Si definisce “multitasking” e d’altronde pensare di non esserlo, oggi, significherebbe rimanere fuori dalla realtà. Certo, un po’ di sana e lucida follia ci vuole se studi a Milano e poi torni a Chiavari per vivere e costruire il tuo futuro.
Vera Delucchi Baroni, 34 anni, lo ha fatto. Questione di amore per la sua città, di una qualità della vita impagabile. “Da piccola sognavo di fare la veterinaria”. Il posto fisso? “No, quello no, non potrei stare otto ore dietro a una scrivania”. Insieme a un gruppo di amici ha riunito idee e competenze per offrire qualcosa che a Chiavari mancava avvicinandola, così, alle metropoli.
Partiamo dalla sua ultima avventura imprenditoriale: ‘Skin medic Beauty Clinic’, franchising aperto in corso Dante ad aprile, hi-tech applicato all’estetica. “Tutti i trattamenti vengono eseguiti con macchinari”, spiega. L’alternativa tecnologica agli interventi chirurgici si declina, per esempio, nella radiofrequenza, in grado di garantire il ringiovanimento cutaneo del viso o la cancellazione dei segni da acne giovanile. La cellulite? Si combatte con onde d’urto acustiche ad alta energia.
Magari, combinando il tutto con un po’di movimento. Già, perché in corso Colombo c’è ‘Brooklyn fitboxing’, franchising spagnolo che sta spopolando tra i chiavaresi: “Allenamento di 50 minuti ad alta intensità. Si comincia con un riscaldamento, poi otto round al sacco da due minuti ciascuno intervallati da un allenamento funzionale. Si conclude con lo stretching”.
Importante: è tutto senza contatto fisico e anche qui spunta una giusta dose di tecnologia, visto che un sensore di calcolo posizionato nei sacchi permette di monitorare in tempo reale potenza, consumo calorico e tempismo.
Il benessere del corpo, però, passa anche da quello che si mangia. E allora, senza camminare troppo, ecco il ‘Circolo dello Sport’, locale che va per la maggiore a Chiavari: menu per chi si è appena tolto i guantoni e anche per chi, invece, lo sport preferisce guardarlo alla televisione in compagnia. Ristorazione che ha il volto di Aligi Andrea Cavagnaro, compagno di Vera nella vita di tutti i giorni, vulcano di iniziative legate alla gastronomia e all’hospitality.
Cucina che si ritrova anche in Palazzo Ravaschieri, dimora storica che Vera apre ai turisti “per imparare a cucinare in vere e proprie lezioni con chef del territorio” e mette a disposizione per eventi come i matrimoni. Qualche anno fa sono passati i giocatori della Pro Recco di pallanuoto (tra cui tre freschi campioni del mondo) per una campagna pubblicitaria con un prestigioso marchio di abbigliamento. E nel maggio del 2016 anche Vittorio Sgarbi ha varcato la soglia dell’edificio affacciato sul centro chiavarese: “Un profondo conoscitore della storia dell’arte – racconta Vera – E, a differenza di quanto si crede, in privato è lo stesso personaggio che vediamo in televisione”.
Arte che lei ha respirato fin da bambina in famiglia, ha ritrovato negli studi universitari in Scienze dei Beni culturali e mixato con un’altra sua passione: la fotografia, manifestata in ritratti protagonisti di alcune sue mostre. Basta così? No, perché intanto ha preso il patentino da agente immobiliare con un sogno nel cassetto: “Sfruttare le mie competenze in comunicazione e pubblicità per dare una vetrina diversa, e di qualità, ad immobili di pregio da vendere e far conoscere all’estero”.
Ma non si stanca mai di rischiare? “All’inizio ero timorosa, lo ammetto, poi mi sono circondata di persone che mi hanno insegnato ad osare”. In fondo c’è sempre tempo per imparare: “’Skin Medic’ mi sta dando la possibilità di crescere un team. Gestire le risorse umane e creare un ambiente di lavoro stimolante non è semplice ma è allo stesso tempo appagante”. La ricetta è classica: “Uso bastone e carota, premiare e correggere”. Multitasking, appunto.
DANIELE RONCAGLIOLO