(r.p.l.) Questa è una storia che non poteva non essere raccontata. La storia di un uomo che a 93 anni, e con la sola forza delle sue braccia, ha centrato l’impresa di una vita intera: costruire da solo un leudo, la tradizionale e antichissima imbarcazione tipica del Tigullio. Lui si chiama Mosè Bordero ed è il grande protagonista del docu-film ‘Con l’aiuto di Dio’, che sarà proiettato domani sera alle ore 21 (venerdì 12 maggio), nell’ambito della rassegna ‘Cinema in Blu’ a Portofino (in caso di maltempo, la proiezione si svolgerà a Sestri Levante, all’interno del Riviera International Film Festival).
Bordero ha coronato un sogno, svolgendo un lavoro enorme, in mezzo allo scetticismo generale e di fronte a ogni tipo di imprevisto con, sullo sfondo, lo scenario di un paese della Val Petronio, Casarza Ligure. ‘Con l’aiuto di Dio’, docu-film prodotto dall’agenzia Flying Donkyes, è la nuova opera cinematografica diretta dal regista ligure Nicola Bozzo: una toccante fiaba di resilienza e coraggio che, attraverso la voce del protagonista, racconta la realizzazione un’opera inimmaginabile da parte di un uomo che ha dedicato la vita in mare e per mare e che, all’età di 93 anni, corona finalmente il suo sogno, costruire la tipica imbarcazione locale, il leudo, mai costruita fino ad ora.
“Realizzare questo documentario è stata un’esperienza straordinaria, sia dal punto di vista professionale, che da quello umano – racconta il regista chiavarese, Nicola Bozzo – Nel mio lavoro l’‘occhio’ dello spettatore è lo strumento con cui interpreto una storia. Così mi sono ritrovato a essere prima spettatore del sorprendente lavoro di Mosè e, poi, ho avuto l’onore di poterlo raccontare. La sua capacità di non arrendersi mai rende la narrazione di questa storia avvincente e stimolante insieme. Attraverso la sua impresa si impara a conoscere un mondo che non c’è più, di cui abbiamo inconsapevolmente nostalgia. A maggior ragione, il film è ambientato in gran parte nei luoghi dove sono nato e cresciuto”.
Secondo Giovanni Stagnaro, sindaco di Casarza Ligure, “l’intera comunità di Casarza, a cominciare naturalmente dalla nostra amministrazione, è orgogliosa di avere dato spazio e supporto in tutti questi anni al sogno di Mosè Bordero, che oggi ottiene anche il giusto riconoscimento mediatico tramite questo docu-film. Il sogno, adesso, è che il leudo possa finalmente prendere il mare, magari con il coinvolgimento della stessa Regione Liguria, sapendo che anche il presidente Toti conosce, e ha preso a cuore, questa fantastica storia, con l’auspicio che l’esempio del signor Bordero sia di stimolo anche per i più giovani, e dimostri loro che è possibile realizzare imprese originali e di grande spessore, tramandando le eccellenze e le antiche conoscenze del nostro territorio”. Il docu-film ‘Con l’aiuto di Dio’ è stato realizzato con il cofinanziamento del Por Fesr Liguria 2014-2020.
Il racconto si snoda tra le strade, gli scogli e le spiagge di un paesino della riviera ligure, dove un uomo ha deciso di costruire un leudo, una tipologia di veliero dalle origini antichissime, con la sola forza delle sue braccia. Quest’uomo, Mosè Bordero, ha novantatré anni alle spalle e da dodici, ogni mattina, si sveglia e cerca di portare a termine la sua opera titanica, sfidando ogni tipo di imprevisto, di giudizio o scetticismo. Il documentario ci racconta, nell’arco della giornata del suo compleanno, la storia e le difficoltà di quest’impresa, ma anche gli aspetti umani più intimi del nostro ‘eroe’, sia direttamente che attraverso la voce dei suoi cari e di alcune figure del paese. Una storia sulla speranza e la determinazione, ma anche su fede, tradizione e tempo.
Bozzo, il regista di ‘Con l’aiuto di Dio’, è nato a Chiavari nel 1984. Da sempre appassionato di arti visive e cinema, inizia il suo percorso da filmmaker freelance nel 2014 con il video ‘London Fragments’ che viene acquistato dalla compagnia aerea Air Dublin. Nel 2015 vince un contest video internazionale indetto da Nestlé e due premi al contest della Regione Liguria. In particolare il video ‘Discovery Liguria’ viene scelto per rappresentare la regione nei cinema del nord Italia. Nello stesso anno si impegna in altri progetti legati al territorio e con il video ‘Liguria From the Sky’ si aggiudica il Premio Anello Verde al Festival dell’Ambiente. Nel 2017, terminato un progetto girato in Sardegna per Campari Zedda Piras, gira in India il docu-film ‘Under the dust’, ed una serie di video legati al progetto ‘Dimore’ per la promozione dei castelli e delle ville storiche in Italia, finanziato dal Mibact e dalle Regioni italiane. Nel 2018 torna a girare in Liguria e con il suo video ‘Orgoglio Liguria’ si aggiudica il primo premio al video contest ufficiale della Regione. Nel 2019 inizia il suo percorso nella pubblicità con la regia di tre spot andati in onda sui canali nazionali per la campagna #SpegniTu di Duferco Energia. Dal 2020 si avvicina al mondo del documentario con un episodio della serie ‘Val di Non stories’ commissionato da Regione Trentino. Seguono un video che celebra Venezia e il palazzo Procuratie Vecchie promosso da Generali e un documentario commissionato dalla BBC sulla produzione sostenibile della birra Peroni. Nel 2022 inizia il percorso nel mondo dei documentari con il film ‘Bhaktapur – A Human story’, girato in Nepal nelle fabbriche di mattoni, che viene presentato in anteprima mondiale al Riviera Film Festival di Sestri Levante e per poi aggiudicarsi il premio di miglior corto documentario in vari film festival internazionali.
