di DANILO SANGUINETI
Equilibrio nel solstizio. In uno dei giorni chiave del calendario solare, quello nel quale inizia l’estate almeno dal punto di vista astronomico. È quell’attimo in cui il sole raggiunge il punto più alto rispetto all’orizzonte e porta così il maggior numero di ore di luce. Il giorno più lungo che ci sia e di conseguenza la notte più breve, cioè il giorno con più ore di luce.
Lo sbilanciamento nell’illuminazione favorisce il bilanciamento dell’umore perché suggerisce il prevalere del chiaro e della vita sulla notte e sulla malinconia. Pensandoci bene non poteva esserci giornata più giusta per celebrare la filosofia-stile di vita-pratica atletica che si riassume nella parola Yoga.
Il 21 giugno è il giorno più lungo ma non è un D-Day, niente eventi cruenti ma solo la festa dell’antica disciplina che permette di conciliare attività fisica ed esercizi spirituali nel mix che fa bene al corpo come alla mente.
La Giornata Mondiale dello Yoga è stata celebrata a Lavagna in piazza della Libertà dalle ore 18 alle ore 20. Un’iniziativa del Centro Studi Discipline Orientali 2000 che sta tramutandosi in appuntamento fisso. Racconta la maestra di Iyengar Yoga, Renata Tonin: “La celebrazione venne istituita durante un’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 2014, e venne realizzata per la prima volta il 21 giugno 2015”.
La data è stata proposta dal Primo Ministro dell’India, Narendra Modi, ed è stata scelta non solo perché è il giorno più lungo dell’anno. In India il 21 giugno è anche una giornata particolarmente propizia alla purificazione del corpo – renderlo più sano ed efficace – e alle intenzioni buone, per iniziare cambiamenti. Segna il passaggio alla seconda parte dell’anno, il Dakshinayana. Lo Yoga è una pratica fisica, mentale e spirituale. La pratica ha origine nell’India antica ed è una delle sei scuole ortodosse delle tradizioni filosofiche indù. Lo Yoga non è solo esercizio fisico, ma anche armonia tra corpo e mente, uomo e natura, pensiero e azioni.
“La Prima Giornata Internazionale ha portato a un record mondiale per la classe di Yoga più grande nella storia e per il numero più alto di partecipanti. Solo a Nuova Delhi in una singola lezione parteciparono più di trentacinquemila persone. Dal 2015 è così ogni anno. Il 21 giugno abbiamo visto gente che praticava nelle piazze dell’intera penisola ed è stato bellissimo che ci fossimo anche noi di Lavagna. Lo Yoga unisce sempre più persone in tutto il mondo”.
È stato un programma ricco, concentrato in due ore. Il Centro Studi Discipline Orientali 2000 di Lavagna ha partecipato con numerosi atleti di Yoga e Arti Marziali. La manifestazione si è aperta con un’esibizione di danza indiana della scuola di Genova. La dimostrazione di Yoga, tenuta dalla maestra Renata Tonin, ha coinvolto anche il pubblico.
Per la sezione Arti Marziali si sono esibiti atleti di livello nazionale, internazionale e mondiale, diretti dal maestro Luca Ghinolfi. La festa ha avuto un epilogo la settimana successiva. In visita a Lavagna Ingrid Van Marle (già campionessa mondiale di pattinaggio), attuale presidente della sezione ‘Azzurri e Olimpionici d’Italia’ di Genova, accompagnata dal campione mondiale Paolo Bertacci di Bologna.
Ha voluto ringraziare l’Asd Centro Studi Discipline Orientali 2000 per la collaborazione che sta fornendo con tutti i suoi tecnici e atleti al progetto Coni, indetto con il patrocinio di Sport&Salute, denominato Over 64 – anni d’argento. Su suggerimento del Coni tutte le sezioni ‘Azzurri e Olimpionici d’Italia’ si stanno impegnando per creare momenti di incontro e di riflessione e anche appuntamenti con lo sport o semplicemente con varie attività fisico/motorie con l’obiettivo di far sentire gli Over 64 accompagnati da grandi campioni in un loro percorso verso una migliore qualità della vita.
Il maestro Ghinolfi: “I 64 anni sono un punto convenzionale, magari non accettato universalmente, ma certamente un punto dove la brillantezza e l’entusiasmo tendono a calare, da qui la necessità di mettere in atto processi per resistere all’invecchiamento, per continuare a condurre una vita serena. Sulla base dell’indicazione del progetto la CSDO di Lavagna ha dato piena disponibilità al presidente Ingrid Van Marle a collaborare e trasmettere le pratiche cinesi di Qi Gong, per favorire salute e longevità, insegnate presso l’Università dello Sport di Pechino”.
Alla fine dell’incontro il presidente Ingrid Van Marle ha omaggiato tutti tecnici e gli atleti del sodalizio lavagnese di una bella maglietta per ricordare l’evento. Contro il logorio della vita moderna e pure di quella antica: Yoga e arti orientali. Preparate i tappetini… Om Shanti!