di ALESSANDRA FONTANA
Un aiuto concreto per chi vive e investe nell’entroterra. Nei giorni scorsi è stato riaperto il bando per le imprese dell’entroterra. Un incontro pubblico che si è svolto a Mezzanego alla presenza del consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana e che è servito a illustrare le opportunità per le nuove imprese che si insediano nell’entroterra e la riapertura della misura dedicata alle imprese esistenti.
“Questo è solo l’ultimo strumento attivato in favore delle nostre valli – ha spiegato Piana – Imprese esistenti, come quelle dei Comuni intervenuti oggi, possono far richiesta di un bonus, che può raggiungere i 3.600 euro, a copertura delle spese di utenze o locazione sostenute nel 2024. Un modo semplice ed efficace: basta un’autocertificazione da mandare al Sistema “Bandi On Line” di Filse, per sostenere chi già oggi svolge un presidio socioeconomico nelle nostre aree interne”.
All’incontro, con artigiani e imprenditori, erano presenti le amministrazioni di Borzonasca, Carasco, Castiglione Chiavarese, Ne, Rezzoaglio, Santo Stefano d’Aveto. Questi, come gli altri comuni liguri, potranno accedere, a partire dal 27 novembre, al bando dedicato agli enti locali che installano in strutture pubbliche o ad uso pubblico impianti di energia di energia da fonte rinnovabile.
Le misure prevedono aiuti anche per le utenze come sottolinea Piana: “Ma la nostra azione non si ferma qui. Siamo al fianco di chi vuole aprire una nuova attività in uno dei piccolissimi comuni del nostro entroterra (popolazione entro i 2.500 abitanti), con un contributo di 300 euro al mese per cinque anni a copertura dei costi di affitto, luce o gas”. Non solo spese correnti, chi investe in queste aree potrà accedere presto alle premialità previste da Garanzia Artigianato Liguria o Cassa Commercio Liguria per gli investimenti. “Siamo prossimi a riaprire questi strumenti di accesso al credito, che nelle precedenti edizioni hanno fatto il pieno di adesioni – conclude il consigliere -. Misure concrete che fanno parte di una più ampia strategia, avviata con la legge regionale n.6 del 2025, con cui intendiamo rafforzare l’azione regionale a tutela dei nostri borghi. Sostenere il nostro entroterra significa valorizzare i borghi, rafforzare il tessuto economico locale e creare nuove opportunità di sviluppo per le vallate liguri”.