di DANILO SANGUINETI
Assorbire i colpi è più importante che portarli, si attacca sfruttando l’impeto cieco dell’avversario. Alla Pro Recco Judo i novellini stretti nella loro cintura senza dan lo imparano nel primo giorno di lezioni. La società è stata coerente con i suoi insegnamenti in questi tempi tormentati, quasi deleteri per lo sport.
È stata, come va di gran moda dire oggi, ‘resiliente’ e si è attrezzata in maniera ottimale per uscire da un anno e mezzo senza gare, senza allenamenti, senza nuovi proseliti, rapidamente e proficuamente. La società di Rudy Figari e Massimo Mancioppi appena sono state “aperte le gabbie” con l’allentamento delle misure sanitarie e delle limitazioni agli assembramenti ha ripreso a vincere come se niente fosse o quasi. Il mese di giugno è stato da questo punto di vista addirittura trionfale.
La Pro è entrata nella sua quinta decade di attività (grandi festeggiamenti per il cinquantennale nel 2019) con un entusiasmo e una efficienza che hanno pochi eguali, non solo nello Judo. Merito dell’entusiasmo mai scemato anche nei lockdown – non a caso i recchelini avevano vinto l’anno scorso il video contesto di Stelle Nello Sport per il miglior filmato di allenamenti fatti via Internet – merito del programma di crescita dei più giovani impostato da diversi anni e che sta dando in questa stagione i frutti più concreti. Anche se non certo gli ultimi.
Lo stesso comitato regionale della Fijlkam, settore Judo, ha voluto celebrare il capolavoro, l’ennesimo di Giuseppe ‘Rudy’ Figari, maestro 6° Dan, diplomato all’Accademia Nazionale Judo nell’anno 1976, Stella di bronzo del CONI al merito sportivo oltre che allenatore Metodo MGA (Metodo globale Autodifesa) adottato dalle Forze di Polizia dello Stato Direttore Tecnico Pro Recco Judo dal 1976 , abilitato alla conduzione C.A.S.
Un applauso dovuto per il comportamento Pro Recco judo ai campionati Italiani Seniores 2021, ricorda Massimo Mancioppi, allenatore della squadra Agonisti e direttore tecnico della Pro, cintura nera 3° Dan Fijlkam, Stella di Bronzo al Merito Tecnico, allenatore della Rappresentativa Regionale Ligure dal 2005.
“Ci siamo piazzati al secondo posto assoluto nella classifica per società del settore maschile. E nel femminile abbiamo siglato ottimi risultati, portando a casa il quarto posto assoluto”.
Nel dettaglio. Nel maschile, Matteo Rovegno 90kg 1° classificato; Gabriele Mancioppi 66kg 2° classificato; Alessio Angilletta 73kg 5° classificato; Lorenzo Parodi 81Kg 3° classificato; Mattia Atzori 90kg 5° classificato; Nicoló Casareto 66kg 7° classificato. Nel femminile, Tea Patri 57kg 2° classificata; Emanuela Campanella 70kg 2° classificata; Simona Boccotti 57kg 5° classificata; Emanuela Sarli 70kg 5° classificata.
Mancioppi ricorda anche chi ha portato punti alla causa della Pro Recco, anche se si è fermato prima delle finali: “Ottima prestazione anche per gli atleti in gara Stefano Ferrari, Michela Piaggio, Luca Macrí e Simone Albarello”.
E adesso si aprono le porte dell’azzurro: “Tea Patri, Lorenzo Parodi e Matteo Rovegno in questi ultimi mesi sono stati ripetutamente convocati al centro olimpico ‘Matteo Pellicone’ di Ostia per i raduni collegiali che stanno accompagnando verso le Olimpiadi di Tokyo la nazionale italiana. I ragazzi hanno conquistato la fiducia dello staff azzurro e degli atleti olimpionici dimostrando quanto le loro qualità tecniche permettano a loro di confrontarsi alla pari con l’élite del judo italiano. Un orgoglio per l’intera famiglia della Pro Recco Judo e un’immensa opportunità per loro di crescere”.
Adesso una pausa meritata – per tutto il periodo estivo la segreteria riceverà solo su appuntamento, in caso di necessità telefonare al numero 371 4244422 – a settembre sotto con nuove sfide e, c’è da star sicuri, nuove vittorie. Una società che vanta 194 associati, 150 atleti tesserati e 20 tecnici e che non intende fermarsi sul più bello. Con la sospirata normalità arriveranno nuovi corsi formativi, nuovi aspiranti campioni. La Pro Recco ha il come e il dove per farli crescere nel modo migliore. Sul quando dipenderà dalle loro attitudini.