Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 11 dicembre 2025 - Numero 404

‘Variazioni su Giobbe’: la mostra di Sandro Frera allestita alla Sala Garaventa della Società Economica sino al 12 ottobre

Alla serie di disegni a matita che illustrano i vari capitoli del Libro si sono unite altre tre diverse serie in acrilico, passando dalle illustrazioni più immediate, colorate, figurative ad altre più dense
La sede della Società Economica di Chiavari in via Ravaschieri
La sede della Società Economica di Chiavari in via Ravaschieri
Condividi su

(r.p.l.) Sino al prossimo 12 ottobre, presso la Sala Garaventa della Società Economica di Chiavari, in via Ravaschieri, è allestita la mostra ‘Variazioni su Giobbe’, personale che nasce come naturale completamento dell’omonimo libro che Sandro Frera ha pubblicato qualche mese fa.

Da tempo Sandro Frera legge e rilegge il Libro di Giobbe, la vicenda, come noto, di un innocente cui capitano le peggiori disgrazie. Il Libro di Giobbe è stato commentato da una lunghissima serie di autori. Sandro Frera, giungendo dopo così tante riflessioni, esprime innanzi tutto un contributo ‘visivo’ e leggero, trovando poi una maggiore consistenza solo al termine di un lungo percorso di riflessione personale.

E proprio perché il libro è stato ragionato da ogni punto di vista, anche il contributo di Sandro Frera si è espresso con diverse tecniche ed un ricorso al figurativo fin qui non presente nelle sue opere precedenti.

Alla serie di disegni a matita che illustrano i vari capitoli del Libro si sono unite altre tre diverse serie in acrilico, passando dalle illustrazioni più immediate, colorate, figurative ad altre più dense.

Il cammino cercato è quello di una rappresentazione di ciò che è essenziale della storia: la ricchezza e la tranquillità iniziale e la disperazione successiva. La depressione seguita dalla ribellione. Gli amici che divengono tribunale.

E poi le parole. Le parole dette e contraddette dagli amici e da Giobbe nella loro ripetitività hanno una evidente assonanza col diluvio di parole a cui siamo sottoposti ogni giorno e di conseguenza hanno riempito molte delle opere qui esposte. L’uso delle parole rappresenta una naturale prosecuzione della precedente mostra del 2023, Le parole dipinte.

Come scrive Anna Torterolo, storica dell’arte, nella sua presentazione: “Qui le parole scorrono, ripetute, cancellate, affondate in un paesaggio-colore; così incuriosiscono chi guarda inducendolo ad attribuire ad ogni vocabolo uno spessore nuovo grazie alle vibrazioni cromatiche e al ritmo del gesto. Le parole diventano poesia per spartito musicale e sembra di sentirne l’eco, che arriva da un mondo così remoto ed eppure è presente. Superfici bidimensionali si fanno profonde. Come pagine in cui il senso è solo apparentemente evidente, ma è in realtà misterioso come tutti i segni che intaccano la “buccia” multicolore della vita, come fascinosi ma illeggibili palinsesti. Astrazione? Figurazione? Possono le due strade essere perentoriamente divise? Anche nella astrazione più radicale e mistica, resta il gesto dell’artista, restano la sua mano e la sua carne, la sua parabola esistenziale. Come in Giobbe”.

La mostra è visitabile, a ingresso libero, in questi orari: venerdì, sabato e domenica dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,30 alle ore 19,30; lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 17,30 alle ore 19,30.

Una delle opere della mostra 'Variazioni su Giobbe' di Sandro Frera
Una delle opere della mostra ‘Variazioni su Giobbe’ di Sandro Frera

Ultimi video

Giovanni Stagnaro, consigliere della Città Metropolitana di Genova, incontra il comitato “No al depuratore in colmata”
“Ho avviato un dialogo con Iren e con i soggetti coinvolti, Chiavari non è in infrazione”
Da Lavagna allo Zecchino d’Oro: la Magil veste ancora una volta i bambini della televisione
Lo storico marchio per bambini dal profumo di biscotti, guidato da Maria Chiara Maggi, rinnova il suo legame con l’Antoniano, donando all’edizione 2025 stile e magia, cuciti su ogni nota

Altri articoli

Gozzi: “La siderurgia italiana non è in crisi. Per l’ex Ilva serve creare condizioni abilitanti affinché un privato possa investire”

Il presidente di Federacciai e nostro editore: "Lo Stato può accompagnare dei privati, in un eventuale processo di passaggio di proprietà e di decarbonizzazione degli impianti. Quello che non può fare lo Stato è sostituirsi completamente ai privati"

Nasce il Parco Nazionale di Portofino, ma sarà a tre comuni. Maugeri (Legambiente): “Una vera occasione persa per il territorio”

Le critiche del fronte ambientalista: "È un parco nato senza il territorio, senza il minimo coinvolgimento, senza aver mai ascoltato la comunità del parco stesso. Le istituzioni non le abbiamo mai viste"