Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

Tunnel della Val Fontanabuona, Attanasio: “Bisogna sfatare il mito della grande opera troppo costosa”

L’intervento del presidente della Camera di Commercio di Genova: “Dobbiamo credere tutti in questa infrastruttura, dimostrando a chi era scettico che questa è stata la scelta giusta”
Un render del progetto del Tunnel della Fontanabuona, opera attesa da moltissimi anni
Un render del progetto del Tunnel della Fontanabuona, opera attesa da moltissimi anni
Condividi su

Dal presidente della Camera di Commercio di Genova, Luigi Attanasio, riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione a proposito dell’importanza del Tunnel della Val Fontanabuona.

di LUIGI ATTANASIO *

Il Tunnel della Val Fontanabuona sicuramente un’opera strategica, che può entrare nella sua fase di progettazione esecutiva con le gare e tutto quello che seguirà per la sua realizzazione. 

È un’opera che unisce due luoghi di grande importanza per la Liguria: la Val Fontanabuona, che ha un valore importante in termini di know how industriale e di imprenditoria, con il Tigullio, un’area densamente abitata che ha bisogno di un entroterra a cui dare e da cui prendere fiato. 

Si tratta di un’infrastruttura importante per i residenti, per le imprese attuali e per quelle decideranno di insediarsi in Val Fontanabuona, perché potranno contare su un’infrastruttura di cui si avvarranno gli anni a venire. 

I vantaggi dal punto di vista logistico sono davvero tanti, lasciatemeli riassumere in breve, da cittadino e imprenditore che ogni giorno viaggia tra Genova e la Fontanabuona.

Primo: il tunnel potrebbe alleggerire il fondo valle dal traffico pesante in uscita dal casello autostradale di Lavagna, riducendo l’impatto negativo sul turismo.

Secondo: libererebbe importanti aree che potrebbero essere fruibili per attività ludiche e ricreative di cui la valle, e i suoi residenti, hanno un grande bisogno.

Terzo: sarebbe una valida alternativa per raggiungere Busalla e l’A7 nei giorni in cui l’A12 è bloccata, alleggerendo il traffico costiero e, anche in questo caso,  riducendo le conseguenze negative sul turismo.

Insomma, il tunnel può e deve diventare davvero un volano di crescita e sviluppo per la valle, sfatando il falso mito della grande opera troppo costosa. 

Dobbiamo credere tutti in questa infrastruttura, dimostrando a chi era scettico che questa è stata la scelta giusta.

E non si devono nemmeno dimenticare le altre infrastrutture stradali del territorio.

Per garantire il futuro della valle, dobbiamo dotarla di infrastrutture moderne, razionali ed efficienti. 

Non solo: dobbiamo assoggettarle ad un piano di manutenzioni costante, rigoroso ed il meno impattante possibile per i nostri residenti e le nostre imprese. 

La recente vicenda della chiusura del Tunnel Bargagli Ferriere, fortunatamente risolta, ne è la dimostrazione. 

Le stesse considerazioni valgono ovviamente per tutte le autostrade liguri.

La grande ripresa del turismo ligure ed in particolare del Tigullio (e indirettamente della Val Fontanabuona) nella fase post-Covid è messa seriamente in pericolo dalle continue cantierizzazioni programmate per ancora parecchi anni sulle nostre autostrade, con ricorrenti congestioni e blocchi del traffico.

La Liguria non può più essere isolata, per il bene dei suoi cittadini e di tutti coloro, italiani e stranieri, che desiderano trascorrere una vacanza nel nostro bellissimo territorio.

Ultimi video

Chi gioca a nascondino sul depuratore? Città Metropolitana: “Vizio procedurale, annullate l’atto di variante al Puc”
Ma dal Comune: “Da Salis solo cavilli e formalismi”. La consigliera Silvia Garibaldi: “Non è burocrazia, è legalità. Così si sfida la legge ignorandone le gravi conseguenze”
Difendere la salute, rafforzare la comunità. Il Comitato Assistenza Malati Tigullio porta le sue iniziative sul territorio
L'obiettivo è quello di difendere il Servizio Sanitario Nazionale e chiedere garanzie di assistenza e servizi capillari in Asl 4

Altri articoli

Nuove tariffe di Amt, il conto più salato lo paga il Levante: l’abbonamento integrato urbano ed extraurbano aumenta di cento euro

La sindaca metropolitana Salis: “Siamo in una situazione emergenziale e stiamo facendo tutto ciò che è necessario per salvare Amt. È finita l’era dei programmi, ora è tempo di responsabilità”. Il giallo del Consiglio Metropolitano convocato e poi annullato

Crisi di Amt, l'allarme del sindaco Maschio: "Rischiamo di rimanere completamente isolati"

Il primo cittadino di Borzonasca commenta i recenti disagi: “I tagli e i ritardi rischiano di compromettere il trasporto scolastico e il bus a chiamata, la nostra ancora di salvezza”