di DANILO SANGUINETI
In uno sport che fa del movimento, meglio, dello scivolamento la sua ragion d’essere, c’è comunque bisogno di punti fermi. Una boa rappresenta un riferimento sicuro nella realtà sempre mutevole di uno specchio acqueo spesso imprevedibile. Dai gavitelli del porto sino ai galleggianti di segnalazione ancorati per tracciare il percorso, i velisti sanno che senza punti fermi non ci può essere gara. Che siano quelli posizionati dalla giuria o siano quelli metaforici ma non per questo meno visibili e confortanti di un calendario che torna a proporre i suoi pezzi forti, ciò che conta è partire: con intensi trial per preparare un campionato italiano, con i preparativi per l’evento clou della stagione che nel caso dello Yacht Club Chiavari è il Trofeo Marina Yachting- Memorial Lella e Giorgio Gavino che da oltre vent’anni annuncia l’inizio della stagione agonistica autunnale.
I mesi di pausa forzata, dovuta all’emergenza sanitaria, sono alle spalle. Riprendono le regate e il presidente Franco Savazzi si liscia la barba bianca (da lupo di mare nemmeno a dirlo) con evidente soddisfazione: “Il periodo è stato ed è ancora molto difficile, ma siamo convinti che il nostro spirito di amanti della vela e di marinai possa aiutare tutti noi appassionati degli sport in mare, perché ci ha da sempre abituati a superare ogni imprevisto e ogni difficoltà senza arrenderci, con spirito creativo e con mentalità vincente. Davvero abbiamo la certezza che lo sport della vela, in questo momento, sia la scelta più giusta, perché si tratta di un’attività ideale, sostenibile, salutare, praticata nella natura e a diretto contatto con il mare e l’aria aperta. Ovviamente presteremo massima attenzione alle disposizioni in materia di contrasto e contenimento di diffusione del Covid-19 emanate dalla Federazione Vela nell’apposito protocollo, norme a cui i tesserati partecipanti si dovranno attenere sotto la vigilanza da parte del Comitato Organizzatore, affinché sia possibile riprendere a regatare in tutta sicurezza e tranquillità per la nostra salute”.
L’estate lunga e travagliata ha portato però la positiva esperienza della Scuola Vela Estiva con i corsi partecipati oltre ogni rosea attesa da numerosissimi bambini e ragazzi. Ed ora la prova del nove con la Coppa Giorgio e Lella Gavino, che aprirà il Campionato Vela d’Autunno Yacht Club Chiavari 2020.
La Coppa torna alle sue origini e continua da qualche anno la tradizione del Trofeo Marina Yachting, evento velico che per 14 anni è stato organizzato dallo Yacht Club Chiavari. “Per perpetuare il ricordo di Giorgio e Lella Gavino, amanti del mare e della vela, chiavaresi affezionati alla città e alla sua gente, anime delle Yacht Club Chiavari. Giorgio ne fu tra i fondatori e più volte presidente. Ma soprattutto Giorgio e Lella hanno saputo coniugare alla perfezione le proprie due grandi passioni, il lavoro e lo sport velico, creando e portando in tutto il mondo il marchio della moda nautica italiana Marina Yachting”.
La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Chiavari, si avvale della collaborazione di Marina Chiavari e di Calata Ovest, e si terrà nei giorni di sabato 19 e domenica 20 settembre 2020. È aperta alle imbarcazioni delle classi O.R.C., I.R.C. e Crociera e consiste in un week end di regate nello specchio acqueo del Golfo del Tigullio. Si tratterà di costiere, o percorsi a triangolo e/o a bastone, a seconda del vento, in modo da mettere alla prova con qualsiasi condizione meteo le capacità tattiche e veliche dei partecipanti.
Come tradizione verrà consegnato il Trofeo Challenge all’imbarcazione prima classificatasi in Classe ORC. Gli scali a disposizione del circolo velico sono occupati sette giorni su sette: non ci sono solo gli agonisti della domenica, il sodalizio verdeblu da assistenza anche ai ‘prof’ che si stanno preparando per il campionato italiano Fireball. La palla di fuoco è una deriva che va per la maggiore, imbarcazione anglosassone che a distanza di anni si conferma una delle classi più avvincenti e longeve del panorama velico internazionale. Chi l’ha provata difficilmente l’abbandona… Una infatuazione che non risparmia i velisti chiavaresi Paolo Brescia, David Limardo e Dario Pagliani che si preparano a difendere i colori dello Yacht Club Italiano e dello Yacht Club Chiavari allenandosi senza soluzione di continuità nelle acque antistanti Chiavari. Vogliono farsi trovare pronti per il Campionato Italiano di classe che si disputerà a Castiglioncello dal 25 al 27 settembre.
Forte del titolo di Campione Italiano Melges 24 conquistato il mese scorso, Paolo Brescia spiega il segreto di questa scelta: “Per noi Chiavari rappresenta non solo un perfetto campo di allenamento per le sue condizioni meteo-marine, ma soprattutto la nostra sede ‘naturale’, essendo il nostro gruppo composto interamente da atleti di origine chiavarese. Devo dire che abbiamo molto apprezzato la disponibilità del Marina Chiavari che, promuovendo attività sociali e sportive nel porto e collaborando con lo Yacht Club Chiavari, sancisce ancora di più il rapporto indissolubile tra città e mare. In questo senso vorremmo esprimere la nostra gratitudine al Nostromo Marco Zolezzi, al Comandante Eddy Giudice e al presidente dello Yacht Club Chiavari Franco Savazzi, ai quali siamo riconoscenti per il prezioso supporto che ci stanno mostrando”.
Un supporto per il quale sarà accettata una e una sola ricompensa: una medaglia, sperando naturalmente che sia del metallo più pregiato.