiccia poiché l’area era infestata da rovi e potevano subentrare problemi di carattere igienico-sanitario, oltre al reale pericolo di incendi. Oggi questi terreni vanno al bando così da poterli affidarle a chi abbia voglia di prendersene cura”. Un orto urbano è uno spazio verde di proprietà comunale e di dimensione variabile la cui gestione è affidata per un periodo di tempo definito ai singoli cittadini, più spesso riuniti in specifiche associazioni. I beneficiari, spesso coltivatori non professionisti, ricevono in concessione questi spazi per uno o più scopi predefiniti, primo fra tutti quello relativo alla produzione di fiori, frutta e ortaggi destinati agli assegnatari. Sebbene possa essere dislocato ovunque all’interno del territorio cittadino, molto spesso un orto urbano si trova in aree periferiche, o dove il Comune sia facilitato nel concedere la gestione tramite un bando. Capita anche che i Comuni favoriscano la realizzazione di orti urbani, come strumento utile a combattere il degrado in zone dove, grazie a questo tipo di attività si assiste ad una riqualificazione più rapida. In mezzo ai palazzi del centro di Genova, ad esempio, c’è uno spazio ampio che negli anni è stato ripesato e riqualificato grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale, delle associazioni e dei cittadini del quartiere e della città.
Sono i ‘Giardini Luzzati-Spazio Comune’, dove è anche attivo un Circolo (con bar e ristorante), un Orto Sociale, due piazze intitolate a Emanuele Luzzati e a Mauro Rostagno, un’Area Archeologica e un campetto da calcio. L’Orto Luzzati è uno spazio sociale coltivato su supporti di legno e materiali di riciclo curato insieme a volontari del quartiere, anche usato per laboratori didattici e attività di inserimento lavorativo. Nella manifestazione di interesse appena pubblicata sul sito del Comune di Recco si specifica che i terreni verranno dati a persone di comprovata esperienza, poiché non si vuole certo affidare questi spazi a persone improvvisate. Chi fosse interessato potrà anche effettuare un sopralluogo su entrambi i terreni. Il comodatario non potrà̀ inoltre cedere il contratto a terzi né sub-concedere in uso il terreno; non avrà diritto a rimborsi o indennità, per gli eventuali miglioramenti apportati nel corso della durata del contratto.
Possono presentare domanda tutti i cittadini residenti del Comune di Recco con comprovata esperienza professionale nel settore della cura del verde, che non si trovino in posizione debitoria, né che abbiano pendenze nei confronti del Comune. Sarà data priorità di assegnazione ai proprietari delle corti o fabbricati confinanti con le aree da cedere in comodato d’uso gratuito, e a coloro che propendano per uso esclusivo ad orto urbano o verde. La durata sarà di 5 anni prorogabili. La valutazione delle offerte sarà̀ effettuata a cura di apposita Commissione, con redazione di verbale nel quale verrà̀ dato atto delle operazioni effettuate. Il Presidente di gara coincide con il Responsabile del Settore Ambiente e Verde pubblico del Comune Fabio Pozzo. “In preparazione di questo atto – prosegue il sindaco Gandolfo – abbiamo fatto anche un riordino generale, con piccole opere aggiuntive di messa in sicurezza: ora i terreni sono pronti per essere gestiti e curati. È la prima volta Per Recco, un’assoluta novità, iniziativa nella quale noi crediamo molto”.