(r.p.l.) L’Italia afferma la sua supremazia culinaria globale emergendo come la cucina migliore al mondo. ‘Taste Atlas’, l’atlante on line del cibo di tutto il pianeta, ha confermato nei giorni scorsi che la tradizione gastronomica del nostro paese continua a deliziare i palati praticamente ovunque. Dentro questa speciale classifica, grande protagonista è la Liguria, che piazza due specialità entro le prime trentacinque: la focaccia al formaggio di Recco (posizione numero 31) e il pesto alla genovese (posizione numero 35). Italianissime sono anche la pizza napoletana (posizione numero 4) e le pappardelle al cinghiale (posizione numero 11).
Sono state registrate un totale di 395.205 valutazioni dei piatti (271.819 valide) e 115.660 valutazioni dei prodotti alimentari (80.863 valide).
Sulla base di queste valutazioni, sono stati estratti i primi 50 prodotti alimentari per ciascuna cucina e le cucine più votate al mondo sono state classificate in base alle valutazioni medie dei piatti e dei prodotti alimentari più votati di ciascun paese. Italia e Giappone hanno registrato la stessa valutazione media, ma anche quest’anno l’Italia ha conquistato il primo posto grazie ad una valutazione più alta del suo piatto più votato: la pizza. La terza cucina più votata è quella greca: si può visualizzare l’elenco completo qui: www.tasteatlas.com/best/cuisines.
Poi, sulla base delle valutazioni medie degli utenti sui piatti, è stata pubblicata una lista dei 100 migliori piatti del mondo. Il piatto più apprezzato per il 2023 è la Picanha, la tipica tagliata di carne brasiliana, seguita dal pane malese Roti Canai e dal Phat Kaphrao saltato in padella, specialità thailandese. È possibile visualizzare l’elenco completo qui: www.tasteatlas.com/best/dishes.
Quanto ai formaggi, sui 1.378 catalogati e in base ai 36.551 voti degli utenti registrati (24.296 validi), anche quest’anno il Parmigiano Reggiano è stato dichiarato il miglior formaggio del mondo. Seguono altri due formaggi italiani, la Mozzarella di Bufala Campana e lo Stracchino. Qui la graduatoria dei 100 migliori formaggi del mondo: www.tasteatlas.com/best/cheeses. Oltre a queste classifiche, sono stati pubblicati elenchi delle migliori città del cibo, delle migliori regioni del cibo, dei piatti e dei prodotti alimentari per categoria, nonché elenchi dei ristoranti e dei libri di cucina più leggendari.
Il cibo si conferma, quindi, un eccellente veicolo promozionale per il turismo. Non a caso, il mega mortaio comparso nelle scorse settimane sul fiume Tamigi a Londra per promuovere il pesto è pronto a fare nuovamente la sua apparizione. Succederà al Sestriere, il 26, 27 e 28 gennaio, quando sarà il grande protagonista della località montana piemontese, in un periodo di grande affluenza turistica grazie anche all’importante offerta turistica della Vialattea.
“Dopo aver puntato sul turismo internazionale – spiega il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – con la navigazione del mortaio gigante sul Tamigi, la prossima campagna di promozione del territorio mira a consolidare un rapporto storico, quello tra Liguria e Piemonte, regioni da sempre legate da un interscambio importante in questo settore. Con 2 milioni e 500 mila presenze registrate da gennaio a settembre, i turisti provenienti dal Piemonte sono infatti i secondi visitatori abituali per la nostra regione, poco dietro la Lombardia con 2 milioni e 900 mila presenze. È per questo che #Pesto Masterpiece of Liguria mira a incentivare ancora di più un turismo di prossimità storico e radicato. Le nostre campagne di promozione quindi non si fermano e vogliono continuare a puntare sulle eccellenze del territorio anche con la valorizzazione del prodotto enogastronomico”.
“Piemonte e Liguria hanno da sempre rapporti consolidati – spiega l’assessore al Turismo, Augusto Sartori – dalla Via del Sale alle tante contaminazioni gastronomiche, basti pensare al piatto iconico della cucina piemontese, la bagna cauda che è poi olio e acciughe liguri utilizzate per dare gusti unici alle splendide verdure piemontesi. In Piemonte vi sono le montagne più amate dai liguri e le nostre sono le spiagge che i piemontesi frequentano più abitualmente. Per questo nel 2019 le due Regioni hanno firmato un protocollo d’intesa per possibili promozioni turistiche congiunte”. A fare da suggello, il pesto alla genovese e la focaccia al formaggio di Recco. Perché, oltre agli occhi, bisogna deliziare pure la bocca.