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Giovedì 23 ottobre 2025 - Numero 397

‘Umarell’ ieri e oggi: dal finestrino del treno allo schermo Lcd

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di ALBERTO BRUZZONE

Il signor Quinto Anfossi, protagonista di uno dei più bei racconti di Calvino (‘La speculazione edilizia’, 1963), guardava il progredire dei cantieri nel suo paese attraverso il finestrino dei treni.
Oggi, il passatempo è rimasto identico. Anche il vedere gli operai al lavoro dentro un rettangolo. Ma al posto del vetro trasparente, c’è uno schermo Lcd di enormi dimensioni, in mezzo alla piazza del paese. In piena era social, con l’aggiunta di un quid di orwelliano, tutto fa spettacolo, pure gli importanti interventi per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico che il Comune di Rapallo sta portando avanti con grande impegno e intensità.
Sotto gli occhi vigili, a volte un po’ critici, assolutamente sempre curiosi degli ‘umarell’.

Cosa fanno è piuttosto chiaro: discettano per lunghe ore sui lavori. Che materiale utilizzeranno, come mai la ruspa scava da quella parte, che cosa ci fa quella putrella, ma non lo vedono che se piove si allaga tutto, e quando lo chiudono quello stagno che c’è pieno di zanzare… Così e tante altre amenità.
Passatempo per pensionati, ma anche per qualche disoccupato. Che la società, rispetto agli anni Cinquanta del signor Quinto Anfossi, è cambiata. E non poco. Di certo, il personaggio di Calvino era un ‘guardone’ da cantiere (poi imbarcatosi in una sfortunata avventura imprenditoriale, nel corso della storia), mentre il conio del termine ‘umarell’ è arrivato decisamente dopo.
Il mestiere, si diceva, è noto. L’etimologia del nome va invece spiegata: ‘umarell’ è una parola del dialetto bolognese che significa ‘omarello’, ‘ometto’, ed è nata per identificare (come si legge nel dizionario) “il pensionato di città che, disponendo di molto tempo libero, frequenta gli spazi pubblici cittadini diventando parte dello scenario urbano, e ama guardare i lavori stradali”.
Il bello è che la parola – vuoi per il suono, vuoi perché suscita simpatia – ha già travalicato pure i confini nazionali. Secondo gli inglesi, gli ‘umarell’ sono men of retirement age who pass the time watching construction sites, especially roadworks – stereotypically with hands clasped behind their back and offering unwanted advice (uomini in età pensionabile che passano il tempo a guardare i cantieri, in particolare i lavori stradali – stereotipati con le mani giunte dietro la schiena e offrendo consigli indesiderati).
Come dire: Italians pizza, mandolino e… umarell.

A Rapallo gli astanti dei cantieri un primato lo hanno già raggiunto. Con tanto di clamore mediatico. Sono gli ‘umarell’ più tecnologici d’Italia. Per loro non ci sono griglie, transenne, strisce di nastro rosso e bianco oltre le quali guardare, scrutare, concionare, ipotizzare, polemizzare.
No, loro hanno uno schermo da decine e decine di pollici, nella piazza principale della città. Un ‘regalo’ del loro attivissimo e mai domo sindaco Carlo Bagnasco. Uno che, in quanto a mediaticità e iniziative, ha da insegnare a tutti. Uno che sotto la camicia sempre impeccabile ha la maglietta con la B. Quella di capitan Bagnasco, emulo di capitan America.
Non può essere diversamente, per chi ha salvato un cane in autostrada, ha lanciato il gemellaggio dei sindaci con un collega del Sud Italia, ha portato il maxischermo per far vedere a tutti i suoi ‘umarell’ ciò che mai avrebbero potuto vedere: i lavori per la messa in sicurezza dei torrenti, ma soprattutto quelli per la posa delle condotte del nuovo depuratore.

