di ALBERTO BRUZZONE
‘Ciävai: ghe semmo!’, ovvero ‘Chiavari: ci siamo!’. È il modo scelto dall’Associazione Culturale O Castello per dire che pure questa realtà, tra le più antiche e le più importanti in città, è ripartita con gli eventi in presenza e, in particolare, con quella rassegna estiva che da moltissimi anni accompagna gli appassionati di cultura e tradizioni genovesi.
Quattro serate, tutte a ingresso libero e tutte in piazza Nostra Signora dell’Orto: per l’entrata, in base alle normative anti-contagio, è vivamente raccomandata la prenotazione, all’indirizzo mail direzione@associazioneocastello.it oppure al numero telefonico 0185 362025, indicando nome e cognome e numero di telefono di ogni partecipante.
Il calendario degli appuntamenti è stato presentato nei giorni scorsi, presso il Giardino dei Lettori della Società Economica di Chiavari, mentre la prima serata è in programma sabato 17 luglio, alle ore 21, nello spazio di fronte alla Cattedrale: si esibirà il Trio di Aldo Ascolese, che è formato da Aldo Ascolese alla voce (nella foto in alto), Laura Merione al violino e Marco Raso al pianoforte e alla fisarmonica.
Nel corso di questa serata, saranno consegnati i premi ‘Pippo Raffo’ per la fotografia, che è giunto alla trentesima edizione; ‘Ciävai’ per l’illustrazione, che è giunto alla seconda edizione; e i premi alle tesi di laurea.
Gli altri due appuntamenti saranno degli incontri/conversazioni: si parlerà di Lina Volonghi, ‘Una sagoma tutta genovese’, insieme al professor Gian Domenico Ricaldone (martedì 20 luglio, sempre alle 21); e di Paolo Villaggio, ‘Un cuore sotto la Lanterna’, insieme al professor Andrea Panizzi (venerdì 23 luglio, ore 21). Ultimo evento fissato per venerdì 6 agosto, alle 21: in programma lo spettacolo musicale ‘Not(t)e d’Autore’, con il cantautore genovese Beppe Mistretta (voce e chitarra), che sarà accompagnato da Gianluca Masala (piano e cori) e Fabrizio Salvini (basso, percussioni e cori).
Quest’anno il premio ‘Pippo Raffo’ di fotografia è andato a Giuseppe Faenza per l’opera ‘Via del borgo’. Seconda classificata Luciana Masoli per l’opera ‘Lazzaretto di Bana’; terzo classificato Emanuele Sanguineti per l’opera ‘Ponte di Nascio’.
Quanto invece al premio ‘Ciävai’ per l’illustrazione, primo posto per Carlotta Ingegniere dell’Istituto ‘Giovanni Caboto’ di Chiavari con l’opera ‘Chiavari sempre più green’, ex aequo con Ilaria Trimarchi dell’I.S.S. ‘Amoretti’ e Artistico di Imperia con l’opera ‘Triora sotto un’altra luce’. Seconda piazza per Denise Taddei dell’Istituto ‘Giovanni Caboto’ di Chiavari con l’opera ‘Responsabilità comune’; terza piazza per Francesco Cucciniello dell’Istituto ‘Giovanni Caboto’ di Chiavari con l’opera ‘Chiavari pulita e vivibile’.
Riconoscimenti speciali della giuria a Chiara Ravina dell’I.S.S. ‘Amoretti’ e Artistico di Imperia con l’opera ‘Andora’; a Luca Desiderio dell’Istituto ‘Giovanni Caboto’ di Chiavari con l’opera ‘Rinnovare e valorizzare’; a Sabrina Cestari del Liceo Artistico ‘Luzzati’ di Chiavari con l’opera ‘Strada delle farfalle’; a Giulia Morandini dei Liceo Artistico ‘Luzzati’ di Chiavari con l’opera ‘De Ferrari in fiore’; a Vanessa Stefan dell’I.S.S. ‘Amoretti’ e Artistico di Imperia con l’opera ‘Inquinamento’.
Saranno consegnati riconoscimenti anche agli istituti scolastici e ai loro professori per l’impegno dimostrato nel preparare le illustrazioni che hanno partecipato al Premio: Istituto di Istruzione Superiore di Stato ‘Giovanni Caboto’ di Chiavari; Liceo Artistico Statale ‘Luzzati’ di Chiavari; I.S.S. ‘Amoretti’ e Artistico di Imperia.
Infine, i premi alle tesi di laurea: Premio tesi ‘O Castello’ in memoria di Uberto Rivarola per la conservazione e valorizzazione dell’entroterra chiavarese a Vivian Podestà per la tesi ‘Due microregioni dell’entroterra chiavarese a confronto: le valli dello Sturla e del Graveglia’; Premio tesi ‘O Castello’ per la valorizzazione delle biblioteche scolastiche interculturali dell’entroterra ligure (Rete Mandillo) a Stefania Rossi per la tesi ‘La biblioteca scolastica: luogo di educazione, informazione e ricerca’; Premio tesi ‘O Castello’ per lo studio di un precursore della poesia ligure del Novecento a Greta Canepa per la tesi: ‘Ceccardo Roccatagliata Ceccardi nel Novecento’. In attesa di poter rivedere in scena le commedie in dialetto genovese, per l’Associazione O Castello tutto questo è già un importantissimo ritorno.