di DANILO SANGUINETI
Per Boscaglia e i suoi masnadieri potrebbe anche bastare così: in sette mesi hanno giocato quanto e più delle formazioni impegnate nelle Coppe Europee. Per alcuni periodi hanno viaggiato al ritmo di due gare alla settimana. Non è un caso che abbiano sofferto le crisi più evidenti appena prima della sosta di fine anno e della volata conclusiva, sfiancati da una serie infinita di impegni. Non è però ancora tempo di vacanza: Paroni e gli altri hanno un ultimo sfizio da togliersi prima che suoni la campanella.
Sabato 11 maggio ospiteranno al Comunale di Chiavari il Pordenone alle ore 20,30 per la prima giornata della Supercoppa. Saranno di fronte le tre vincitrici dei gironi A, B e C, il trio di neopromosse alla categoria superiore che si contenderanno il titolo di campione di serie C in un mini torneo. Oltre alla Virtus Entella, la Juve Stabia che ha sorpreso la concorrenza nel girone C, beffando avversarie più ricche e qualificate, e il Pordenone che è un progetto sperimentale quanto interessante che sta iniziando a funzionare. Il primo turno mette di fronte biancocelesti chiavaresi ed ‘i ramarri’ che si apprestano ad affrontare per la prima volta nella loro storia l’avventura nella serie cadetta.
La Supercoppa di Serie C è stata istituita nell’anno 2000 dalla Lega Pro. Nel 2018 a vincere fu il Padova, che a distanza di un anno ha già detto addio alla serie B assieme al Carpi. En passant le 4 promosse della scorsa stagione hanno avuto destini opposti: il Livorno è in bilico, il Cosenza è salvo, il Lecce…beh ‘rischia’ il doppio salto, è a un centimetro dalla serie A.
Tornando alla disfida tra grandi della C, il regolamento prevede gare di sola andata. Ogni squadra effettua una gara interna e una gara esterna. Deciso per sorteggio che la prima partita mette di fronte Virtus e Pordenone a Chiavari, la seconda giornata sabato 18 maggio verrà stabilita dopo il risultato del match. La squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta, ossia il Pordenone, riposerà. Naturalmente nella terza giornata, sabato 25 maggio, si affronteranno le due che non si sono incontrate in precedenza. Quindi l’Entella dovrà andare a far visita alla Juve Stabia in uno dei due sabati seguenti.
In caso di parità di punteggio fra due o più squadre, per definire la rispettiva posizione in classifica al termine delle tre giornate, si terrà conto nell’ordine: a) della differenza reti nelle gare del triangolare, b) del maggior numero di reti segnate nelle gare del triangolare; c) del maggior numero di reti segnate nella gara esterna del triangolare; d) del sorteggio tra le squadre se permarrà la situazione di parità.
Finita la Supercoppa, per i biancocelesti sarà tempo di vacanze, finalmente. Non troppo lunghe perché l’avventura nella prossima serie B a 20 squadre sarà stuzzicante quanto complicata. La dura lezione del torneo 17-18 serva per non ripetere gli stessi errori. La categoria cadetta va difesa con intelligenza, senza mettere a repentaglio quanto conquistato con tanta fatica. Il ‘prodigio dell’ascensore’, la risalita immediata dalla serie C alla B, è privilegio riservato a pochi. Chiedere a quelle che sono state condannate un anno fa assieme all’Entella: Novara, Pro Vercelli e Ternana. Le due piemontesi che erano nel girone dell’Entella si sono piazzate rispettivamente quinta e nona, quindi rischiano di uscire sin dal primo turno eliminatorio dei play off, gli umbri sono finiti undicesimi nel girone B e non hanno diritto neppure alla remota chance dei play off.
E che dire di squadre come il Monza di Berlusconi, quinto nel girone B o il Trapani, che mister Boscaglia portò solo tre anni fa a sfiorare la serie A, secondo nel girone C e il Catania diviso da tante polemiche con l’Entella, che ha ottenuto un poco soddisfacente quarto posto sempre nel girone C?
Nella ‘Caienna’ della Lega Pro è facile entrare, ma è complicatissimo uscire: chiedere al Lecce, che ci è riuscito al settimo tentativo consecutivo… Nel complicato momento attraversato dal calcio professionistico di certo non c’è niente: i play off di serie B sono a rischio rinvio perché Benevento, Carpi, Cremonese, Lecce, Padova, Perugia, Pescara, Venezia e Verona hanno chiesto un giudizio immediato di esclusione del Palermo dall’attuale campionato “per salvaguardare la regolarità dei campionati e fornire un ristoro a club pregiudicati dall’illegittima partecipazione del Palermo ai tre campionati a cui si è iscritto fraudolentemente”.
L’esposto è indirizzato a presidente della Lega e Procura del Coni e della Figc (che nei giorni scorsi ha deferito il club siciliano per irregolarità di gestione). Una situazione a dir poco assurda, un club in predicato di salire in serie A che è sotterrato da una valanga di accuse e di ricorsi delle avversarie. Sarà interessante osservare le mosse della Lega di serie B, presieduta da Maurizio Balata, così irremovibile lo scorso autunno nell’opporsi alle istanze del presidente Gozzi e della sua società. Che dal prossimo 1 luglio sarà di nuovo in consiglio di Lega a far sentire le sue ragioni. L’Entella ha ottenuto a maggio quanto le sarebbe spettato a settembre dell’anno precedente. L’unico caso di risarcimento con interessi di mora a carico della vittima e non dei colpevoli.