di DANILO SANGUINETI
Veloci come il vento. Come nel bel film con Stefano Accorsi e Matilde De Angelis i corridori del CKC di Carasco rivelano di essere dei ‘manici’ già in tenere età. Ottengono risultati in ciascuna delle gare a cui partecipano. La quantità e la qualità della scuderia più importante del Tigullio è indiscutibile.
Press il circuito ‘Franciacorta Karting Track’ di Castrezzato (BS) si sono tenute le EasyKart International Grand Finals, manifestazione di fine stagione che richiama piloti da tutto il mondo. C’erano il mese scorso coloro che hanno vinto i campionati EasyKart nelle nazioni leader di questo sporto (Inghilterra, Est Europa e perfino Sud-America). Nella tre giorni di Franciacorta oltre duecento piloti nelle varie categorie si sono confrontati tra loro in qualifiche, manche di gara e finali veramente combattute e avvincenti. La CKC Reparto Corse si è messa in luce nelle selezioni così come nelle prove decisive per attribuire i piazzamenti, andando a podio in finale A in due delle tre categorie in cui compete.
I risultati finali della classifica generale del Campionato Nazionale EasyKart 2023 confermano che i piloti della CKC Reparto Corse possono giocarsela e prevalere contro chiunque. Riccardo Pollastri: P3 su 29 piloti in 125cc (a 79 punti dalla prima posizione). Valentino Gaggia: P3 su 36 piloti in 100cc (a 17 punti dalla prima posizione). Diego Rollando: P11 su 39 piloti in 60cc. Giuliano Boracchia: P19 su 39 piloti in 60cc. Luca Scaffardi: P26 su 39 piloti in 60cc. Gabriele Solari: P29 su 39 piloti in 60cc.
Grazie a questi ottimi risultati la CKC Reparto Corse ha concluso al sesto posto (su ventidue team partecipanti) la speciale Classifica a Squadre (Top Team Trophy). L’entusiasmo però deve fare i conti con la dura realtà. Il Karting è uno sport costoso, lo era prima, figuriamoci adesso con inflazione e costi delle materie energetiche. Per i giovani piloti che vogliono emergere in questa disciplina, trovare sponsor è una sfida cruciale. Senza il sostegno economico di aziende o enti disposti a investire sul loro talento, molti di loro non possono permettersi di partecipare ai campionati più prestigiosi o di acquistare il materiale più performante. Questa situazione limita le loro possibilità di crescita e di affermazione nel mondo del motorsport, dove la concorrenza è sempre più agguerrita. Come si vede anche ai livelli stellari, Formula 1 o Moto Gp il talento non basta: puoi essere Verstappen ma se ti tocca salire su una Toro Rosso (per carità di patria non si parla della Rossa di Maranello) sarà dura riuscire a primeggiare.