Amalgama, la qualità che trasforma un insieme di singoli atleti una squadra, la forza olistica che rende la somma derivante dalla fusione superiore ai valori dei componenti presi uno per uno. Dimentichiamo Massimino, il mitico presidente del Catania Calcio che andava in giro a chiedere quanto costava questa ‘amalgama’ e dove si potesse procurarla.
Niente turba l’armonia che regna tra le ragazze della Ginnastica Rapallo, una compagine dove lo spirito di squadra nasce spontaneo, non per obbligo. Grande intesa in e ai lati di quelle pedane dove settimana dopo settimana mietono allori in ogni parte di Italia.
Appena sabato e domenica scorsi ben due squadre (Allieve e Open) hanno preso parte al Campionato Nazionale d’Insieme Gold, a Fabriano. Un segnale che oltre alle ginnaste di punta, tutto quanto il gruppo delle agoniste ha raggiunto vertici di rendimento. Il segretario Stefano Rovetta tiene scrupolosamente i conti di medaglie e piazzamenti. “Il lavoro delle tecniche Francesca Bosco, Liliana Democrito, Katia Desnitskaja, Michela Fioravanti, Nadia Giovannetti, Federica Olcese ed Elisa Rovetta è stato ripagato con gli interessi”.
Gli inizi del sodalizio
Una storia che inizia nel 1972 e che promette di continuare a lungo. “Non avvertiamo il peso dell’età, nonostante le solite difficoltà che gli sport di squadra dilettantistici vivono in Italia in questo periodo abbiamo energie, entusiasmo e idee per andare avanti a testa alta”. L’unico tormento sono, tanto per cambiare, gli impianti: “A Rapallo siamo in tanti e gli spazi vanno suddivisi con grande attenzione. Poi avendo diversificato le specialità, con la ritmica come ‘core business’ ma non tralasciando la ginnastica artistica e avendo introdotto danza e attività motorie con particolare riguardo ai diversamente abili, siamo sempre alla ricerca di spazi e orari compatibili. Certo la mancanza di un Palasport ci impedisce di ospitare eventi di livello nazionale, ma anche questo è un problema comune”.
Per la prima volta quest’anno è spuntato anche uno sponsor. “Un contributo coraggioso che ci ha permesso di allargare i nostri orizzonti, Naturalmente la base dei nostri introiti restano le quote associative integrate da tanto volontariato”. E una manciata di entusiasmo che viene sempre bene. Rovetta con orgoglio può ricapitolare: “Abbiamo oltre 200 iscritti, con età comprese tra i 3 e i 70 anni, il fiore all’occhiello è un affollato corso di danza per disabili. Nel settore agonistico 25 ginnaste, più circa 70 nel settore promozionale”.
I recenti successi
Il duro lavoro preparatorio è sfociato negli ultimi mesi in una serie di fuochi d’artificio: “Ilaria Rossi ha ottenuto la qualificazione al Campionato Nazionale di Specialità Gold FGI dopo aver ottenuto il titolo di campionessa regionale. La squadra Open (Ballabene, Cincinelli, Franconeri, Pensa, Rossi, Savitchi) ha strappato il pass per gli Assoluti di Fabriano dopo aver ottenuto il bronzo al campionato regionale. La squadra Allieve (Bertoni, Olivieri, Patrone, Perazzoli, Roncagliolo, Rosa) le è andata dietro, non contenta dell’argento al campionato regionale”.
Oltre ai tornei a cura della federazione regionale, ci sono le manifestazioni curate da enti diversi. E anche qui la Ginnastica Rapallo si è messa in luce. Stefania Patrone titolo italiano al cerchio e Matilde Morello bronzo con la palla ai nazionali Confsport. Le due ragazze sono state scelte per partecipare a una gara internazionale che si terrà a fine giugno a Santa Marinella. Infine il Campionato Nazionale UISP: Chiara Franconeri ha centrato il secondo posto al nastro, la squadra Allieve (Bellotti, Dagnino, Garofalo) è salita sul podio, bronzo nel concorso rappresentativa Allieve; ancora un bronzo con la squadra (Bellotti, Dagnino, Della Scala, Garofalo) nell’esercizio a 4 palle.
La bacheca della società non regge più il peso. “I riconoscimenti sono importanti – ammette Rovetta – ma dietro all’arido elenco di numeri ci sono atleti, tecnici, dirigenti accomunati dalla passione per lo sport. Riusciamo a motivarci l’un l’altro, le nostre ragazze ci regalano entusiasmo, noi un po’ più grandicelli cerchiamo di consigliarle per il meglio”.
Lo scalare posizioni su posizioni nelle classifiche della Ritmica non è l’unica ‘materia’ che si studia con crescente successo. Da qualche tempo si è deciso di dare molto spazio anche alla sezione Danza Sportiva senza trascurare la Moto-terapia e la Danza Paralimpica. Una magnifica opportunità offerta a ragazzi e ragazze diversamente abili di mostrare di che cosa sono capaci nel ballo e negli esercizi ginnici.
“Se volete capire qual è lo spirito che anima la Ginnastica Rapallo, venite a vedere il saggio di fine attività il prossimo 24 giugno alle ore 18 presso la Casa della Gioventù. E, credetemi, ci sarà da spellarsi le mani”.
(d.s.)