di DANILO SANGUINETI
I successi e le vittorie aiutano oltre che a vincere ancora – come sostengono i “risultatisti” nella loro eterna diatriba con i “giochisti” – anche a crescere. Nell’armonioso dispiegarsi del progetto Admo Amis Lavagna Chiavari c’è al primo posto il lavoro, didattico e sociale al tempo stesso, fatto con le squadre giovanili. Vincere sicuramente non guasta perché i titoli e le promozioni si pongono come concreto traguardo per i ragazzi che si avvicinano alla pallavolo. Servono a mostrar loro che “il lavoro paga” non è una vuota frase fatta.
La storia di come la formazione di serie D maschile del club abbia conquistato la promozione in serie C sembra quasi inventata tanto è paradigmatica.
Una squadra giovane, che partiva con l’obiettivo di ottenere la salvezza dopo un ricambio generazionale che aveva portato alla sostituzione di cinque elementi titolari. Ne era seguita la creazione di un gruppo di allenamento tutto nuovo, che ha cominciato la preparazione atletica già ad agosto 2024 tra dubbi attitudinali e normali problemi relativi all’inesperienza dei ragazzi, ai quali veniva richiesto un lavoro serrato su base giornaliera accolto subito con entusiasmo e propositività.
Da subito è stato chiaro che il percorso, nato per essere triennale, stava portando frutti in fretta. L’approdo ai playoff sembrava essere l’apice dell’annata. Annata che doveva essere di adattamento alla categoria per dei giocatori quasi tutti alla prima esperienza in un campionato regionale. Stupendo anche se stessi i ragazzi sono stati in grado di giocare dei playoff di altissimo livello con vittorie pesantissime su campi ostici come Carcare e Albisola, arrivando all’ultima giornata sulle ali dell’entusiasmo potendosi giocare il match-point in casa contro Sant’Antonio. In un contesto del genere era importante non dare per scontato alcunché. Detto, fatto: la partita è stata in assoluto la miglior prestazione annuale, a dimostrazione della crescita mentale di una compagine che non aveva giocatori “over” tra quelli schierati nelle gare decisive.
“C dovevamo salvare…”: questo lo slogan sulle maglie indossate dai ragazzi a fine gara. La Scuola Federale di Pallavolo Amis-Admo festeggia una promozione inizialmente inaspettata ma alla fine voluta a tutti i costi.
I dirigenti Admo ringraziano: “Due parole per lo staff che ha dedicato ai ragazzi tempo, parole e tanto tanto cuore: Massimiliano Pianigiani, head coach e guida vera di un gruppo giovanissimo. Massimiliano è alla terza promozione dalla Serie D in Serie C con 3 gruppi diversi. Massimiliano è cresciuto, fin dal minivolley, nella nostra società, ormai da anni ha intrapreso il percorso da allenatore salendo tutti i gradini sino a diventare uno degli allenatori più preparati e promettenti del panorama ligure. Al suo fianco Luca Chiesa, anche lui ex giocatore, ora allenatore in crescita ma soprattutto anima di un gruppo che intorno a lui si è compattato superando piccole e grandi difficoltà nel corso della stagione. Il Dalmaso e gli altri al vertice del club proseguono: “Complimenti davvero a tutti i ragazzi, allo staff e un ringraziamento alle famiglie che hanno seguito i ragazzi e sofferto con loro in questa lunga stagione. È solo l’inizio di un percorso, la strada è ancora lunga e c’è tanto lavoro da fare dal punto di vista tecnico, tattico e fisico ma i ragazzi hanno dimostrato di avere un grandissimo potenziale”.
L’organico comprendeva Bronchi Luca, Vinci Daniel, Podestà Tommaso, Dalipi Matias, Bruschi Nicolò, Greco Samuele, Piccardo Andrea, Piccardo Giacomo, Lucchetti Luigi, Castagno Paolo, Norero Riccardo, Sturla Elia, Colonna Alessandro, Tsakarissianos Edoardo, Ciuffarella Paolo, Sanguineti Giacomo, Mezzadra Luca, Stagnaro Filippo.