di DANILO SANGUINETI
Valia è tornata. La riscossa dell’architetto Galdi, dopo i mesi “sabbatici” con un consapevole rallentamento dell’attività agonistica, è arrivata puntuale. La portacolori della Lega Navale Italiana sezione di Chiavari e Lavagna ha detto con i fatti, leggi vittorie, di non voler assolutamente mollare, né di arrendersi agli imprevisti o, peggio che mai, al tempo che scorre. Galdi è tornata a fare attività piena a pieno ritmo e a conquistare punti e trofei importanti nel campo della vela paralimpica nella categoria Hansa 303.
Il campionato regionale ligure ha riservato a cavallo tra maggio e giugno due appuntamenti ravvicinati nel tempo e nello spazio: il 31 maggio e il 1° giugno la 4° tappa organizzata dalla LNI di Savona, il 7-8 giugno la 5° tappa, valevole anche per il campionato zonale della I zona FIV (l’intero Nord della penisola), organizzata dalla LNI Genova Sestri Ponente.
Il team del Polo Vela e Voga per tutti della LNI di Chiavari e Lavagna ha partecipato numeroso ad entrambi gli appuntamenti schierando diversi equipaggi sia nella categoria singolo che in quella doppio. Presenti anche diversi atleti delle sezioni LNI di Genova Sestri Ponente, Savona ed Arona, frutto del costante lavoro di inclusione attraverso lo sport svolto dalla Lega Navale Italiana. L’intero Campionato regionale è promosso dal Comitato Paralimpico Italiano (CIP) e supportato da Prysmian, leader nel campo dei cavi per energia e telecomunicazioni. È stato inserito tra gli eventi di Liguria regione europea dello sport 2025.
Spiega Umberto Verna, dirigente della LNI Chiavari-Lavagna, responsabile del settore della vela paralimpica. “A Genova le regate si sono svolte non con la prova del singolo il sabato e il doppio la domenica, formula studiata per favorire la crescita della classe e andare incontro alle esigenze logistiche delle persone con disabilità, ma con regate di flotta (singoli e doppi assieme) su cinque prove in due giorni per elevare il livello tecnico e preparare gli equipaggi migliori a rappresentare la I-Zona alle prove nazionali che ci saranno a Luglio (Ravenna) e settembre (Desenzano) ed infine il CICO a Palermo in ottobre”.
Nelle acque del canale di calma di Pra’ con vento sui 15-18 nodi il sabato e 20-22 nodi in raffica la domenica, sotto la regia di un comitato attento formato da Garattino, Pelle, Danante e Dicapua, si sono confrontati gli equipaggi più forti di tre sezioni della Lega Navale Italiana ligure che da più tempo si dedicano a questa attività “speciale” che stimola tutti a superare non solo i propri limiti ma tante barriere a terra e in mare.
Nel singolo Valia Galdi in grande spolvero si è imposta in un match race con il compagno di squadra Luca Prister davanti a due equipaggi di LNI Savona guidati da Piero Maresca e Letizia Divita.
Nel doppio invece lotta dura e di ottimo livello tra le quattro barche di Sestri Ponente contro le due barche di Chiavari e Lavagna. La spuntano Giulio Cocconi assieme all’accompagnatore Gini davanti a Eleonora Ferroni/ accompagnatore Verna della LNI Chiavari-Lavagna e Enrico Carrea, accompagnatore Brioschi. Primo degli equipaggi con due atleti paralimpici quello composto da Patrizia Aytano e Stefano Gatto.
Da segnalare la crescita tecnica di un equipaggio veramente speciale composto da Elisa Vavassori affetta da SMA, una malattia rara che ora potrebbe essere diagnosticata già prima della nascita, e il marito Luca Petrogallo, vice presidente dell’Associazione ASAMSI che sta lottando per far passare questo test tra quelli prenatali.
Sottolinea Umberto Verna: “È questo il contenuto speciale di questa attività nautica su cui Federazione Italiana Vela, Lega Navale Italiana e tanti altri stanno investendo: far conoscere questi problemi facendo vivere a chi li ha una fantastica storia di mare, vela e sport anche agonistico. Il tutto grazie alla barca Hansa 303 e a sostenitori come Prysmian che sta aiutando il movimento ligure a mettere in connessione il mondo della disabilità con il mondo che lo circonda”.