di DANILO SANGUINETI
Per far fronte a tempi per nulla semplici – per non dire decisamente duri – gli sport di nicchia debbono necessariamente fare virtù di quanto viene loro concesso. In soldoni rivedere le tradizioni, accorciare e semplificare i tempi, soprattutto ridurre i costi, perché nell’imperante dominio dei social e delle televisioni le discipline che non hanno una visibilità mediatica, sono destinate a vita grama se non trovano un modo per evolversi.
Questo ha compreso, e con ammirevole determinazione ha applicato, l’Associazione Amatori Palio del Tigullio che da lontanissimo 1979 (lontanissimo per questa era dove anche un decennio vale un’eternità) sovrintende alla competizione dei gozzi nel golfo.
Quest’anno l’Associazione amatori Palio del Tigullio, in pieno accordo con le “sue” società, ossia i club di canottaggio che ne fanno parte, ha ideato “Aspettando il Palio” per accompagnare e tenere viva l’attenzione sull’evento clou. Da quando il Palio vero e proprio è stato ridotto a una prova unica in una sola giornata – costi e organizzazione erano ormai proibitivi – si rischiava di sparire completamente dalla ribalta mediatica. Ed ecco allora la mossa del cavallo: fissare tre gare di gozzi nazionali, quelli in vetroresina, approfittando della disputa del campionato regionale e quindi del sostegno della Federazione di Canottaggio Sedile Fisso.
Racconta la giovane e dinamica presidente dell’Associazione Amatori Palio: “Abbiamo in programma tre gare – una tenutasi a Rapallo il 14, le altre due il 22 a Chiavari, valida addirittura come prova interregionale, e il 29 giugno – di gozzi in vetroresina valide per i punteggi nazionali. Al termine di queste tre prove decreteranno i vincitori della prova su gozzi nazionali (in vetroresina) per gli iscritti alle società del Tigullio”.
A Rapallo la gara valeva anche per il Campionato Regionale Ligure Gozzi Nazionale con in lizza equipaggi maschili, femminili delle categorie junior, senior e master. Gli scafi nazionali sono più corti e più leggeri rispetto ai “barconi” in legno disegnati nel 1973 dal maestro d’ascia Agostino Moltedo a Zoagli.
Poi toccherà ai due eventi principali, ossia la gara e la sfilata riservata ai gozzi in legno, il “core business” della Associazione Amatori.
“La gara del Palio dei Gozzi da 22 palmi in legno si terrà il 20 luglio a Sestri Levante. Un’unica gara quindi decreterà il vincitore dell’edizione 2025 del Palio Marinaro del Tigullio. La settimana successiva e per la precisione il 26 luglio sempre a Sestri Levante organizziamo la Rievocazione Storica con sfilata per le vie del centro degli equipaggi e dei dirigenti, a lato stand gastronomici, premiazione finale e musica.”. Una kermesse tesa a far rivivere i tempi andati: anche così ci si guadagna un futuro.