di ALBERTO BRUZZONE
Arrivare in Liguria da fuori regione, spostarsi all’interno dei confini regionali, persino spostarsi da un comune all’altro: anche pochi chilometri possono diventare un’esperienza campale, per chi sceglie di muoversi utilizzando il trasporto su gomma, ovvero le autostrade A12, A10 e A7.
I motivi sono ormai ben noti: gli innumerevoli cantieri che riguardano praticamente tutta la rete e che condannano la Liguria a una raffica di disagi destinata purtroppo a durare non poco nel tempo.
È ormai partita la stagione turistica, le strutture delle due Riviere provano a rialzare la testa dopo le difficoltà dettate dal Covid, che vanno ad aggiungersi alle difficoltà ormai endemiche: la ‘mazzata’ delle autostrade pressoché inservibili non ci voleva proprio, anche perché rischia davvero di scoraggiare tutto quel turismo, e non è poco, che frequenta gli alberghi. Il discorso è diverso, invece, per i possessori delle seconde case, ma il destino è comune: venire in Liguria è diventata un’impresa.
Ancora ieri, dalla Regione, sono state lanciate proposte ed appelli rivolti al buon senso e al cercare una soluzione. E quale può essere una soluzione, con il trasporto su gomma così tanto compromesso? Può essere indubbiamente rappresentata dalle ferrovie, dai treni. Ecco perché l’assessore regionale con delega al Turismo e ai Trasporti, Gianni Berrino, ieri ha osservato: “Viste le persistenti code sulle nostre autostrade, ritengo a questo punto che sia necessario che Aspi e gli altri gestori mettano in esercizio nuovi treni che da Milano arrivino a Genova e nelle nostre due Riviere, come ‘ristoro’ per i turisti”.
Secondo Berrino, “purtroppo è certificato che, a causa dei numerosissimi cantieri aperti tutti insieme per l’incuria degli anni passati, in Liguria si viaggia su gomma sempre più lentamente e ciò rappresenta sicuramente un disincentivo a venire a soggiornare nelle nostre località, oltre a comportare una perdita di competitività delle aziende nonché un disagio continuo per i liguri. Nuovi treni che garantiscano una maggior offerta di trasporto per vacanzieri e pendolari, invece, alleggerirebbero il traffico autostradale aiutando il settore turistico, già sofferente per l’emergenza sanitaria dell’ultimo anno”.
È un appello in senso costruttivo ed è anche una considerazione logica: i treni possono supplire all’emergenza, funzionando di più e meglio. In questo senso, Trenitalia si è già mossa nelle scorse settimane, ampliando la propria offerta estiva sulla Liguria. Del nuovo orario hanno parlato Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Sabrina De Filippis e Paolo Attanasio, rispettivamente direttori delle Divisioni Passeggeri Regionale e Lunga Percorrenza.
Nello specifico, quattro nuovi Frecciabianca, dal 1° luglio al 19 settembre, collegheranno Milano con Genova e la riviera ligure di Ponente fino a Ventimiglia, poi ci saranno due nuovi Intercity tra la Liguria e Livorno, ventisei collegamenti festivi per il mare dal Piemonte e dalla Lombardia e nuove offerte per godersi l’estate in relax con i treni regionali (nella foto in alto, il treno con la speciale livrea dedicata al cartoon ‘Luca’ della Disney Pixar).
“I nuovi treni Frecciabianca – spiegano i dirigenti di Trenitalia – partiranno da Milano alle ore 7,10 e 15,10 per arrivare a Ventimiglia rispettivamente alle 10,54 e 18,54, mentre i collegamenti di ritorno partiranno dalla città di confine alle 15,10 e alle 19,10 con arrivo nel capoluogo lombardo alle 18,55 e 22,55. Tutti fermeranno a Pavia, Voghera, Genova Piazza Principe, Savona, Finale Ligure, Albenga, Alassio, Diano Marina, Imperia e Sanremo”.
Quanto all’Intercity con partenza da Livorno alle 8,35, attraversa la Liguria per arrivare a Milano Centrale alle 13,53, con ritorno da Milano Centrale alle 14,05 e arrivo a Livorno alle 18,40: “Un collegamento che consente ai turisti toscani di godere del mare della Liguria utilizzando le diverse fermate che effettuerà sul territorio: La Spezia, da dove potranno raggiungere le località delle Cinque Terre, o direttamente a Monterosso, Levanto, Sestri Levante, Chiavari, Rapallo, Camogli fino a Genova”.
Confermati inoltre tutti i collegamenti regionali che dalla Lombardia e dal Piemonte raggiungono la Liguria nel weekend. Sono ventisei i treni regionali del mare che, nei giorni festivi fino al 12 settembre, collegano le riviere liguri di Ponente e Levante alle due regioni di confine. “In particolare, ci sono una coppia di treni sulle tratte Bergamo – Ventimiglia, Milano – Albenga, Milano – Ventimiglia, Milano – Sestri Levante/Monterosso e Torino – Imperia, un treno La Spezia – Milano, tre Torino – Savona, sei Torino – Ventimiglia e altri sei Torino – Albenga. A questi si aggiungono tredici collegamenti nelle giornate di sabato”.
Prosegue infine, sino al 7 novembre, anche il ‘Cinque Terre Express’, che con i suoi quarantasei collegamenti giornalieri permette di visitare i borghi del Parco 5 Terre in tutta comodità con un collegamento ogni venti minuti circa tra Levanto e La Spezia e fermate a Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Basterà? Certamente è un buon inizio, poi se il servizio sarà ulteriormente potenziato, come richiesto dalla Regione Liguria, tanto meglio.
Intanto, presso la sede della Regione, è stata presentata martedì la nuova collana editoriale ‘I Regionali da Vivere’, con il primo volume ‘Liguria in Treno’. Si tratta di una serie di pubblicazioni create da Giunti Editore e Trenitalia e dedicate alla scoperta dell’Italia a bordo dei treni regionali.
Il progetto nasce con il desiderio accompagnare il viaggiatore alla scoperta dei tanti meravigliosi luoghi del Paese che si possono raggiungere in treno, valorizzandoli quindi in chiave di mobilità sostenibile, conveniente e comoda, rinunciando allo stress dell’auto: idee per un viaggio in giornata o un percorso più articolato che può coinvolgere l’intero fine settimana.
Il primo volume dedicato alla Liguria racconta luoghi iconici come le Cinque Terre, raccontandone le peculiarità e svelandone segreti, i borghi marinari suggestivi e pittoreschi poco distanti da Genova, scorci e passeggiate incantevoli nelle più note e amate località del Ponente Ligure. Il tutto arricchito da approfondimenti su gastronomia, tradizione e cultura locali. Le varie località sono contraddistinte in base ai loro punti d’interesse: arte, artigianato, cicloturismo, eventi, natura, escursioni e storia. In ogni luogo è segnalata la stazione più vicina e la distanza a piedi per raggiungere il posto segnalato. Oltre al volume dedicato alla Liguria, sono già disponibili quelli dedicati a Toscana, Marche e Sicilia. Entro il prossimo anno saranno pubblicate gradualmente le guide di tutte le regioni d’Italia.