di ALBERTO BRUZZONE
Duecentotrenta anni di attività e quattro giorni per celebrarli. Si apre oggi e dura sino a domenica, a Chiavari, la rassegna ‘230 e non sentirli’, dedicata al compleanno della Società Economica, che in occasione di questa importante ricorrenza ha organizzato tutta una serie di appuntamenti tra mostre, arte, musica, gastronomia e molto altro.
La scorsa settimana, ‘Piazza Levante’ si è concentrata sulla proposta enogastronomica che è stata inserita all’interno della kermesse, mentre in questa ci fa piacere parlare di due differenti filoni (il programma intero è pubblicato in un altro articolo di questo numero): le visite guidate e il ciclo dedicato agli scrittori emergenti.
La prima proposta è a cura di Agnese Avena e ha per titolo ‘Coltiviamo l’arte e non mettiamola da parte’. Si tratta di un tour tra arte e storia che si svolge tra la Società Economica e i carruggi dell’antica Chiavari, con appuntamento giovedì 16 alle 18,30, venerdì 17 alle 10 e alle 18,30, sabato 18 alle 10 e alle 18,30 e domenica alle 10. Le visite partono dai musei della Società Economica (Collezione Cassani Copello e Museo Garaventa) e proseguono nel centro storico chiavarese, con lo scopo di riscoprire in modo accattivante, piacevole e stimolante sia il ricco patrimonio storico-artistico, artigianale e gastronomico del quale Chiavari è stata testimone dal Medioevo ai giorni nostri, sia l’eccellenza in campo artigianale che la cittadina ha raggiunto grazie all’alto grado di specializzazioni nel settore raggiunto da giovani che si sono formati nella Società Economica, impegnata nella crescita economica del territorio in cui è inserita fin dall’epoca della sua istituzione nel secolo XVIII.
Oggi, giorno dell’inaugurazione, la visita ha inizio alle 18,30 ed è totalmente incentrata sui diversi ‘spazi’ della Società Economica, dalle sale della Quadreria, al giardino che ospita il Museo Garaventa, per raggiungere infine la Mostra gastronomico-artigianale allestita per l’occasione. Domenica invece, giornata conclusiva dell’evento, il tour guidato sarà comprensivo di visita della Società Economica e del centro storico chiavarese.
Quanto al ciclo dedicato agli scrittori emergenti, lo organizza l’associazione Il Bandolo ed è intitolato ‘Bandololibri Young’: una kermesse che intende proporre e promuovere giovani autori, riconosciuti da case editrici di livello nazionale, che hanno pubblicato un romanzo d’esordio.
Così spiega Pina Rando per Il Bandolo: “L’evento ha l’obiettivo di promuovere e presentare giovani talenti, scrittori i cui libri sono stati pubblicati da case editrici nazionali. Naturalmente si parlerà anche dell’ultimo loro libro che, per qualcuno, è anche il primo. Saranno intervistati da Danilo Di Termini, che per molti anni ha lavorato al Teatro dell’Archivolto come ufficio stampa e ha negli anni intervistato, nei vari eventi, famosi scrittori. Oggi lavora con la Rai/Radio. Alcuni brani verranno letti in presenza da Giorgio Scaramuzzino, attore, autore e regista ‘archivoltino’ e in remoto da Angela Finocchiaro e Geppi Cucciari. Dacia Maraini ci farà l’onore di un saluto in remoto. La speranza è che questo possa diventare un appuntamento annuale, anche perché il Bandolo aveva nel cassetto da tempo questo progetto e aver avuto la possibilità di realizzarlo è stato molto gratificante”.
Le interviste si terranno nel ‘Giardino dei lettori Renato Mario Gozzi’, presso la sede della Società Economica. Venerdì alle 17,30, saluto di Dacia Maraini in collegamento, quindi conversazione di Danilo Di Termini con le due autrici: Martina Merletti, nata nel 1992 e laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha pubblicato per Einaudi ‘Ciò che nel silenzio non tace’ (2021) suo primo romanzo; Valentina Ferrari, nata a Roma nel 1992, dopo aver studiato Sociologia della Comunicazione alla Sapienza, si è diplomata alla Scuola Holden di Torino, e ha pubblicato per Mondadori ‘L’arte di restare a galla’, suo romanzo di esordio. Partecipazioni in remoto di Angela Finocchiaro e letture di Giorgio Scaramuzzino.
Sabato, alle 10, conversazione di Danilo Di Termini con Valerio Callieri: nato a Roma nel 1980, si è laureato alla Sapienza, e ha frequentato la Scuola Holden di Torino. Ha scritto e diretto il documentario ‘I nomi del padre’, e il suo romanzo ‘Teorema dell’Incompletezza’ ha vinto il Premio Calvino nel 2017. Ha pubblicato con Feltrinelli ‘È così che ci appartiene il mondo – Genova 2001, caserma di Bolzaneto’. Letture di Giorgio Scaramuzzino.
Domenica alle 17,30, infine, conversazione di Danilo Di Termini con altri due autori. Adil Bellafqit, nato nel 1991 a Sassuolo, ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia a Parma. Con il suo romanzo d’esordio ‘Nel grande vuoto’ si è aggiudicato la menzione speciale della giuria alla XXXI edizione del Premio Calvino, arrivando secondo. Ha pubblicato con Mondadori ‘Niente a parte il sangue’. Chiara Deiana, è nata nel 1989 e si è laureata in Neuroscienze all’università di Trieste. ‘La stagione più crudele’ è il suo romanzo di esordio, pubblicato da Mondadori. Partecipazione in remoto di Geppi Cucciari, letture di Giorgio Scaramuzzino.
‘230 e non sentirli’ è promosso dalla Società Economica di Chiavari con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Chiavari, Camera di Commercio di Genova e Secolo XIX. Contributi di Fondazione Banca Popolare di Lodi, Duferco Energia, Beach Break e Hamburgheria Miglio Verde.
Collaborano al progetto: la Nassa Chiavari, Duo Restaurant, Il Bandolo, Scena Madre, Società Dante Alighieri, Centro Studi Danza Academy, Panathlon Distretto Italia, Cooperativa Agricola Lavagnina, Pastificio Dasso. Media partner: ‘Piazza Levante’.