Glocal… no social
Settimanale di attualità, economia e sport

Ultima edizione

Giovedì 4 settembre 2025 - Numero 390

Una mostra celebra Mario Cresci, grande fotografo chiavarese più volte presente alla Biennale di Venezia

Le opere esposte meravigliano non solo e non tanto per la sagacia tecnica, quanto per la passione per la sperimentazione che le sottende
Una delle fotografie scattate da Mario Cresci ed esposte a Chiavari presso Palazzo Rocca
Una delle fotografie scattate da Mario Cresci ed esposte a Chiavari presso Palazzo Rocca
Condividi su

di SANDRO FRERA *

Spesso la vita ci sorprende: non sapevo che a Chiavari fosse nato Mario Cresci, uno dei maggiori fotografi italiani. Una mostra promossa dal Gruppo Fotografico locale e dal Comune mi ha permesso di colmare questa lacuna. Era solo una delle tante, ma adesso almeno questa non c’è più.

Cresci partecipa più volte alla Biennale di Venezia e alcune sue fotografie fanno parte della collezione del MoMa di New York, oltre ad essere presenti in diversi musei italiani. Infinita la lista delle mostre personali, attività che da tempo affianca a quella dell’insegnamento a Bergamo, Milano, Napoli e da ultimo ad Urbino.

Le opere esposte meravigliano non solo e non tanto per la sagacia tecnica, quanto per la passione per la sperimentazione che le sottende.

Non sono “solo” fotografie, ma esplorazioni del reale e dei meccanismi della percezione. Da questo punto di vista la visita può essere particolarmente fruttuosa per tutti coloro che si muovono entro il mondo artistico, proprio perché Cresci si muove a sua volta sempre ai confini, sul limite della rappresentazione del reale, sia quando si cimenta in bianco e nero che quando esplora il colore.

Riguardando i suoi ritratti (ma lo stesso accade quando fotografa i visi dipinti dai grandi della pittura di ogni tempo – Leonardo, ad esempio) se ne trae l’impressione che Cresci voglia testimoniare l’impossibilità di cogliere l’uomo, la persona nella sua interezza, così che fissarne con esattezza le fattezze sarebbe come tradirne la complessità.

Bella. Da vedere.

Palazzo Rocca – Chiavari – fino al 9 febbraio 2025

Orari Lun – Ven 16-19

Sab / Dom / Festività 10-12 e 16-19

(* ideatore e promotore del progetto ‘Prima i lettori’)

Ultimi video

Intervista a Simone Franceschi, vicesindaco della Città Metropolitana: “Nessun fermo ai lavori sull’argine dell’Entella"
"Ancora nessuna ufficialità sulle alternative al depuratore in colmata. Se Chiavari dispone di elementi utili, ce li comunichi”
Chiavari, la variante al Puc divide: opposizione all’attacco, depuratore ancora al centro del dibattito. Silvia Garibaldi abbandona l’aula
“Provvedimento 'illegittimo e irricevibile', errori marchiani che rendono fragile la posizione contraria alla costruzione del depuratore in colmata"

Altri articoli

Goliarda Sapienza e l’arte della libertà in 'Fuori' di Mario Martone

Giudicato scialbo e scarsamente coerente dalla critica internazionale, il film ha invece ricevuto plausi dai nostri commentatori

Il Nibbio: esce al cinema l’appassionante film sull’uccisione di Nicola Calipari in Iraq, nella missione per salvare Giuliana Sgrena

Il merito principale della pellicola è quello di ricordare un uomo e un servitore dello Stato, partendo dalla voglia di narrare la vita semplice di un marito, di un padre e di un lavoratore