(r.p.l.) Ci sono dipinti che restano nell’immaginario collettivo ed esercitano un grande fascino sul pubblico di diverse generazioni. Uno di questi è il ‘Bacio’ di Francesco Hayez, una delle opere più famose dell’Ottocento, che ha un insospettabile legame con la Liguria, con Genova in particolare, e con uno degli artisti italiani più noti nel mondo: Antonio Canova.
Sabato 10 maggio alle ore 16 presso la Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, ci parlerà del ‘Bacio’ di Hayez Serena Bertolucci, direttrice del Museo M9 di Venezia Mestre. L’ingresso è libero, l’orario potrebbe variare leggermente, e sarà confermato in via definitiva più avanti.
La conferenza non solo ripercorre le vicende di quest’opera, già di per sé straordinarie, ma delinea un panorama ove si incontrano storia, mecenatismo, letteratura, avventura, amore e morte come nella più radicata tradizione romantica. In un anno che Genova dedica alla valorizzazione dell’Ottocento, anche a Chiavari si apre una finestra su questo secolo così ricco e così avvincente.
Questo incontro apre simbolicamente un piccolo ciclo dedicato dalla Società Economica a quello che può a buon diritto essere considerato il secolo d’oro della storia chiavarese, in particolare nei due momenti ‘clou’ per la nostra città: il decennio napoleonico, che impresse una svolta decisiva alla sua dignità di capoluogo, e i fervori risorgimentali, di cui tutti conserviamo memoria non soltanto dai libri ma anche da ciò che ci circonda.
Serena Bertolucci, una dei migliori direttori di museo italiani, è anche una straordinaria comunicatrice, capace di catturare chi l’ascolta col suo entusiasmo e la sua competenza, e di portarlo ‘dentro’ l’opera e la sua storia. Il suo intervento alla Società Economica nel luglio scorso sul ‘Cabinet d’Amateur’ di Frans Francken II è stato memorabile per livello culturale e capacità di coinvolgimento del pubblico.
