di ROSA CAPPATO
‘Giardini sul mare di Liguria. Passeggiate nel passato’, Farida Simonetti a febbraio presenterà le bellezze di Villa Dufour. L’ambizioso e fortunato progetto, fatto di presentazione e videoproiezioni, nasce dalla volontà di Simonetti, direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, di far conoscere i giardini storici della riviera, vere opere d’arte da ammirare e raccontare.
Verso il primo appuntamento 2023 sta lavorando da alcune settimane con Maurizio Esitini al montaggio del video dedicato al giardino di Villa Dufour, a Recco, in località Mulinetti. È questa la seconda tappa del ciclo ‘Passeggiate nel passato’, dopo che ha avuto la gioia di poterne vivere e di scoprirne i segreti.
“Dopo il parco di Villa Spinola a San Michele di Pagana – spiega Farida Simonetti – per questo nuovo percorso tra passato e presente l’appuntamento è per sabato 4 febbraio, alla Sala Polivalente di Recco, alle 17”. Il progetto di alto livello culturale è basato su videoriprese, una serie di video che in totale sono tre, tutti dedicati ai giardini che Simonetti ha visitato e conosciuto a fondo, nel corso della propria carriera: “Mi sono innamorata della loro storia, ricca e interessante. Per ‘raccontarla e illustrarla’ il modo migliore è il video. Un giardino, più che un libro, lo si fa vivere e scoprire solamente attraverso un filmato ed è solo così che ne capisci la magia, solo così secondo me si comunica l’atmosfera che lo circonda”.
Sono tre i meravigliosi giardini rivieraschi nel percorso intrapreso da Simonetti. Il primo è quello di Villa Spinola, presentato l’estate scorsa, il 25 agosto, nell’ambito della manifestazione ‘Incontri in giardino’ curata da Enrica Melossi, occasione per scoprire le segrete bellezze di quello che, secondo le guide dell’Ottocento, era il più bel giardino del Tigullio, tra i più affascinanti della Liguria e per rievocare la vita mondana che allora lo animava.
Qui Simonetti ha presentato per la prima volta il suo progetto ‘Passeggiate nel passato. Giardini sul mare della Riviera di Levante’, con la proiezione, a pochi metri dal giardino reale, del primo video, realizzato con Esitini, dedicato al parco di Villa Spinola a San Michele di Pagana, che illustra appunto i tre giardini che ha avuto occasione di vivere per motivi diversi, per lavoro, per amicizia, per interessi, ma che non sono aperti al pubblico.

“Così, per desiderio di farne scoprire la bellezza e raccontare le storie straordinarie delle famiglie che vi hanno vissuto, ho chiesto ai proprietari di permettermi di proporre una passeggiata immaginaria nei loro sentieri. Grazie alla disponibilità e alle capacità di Maurizio, il desiderio è diventato realtà e si è concretizzato nel progetto di tre filmati di cui il primo è dedicato al giardino della storica villa che fu degli Spinola, antica famiglia aristocratica genovese. Fu donata dagli Spinola stessi al Sovrano Militare Ordine di Malta e grazie a tale autorità lo abbiamo potuto realizzare”.
Con il nuovo anno si passa a Recco, alla bella Villa Dufour e poi, tra qualche mese, a Villa Dei Pini a Bogliasco, la prossima primavera, per chiudere la trilogia. “In comune – prosegue la storica dell’arte camoglina – questi luoghi hanno la data di nascita, l’Ottocento, ma ognuno ha personalità diverse e tutte interessanti. Il primo giardino rispecchia ancor oggi la mondanità dell’epoca, della classe nobile genovese e che vide addirittura ospite la regina Margherita di Savoia e il jet set internazionale dell’epoca, con vari personaggi illustri della nostra riviera. Il secondo, il giardino di Villa Dufour a Mulinetti, rappresenta il giardino delle vacanze, il giardino della famiglia, dove ritrovare gli amici e l’intimità, ricco di riservatezza. Per quanto riguarda il giardino di Bogliasco, esso è ancora diverso, poiché abbraccia il mondo dell’arte, della letteratura e della musica. Si tratta di un vero e proprio percorso meditativo, con punti di sosta e sentieri da scoprire e percorrere, grazie ai quali poter riflettere, riscoprire e rinnovare la propria creatività”.
La storia dei giardini è naturalmente mutata con gli anni. A Bogliasco è nata la Fondazione Bogliasco che ospita borsisti a livello internazionale che giungendo qui, come molti colpiti dalla bellezza della riviera, riescono a creare opere indimenticabili a livello musicale, ma anche letterale e artistico, compresa la danza:
“È un luogo dove entrare in contatto con la natura”. Per quanto riguarda la splendida villa di Mulinetti, anche se il mondo è cambiato, resta comunque una villa privata con le sue rare bellezze che Simonetti illustrerà in Sala Polivalente. “A Recco illustrerò il progetto di questo giardino come esposizione della personalità di chi lo crea e lo vive e si parlerà anche in anteprima di Villa Dei Pini che sarà presentata per ultima. Tutto questo grazie all’incontro con Maurizio, grande appassionato di video, che mi ha consentito di realizzare questa opera a quattro mani”.
Appuntamento, allora a sabato, per parlare del secondo giardino, parlando del suo vissuto, luogo incantevole, che oggi è anche la location ideale per matrimoni e ricevimenti. La dimora che ospita il piccolo parco è risalente al 1894, tipico esempio di casa villeggiatura dell’epoca, tuttora assai ben conservata e in perfette condizioni.