di DANILO SANGUINETI
Piccolo, agile e veloce è bello anche nella vela. Lo dimostra il successo crescente e incontestato delle manifestazioni organizzate dal Circolo Nautico Rapallo per il naviglio di piccolo pescaggio quelle che in termini sportivamente corretti vengono definite “derive”. Che i monoscafi se la cavino egregiamente ne abbiamo la controprova nelle regate di aprile che il club specializzato in queste classi ha offerto nel Golfo Tigullio. Le derive rappresentano i mezzi didattici, quelli sui quali si possono imparare i rudimenti dell’arte marinara e che sono comunque apprezzatissimi anche dai cosiddetti “lupi di mare”. Insomma che tu sia ora uno “scafato” velista da grande regata o che tu sia un “absolute beginner” è su un Dinghy o uno Snipe che puoi veramente sentire il vento…
Se del Dinghy proprio grazie al C.N Rapallo sappiamo tutto, sullo Snipe (che in inglese significa “beccaccino”) serve qualche informazione in più: la classe Snipe prevede monotipi di imbarcazione a vela con randa e fiocco, più il tangone per il fiocco nelle andature di lasco. Popolare quasi ovunque, grazie alle sue misure contenute – lunghezza fuori tutto 4,72 m, larghezza 1,52, peso sui 173 kg, superficie velica di 10,8 mq, equipaggio due persone, è praticato in Europa, Giappone, Nord e Sud America. Lo Snipe fu disegnato nel 1931 dallo statunitense Bill Crosby.
Il mese scorso il Circolo Nautico Rapallo ha rispolverato una classica che rese popolare lo Snipe negli anni Cinquanta Sessanta: al Trofeo “Coppa d’oro Scognamiglio” parteciparono per molti anni i migliori equipaggi. Nella nuova versione si tratta del “Trofeo Mino Scognamiglio”, dedicato al figlio di uno dei fondatori del Circolo, Luigi, e prodiere nella classe Snipe con numerose vittorie nel proprio palmarès.
Il racconto della gara da parte del direttore sede e responsabile pubbliche relazioni, il dott. Marco Losi: “La prima giornata è stata deludente per il poco vento (3/4 nodi) che non ha consentito di effettuare prove. Nella seconda giornata, domenica 7 aprile, una buona brezza ha reso possibile la gara”. Il vento mette giudizio ma per non correre rischi tutto si è svolto molto velocemente. “Si susseguono tre prove consecutive, quasi senza pause, all’arrivo dell’ultimo classificato alla prova precedente vengono già dati i segnali per la prova successiva. Alla terza prova si rende necessaria la riduzione alla seconda bolina per improvviso calo di vento. Svolgimento comunque regolare con il Comitato di Regata, presieduto da Franco Noceti, presidente del Comitato Società Veliche Tigullio che dall’alto della sua pluridecennale esperienza, senza indugi, ha sfruttato al massimo le condizioni favorevoli, dimostrando grande efficienza”.
La prima prova è vinta da Snipe ITA-30009 con timoniere Paolo Lambertenghi e prodiere Antonia Contin del Circolo Vela Arco, che faranno il bis nella terza prova, seconda ITA-31478 con Gioele Toffolo al timone e Stefano Longhi a prua, della società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone, terzo ITA-31324 con Francesco Rossi timoniere e Marco Rinaldi, prodiere del C.U.S. Bologna.
Taglia il traguardo per primo nella seconda prova Snipe ITA-31478 con Gioele Toffolo al timone e Stefano Longhi a prua della società Vela Oscar Cosulich di Monfalcone, seconda Snipe ITA-15790 timoniere Pietro Fantoni e prodiere Arianna Buzzetti dello Yacht Club Adriatico, terzo Snipe ITA-31506, timoniere Massimo Schiavon e prodiere Maria Elena Balestrieri.
Nella terza prova ancora primi Lambertenghi e Contini su ITA-30009, secondi su ITA-31477 timoniere Dario Bruni e Francesco Scarselli dello Yacht Club Cala de’ Medici, terzo ITA-31478 Toffolo e Longhi.
Classifica generale dopo le tre prove vede al primo posto ITA-30009 di Lambertenghi e Contini, al secondo posto ITA-31478 di Toffolo e Longhi, terzi ITA-31477 di Bruni e Scarselli, quarti ITA-31324 di Rossi e Rinaldi e quinti ITA-31506 di Schiavon e Balestrieri.
“Al rientro a terra grande soddisfazione di tutti, dai regatanti agli organizzatori ed ai numerosi amici intervenuti. Alla premiazione dopo una breve introduzione del presidente del Circolo Nautico Rapallo Manlio Meriggi sono intervenute Angelica e Connie Scognamiglio che hanno manifestato la soddisfazione per la perfetta riuscita della manifestazione e hanno presentato un filmato dedicato al padre Mino e alla sua passione per il mare e per le regate. Prima dell’assegnazione dei premi sono intervenuti anche Stefano Longhi, Segretario nazionale della Classe Snipe e Pietro Fantoni past Commodore SCIRA (Snipe Class International Racing Association) che hanno ringraziato per l’organizzazione della manifestazione. Una sorpresa finale è stata portata ancora da Angelica Scognamiglio che presentando l’amica nipote di Carlo Ponzani, primo presidente del Circolo Nautico Rapallo che avendo trovato una tra i ricordi di famiglia un vassoio d’argento commemorativo del Circolo ha dato spunto al Presidente Manlio Meriggi per istituire il Trofeo Challenge “Mino Scognamiglio” per il 2025. Per gli Snipe tornano i tempi d’oro nel Golfo Tigullio.