di DANILO SANGUINETI
Balzano fuori dalle gabbie – che le hanno tenute per tanto, troppo tempo, imprigionate senza colpa – più aggressive che mai, più tigri che farfalle, si sono divorate la pedana, le avversarie e pure i giudici che hanno ‘dovuto’ attribuire loro voti alti e assegnare la palma di campionesse d’Italia di ginnastica aerobica.
Un trionfo nel Trofeo delle Regioni, per la nostra regione. Si scrive Liguria, si legge Entella perché la società chiavarese ha confermato di essere uno dei club leader nella ginnastica aerobica tricolore. Una società fondata diciassette anni fa e diventata a tempo di record un punto di riferimento per l’intero movimento grazie all’instancabile opera di propaganda della professoressa Federica Schiaffino. Nel doppio ruolo di istruttrice dell’Entella e di direttrice tecnica regionale, ha formato un team delle meraviglie che a maggio ha fatto collezione di titoli italiani ai campionati individuali e che a inizio giugno ha fatto piazza pulita delle concorrenti al Trofeo delle Regioni.
Il meritato riconoscimento di un lavoro portato avanti con costanza e lungimiranza lungo il decennio e che oggi raccoglie il primo frutto dorato proprio al termine di un periodo che ha messo a dura prova il coraggio e la resistenza di molti club e moltissimi atleti. Federica Schiaffino non si limita ad elencare le vittorie delle sue allieve. Semmai sottolinea l’importanza della prima volta.
“A Pomigliano d’Arco il 6 giugno scorso abbiamo ottenuto come Liguria una vittoria storica per la ginnastica aerobica. Mai la nostra regione si era aggiudicata il titolo di campione nel Trofeo delle Regioni. Oltretutto dominando: infatti è stato netto il distacco dalla seconda regione classificata, la Lombardia, che spesso e volentieri in queste competizioni ha fatto la parte del leone grazie ai suoi numeri e alla disponibilità di infrastrutture. Le abbiamo superate di un punto (tanto), con Ludovica Cereghino che ha ottenuto un punteggio straordinario nel suo esercizio”.
A imporsi le atlete della categoria Junior A nei rispettivi esercizi: Individuale femminile per Ludovica Cereghino, il Trio formato da Ludovica Laneri, Virginia Segalerba e Ludovica Cereghino; il gruppo formato da Ester Lucchetti, Martina Di Maio, Virginia Segalerba, Ludovica Laneri e Viola Campodonico”.
Sarebbe tanto, diventa tantissimo perché nel fine settimana in Campania la Aerobica Entella ha messo in bacheca altre medaglie: nel Trofeo MAA Allieve bronzo per il Trio Amelie Stocchi – Giorgia Acampora – Carolina Tambornini; argento per Lavinia Cereghino. Lavinia il mese prima aveva vinto il titolo italiano in due categorie, Allieve A1 e A2.
Nel campionato Nazionale Silver Aerostart – Aerogym 2021, bronzo per la squadra composta da Chiara Beccarini, Alice Blandino, Guendalina Gabai, Elisa Gjokaj, Nicole Marino ed Elisa Penna. Significa che dietro la prima squadra ci sono classi e gruppi che stanno salendo di livello migliorando costantemente.
Il futuro è in cassaforte per la società fondata nel settembre 2004 con lo scopo di promuovere la disciplina della ginnastica aerobica. Spiega Schiaffino: “Da subito la società si è affiliata alla FGI – Federazione Ginnastica d’Italia e partecipato ai campionati federali. È con soddisfazione che possiamo vantare di aver avuto da subito atlete che hanno ottenuto titoli regionali, nazionali e assoluti. Nel 2009 la società ha partecipato per la prima volta al campionato a squadre nella serie B. A fianco dei corsi di agonistica, la società affianca anche corsi Challanger e di avviamento alla ginnastica aerobica per dare la possibilità a chiunque di affiancarsi a questo sport. Completano il ventaglio di offerte il corso di giocomotricità, dedicata ai piccoli, e le specialità Fit Step e Hip Pop”.
Il poter tornare a fare sport dentro la propria palestra, all’Odeon di via Vinelli, e anche all’aperto, ha scatenato i dirigenti e i tecnici. In testa Federica Schiaffino, allenatrice del wonderteam chiavarese, direttore tecnico regionale e ora anche collaboratrice tecnica della Nazionale Junior. Dovrà sdoppiarsi, anzi triplicarsi nei prossimi mesi.
“Una fatica, lo ammetto, e allo stesso tempo anche una grande gioia. La fine delle restrizioni ha provocato un boom di adesioni a ogni nostra iniziativa che ci ha lasciato a bocca aperta. C’è da correre ma è vitale farcela perché non possiamo scendere dal treno della ripartenza. Ho sempre pensato che nelle difficoltà invece che abbattersi occorre rilanciare”. Una frenesia benefica che potrebbe essere il preludio a qualcosa di importante. Chissà, comunque la professoressa Schiaffino ha confermato di ragionare ‘all’inglese’. When in trouble, go big. Non si lascia, si raddoppia.