di ALESSANDRA FONTANA
“Vorremmo creare un Palazzo Ducale del Tigullio”. Il sogno è ambizioso ma di certo la buona volontà non manca al zoagliese Giacomo Canale che, insieme alla Polisportiva di Sant’Ambrogio, sta organizzando il Festival Internazionale della Fotografia. L’appuntamento è fissato proprio a Zoagli dal 19 al 25 agosto a Villa Vicini e nella Torre Saracena. “Questo evento è concepito per essere una vetrina d’eccellenza, un punto d’incontro tra artisti e pubblico, dove le loro fotografie prendono vita e vengono esposte in tutto il loro splendore”.
Canale ha scelto di colmare un vuoto prendendo ispirazione dal Riviera Film Festival, appuntamento fisso a Sestri Levante: “Ci sono mostre nel Levante, ma manca un punto di riferimento, un festival che sia interamente dedicato a questo tipo di arte. Le fotografie non vengono valorizzate, il cambio di algoritmo di Instagram non ha certo aiutato”, spiega il direttore artistico e fondatore della manifestazione.

“Il nostro festival mira a promuovere e celebrare la fotografia come forma d’arte, fornendo un ambiente inclusivo in cui ogni fotografo, indipendentemente dal livello di esperienza, può condividere le proprie creazioni e trovare ispirazione. Vogliamo che il festival sia un catalizzatore per il talento emergente e una piattaforma per gli artisti affermati, offrendo loro la possibilità di condividere la loro storia, visione e creatività con il pubblico più ampio possibile”.
Sì perché la rassegna di agosto non sarà ‘passiva’ ma interverranno diversi ospiti: “Della zona e non solo. Ci saranno Andrea Facco (ambasciatore della Nikon School della Liguria), Mattia Bonavita (Nikon Creators), Matteo Bertetto, fondatore della tecnica fotografica omonima”. Saranno loro a prendere la parola e a raccontare emozioni, viaggi e passione dando vita a workshop per tutti gli appassionati. “Abbiamo il patrocinio di Regione Liguria, del Ministero del Turismo. Il Festival Internazionale della Fotografia a Zoagli aspira a essere il punto di riferimento per i fotografi di ogni livello, contribuendo alla diffusione della cultura visiva e alla promozione dell’arte fotografica a livello internazionale. La nostra visione è quella di creare un evento di eccellenza che lasci un’impronta duratura nella storia della fotografia e nel cuore di chi vi partecipa”.
Al Festival saranno presenti diversi tipi di fotografie: “Reportage, ritratti, paesaggi… ci sarò anche Massimo Sestini, fotografo reportagista più famoso d’Italia che segue la Vespucci e nei prossimi mesi andrò proprio a Firenze per intervistarlo. Abbiamo anche una piattaforma Spotify oltre agli altri canali social come Youtube”.
L’idea di fondo è quella di continuare a investire nella cultura arrivando a creare una sorta di Palazzo Ducale nel Tigullio: “Ospitando anche altre mostre di arti visive a Villa Vicini e Torre Saracena”. Presto verranno comunicate anche altre novità, nel frattempo è possibile rimanere aggiornati sul sito dedicato al festival.