di ROSA CAPPATO
AAA nuovo gestore cercasi a Recco. Col mese di maggio l’amministrazione comunale rilancia il bando per accogliere manifestazioni di interesse, così da dare in gestione un posto sul ‘mercato giornaliero’ di Via XX Settembre. Si tratta del chiosco di proprietà comunale da adibire al commercio di vicinato. Il posto da assegnare è il numero 4, quello con vendita di generi alimentari, non alimentari, o misti.
Il Comune di Recco dispone, in Via XX Settembre, sotto l’arcata ferroviaria, di un’area pubblica attrezzata con 6 chioschi ad uso commerciale, costituenti il cosiddetto ‘mercato giornaliero’, come individuato nel regolamento comunale per le attività commerciali su area pubblica. Questo chiosco, di fatto, non è utilizzato dal 4 aprile 2023, da quando a Palazzo giunse la comunicazione di cessazione dell’attività commerciale di vendita al dettaglio di generi alimentari, da parte del precedente gestore. In merito è già stata avviata una procedura di evidenza pubblica per assegnare il posto, destinato alla vendita di prodotti alimentari e bevande, ma senza risultato.
Ad aprile il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e l’assessore al Commercio Giuseppe Rotunno hanno annunciato che non sono state presentate offerte per la gestione del chiosco, con manifestazione d’interesse andata deserta, così la giunta ha deliberato per indire la nuova gara di riassegnazione, modificando, però, la destinazione d’uso in ‘attività commerciali sia alimentari che non’.
“Ciò – spiegano gli amministratori – per ampliare le opportunità, rispetto alla precedente destinazione. La decisione è stata presa a seguito della modifica dell’articolo 30, lettera d, del regolamento comunale, che appunto amplia la categoria merceologica a qualsiasi settore, garantendo, al contempo, il rispetto delle normative igienico-sanitarie richieste dalla legge di riferimento. Ripartiamo dalla nuova procedura sulla base della modifica al regolamento, per rendere più flessibile la possibilità assegnazione dei chioschi”.
Con la modifica al Regolamento i sei chioschi presenti nell’area del mercato giornaliero sono stati destinati al commercio di vicinato, sia alimentare con non alimentare. Ora, attraverso questa procedura ad evidenza pubblica, con l’assegnazione del chiosco n. 4, l’amministrazione intende selezionare il locatario sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’immobile è ubicato in zona facilmente raggiungibile e dotata di spazi idonei per la sosta. Ha una superficie complessiva di circa 16 mq e una superficie esterna di 1,20 mq. Ai fini della presentazione della manifestazione di interesse sarà possibile concordare con il Settore Edilizia, Urbanistica, Attività Produttive e Tutela Ambientale, date e orari in cui effettuare un sopralluogo per verificare la consistenza e la situazione di fatto dell’immobile. Il chiosco ha una pavimentazione interna in piastrelle antiscivolo in gres grigie, con pendenza verso il centro del locale, dove è situata la griglia per la raccolta e il deflusso delle acque di lavaggio. Pareti e soffitto sono in pannelli tipo ‘sandwich’, con finitura bianca lavabile. Le serrande sono avvolgibili a funzionamento manuale (eventuale elettrificazione a carico dell’esercente), tinteggiate in giallo sul lato esterno, dotate di chiave di chiusura e di cassettoni superiori in alluminio bianco. Le due aperture per la vendita sono libere su tutta la lunghezza, per consentire il posizionamento del bancone per la vendita e l’esposizione di salumi e formaggi a carico dell’esercente. Lo zoccolo esterno è in pietra ‘del cardoso’. L’insegna nella parte superiore del chiosco è a caratteri adesivi rossi, con la dicitura ‘salumi e formaggi’, con due proiettori neri posti sopra la scritta. Il chiosco ha una predisposizione completa degli allacci agli impianti elettrico, idrico, fognario e, per un eventuale impianto di condizionamento, una predisposizione per allaccio del compressore, da posizionarsi sotto le arcate del ponte ferroviario (lato stazione). C’è, poi, la tenda parasole sull’apertura di vendita, sul lato lungo. La durata dell’assegnazione sarà di 6 anni, prorogabile per uguale durata, ove non intervenga la disdetta da una delle parti.
La procedura sarà aperta (manifestazione di interesse) secondo i criteri contenuti nel Codice dei Contratti. Esauriti i termini per la presentazione delle istanze si provvederà ad inviare comunicazione agli interessati, contenente le modalità per formulare la propria offerta. L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio del miglior prezzo al rialzo, su base d’asta quantificato in 5.626,00 €. Il contratto di locazione del chiosco n. 4 dovrà rispettare le seguenti condizioni: utilizzo del locale vincolato allo svolgimento di un’attività commerciale di commercio di vicinato di prodotti sia alimentari che non alimentari. A garanzia degli impegni il concessionario dovrà effettuare un apposito deposito cauzionale pari a due mensilità. Non è ammesso il sub affitto.
“Subito dopo queste festività – annuncia l’assessore Rotunno –, dopo il 1°maggio, emetteremo il nuovo bando e avvieremo la nuova procedura. È già tutto predisposto e pronto per la pubblicazione”.
Considerata l’importanza di mettere a reddito il bene si procederà, da parte del Comune, all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. La valutazione delle offerte sarà effettuata a cura di apposita Commissione, all’uopo costituita con redazione di verbale, nel quale verrà dato atto delle operazioni effettuate. In caso di ex aequo tra due offerte, gli operatori economici interessati saranno invitati a presentare una nuova offerta con base d’asta pari all’offerta precedentemente presentata. L’apertura delle buste avverrà in seduta pubblica alla presenza degli interessati. Qualora perduri la parità tra le offerte, si procederà mediante sorteggio e, in caso pervenga una sola offerta, pari al prezzo a base di gara, l’offerta sarà considerata valida. Potranno presentare domanda di partecipazione sia le persone fisiche, che quelle giuridiche, in possesso, alla data di scadenza del bando, dei requisiti morali e professionali previsti dagli articoli del Testo Unico del Commercio approvato con Legge Regionale. Si tratta del secondo chiosco che il Comune dà in gestione sul ‘mercato giornaliero’. Il sindaco stesso Carlo Gandolfo, nel 2023, si è occupato di individuare, con una procedura ad evidenza pubblica,il nuovo inquilino per il chiosco n. 6, quello adibito alla rivendita di fiori tuttora in piena attività, collaborando nella stesura del contratto con l’ufficio Segreteria Generale.