Le idee non mancano, ma non c’è solo immagine, attenzione. Che i lavori sono veri, importanti, utili e vanno avanti secondo la tabella di marcia. In piazza Garibaldi i pensionati si alternano ai giovani e i turisti. C’è chi si ferma per pochi minuti, chi ne trascorre una decina, chi resta incuriosito e chiede: “Ma cosa è?”. Mentre due ragazzi scherzano: “Cosa danno al cinema stamattina?”. Monelli e screanzati, a prendere in giro gli anziani…
Certo che se l’obiettivo era stuzzicare le persone, far parlare di Rapallo in giro per l’Italia e, contemporaneamente, fornire l’ennesimo tributo alla trasparenza (visto che si tratta di opere pubbliche, e quindi realizzate con i soldi di tutti i cittadini), i vari target sono stati centrati.

Bagnasco traccia un primo bilancio, dopo tre settimane di ‘proiezioni’: “Il maxischermo, fornito da Iren in comodato d’uso al Comune di Rapallo, trasmette al momento contenuti a rotazione, a cura dell’amministrazione, relativi ai principali cantieri ultimati o in fase di realizzazione, come il rifacimento della copertura sul torrente San Francesco, il social housing, il nuovo depuratore, gli interventi di riqualificazione nelle sedi stradali su tutto il territorio”.
Secondo il sindaco, “l’iniziativa ha un seguito positivo: le persone si fermano a guardare il video, in particolare nelle ore serali. Oltre a materiale relativo ai cantieri, il maxischermo trasmetterà altre comunicazioni di servizio/turistiche: ad esempio il FreeCityBus (navette gratuite su due percorsi, uno nella zona di Levante e uno a Ponente che arriva fino a San Michele di Pagana ed offre un servizio agli utenti per raggiungere le spiagge), gli eventi che animano l’estate rapallese, come il progetto ‘Tramonti di Montallegro’ che prenderà il via venerdì 20 luglio con la prima salita della mongolfiera al campo sportivo ‘Macera’, informazioni utili a cittadini e turisti, ad esempio in caso di allerta meteo”.
Uno strumento di comunicazione rapido, diretto, efficace, moderno e soprattutto che non può passare inosservato.
I contenuti? Quelli non mancano, visto che i cantieri rapallesi in questo periodo sono parecchi. Il Comune ne fornisce l’elenco aggiornato. Rifacimento copertura sul torrente San Francesco: in corso il primo stralcio del primo lotto di lavori, al momento le operazioni sono in fase di ‘armatura’ delle ‘spalle’ delle sponde del torrente. Realizzazione nuovo depuratore in località Ronco: i lavori procedono come da cronoprogramma (sono realizzati da Iren). Completato l’intervento di rifacimento di via San Benedetto, inaugurata nei giorni scorsi e migliorata dal punto di vista della pavimentazione, dell’asfaltatura e dell’arredo urbano come richiesto dagli abitanti e dagli esercenti della via. Completato intervento di ripavimentazione in vico della Pista, nel centro storico cittadino. Iniziati lunedì 16 luglio i lavori di realizzazione del nuovo manto in erba artificiale del campo sportivo ‘Gallotti’, in località Poggiolino. Una volta ultimati, il campo sarà omologato per tutte le categorie giovanili e per la terza Categoria e sarà fondamentale per decongenstionare i flussi sul campo ‘Macera’ e gestire al meglio gli spazi agevolando così le società sportive. Lo stesso campo Macera è stato a sua volta oggetto di interventi di rifacimento del manto, delle tribune e degli spogliatoi. Rifacimento impianto di illuminazione presso lo storico campo da minigolf all’interno del Parco Casale. Rifacimento ponte località San Massimo. Interventi di asfaltatura, rifacimento marciapiedi e messa in sicurezza stradale in tutto il territorio cittadino, dal centro alle frazioni.
Tra gli interventi di maggiore rilievo effettuati nell’anno precedente, la realizzazione del tratto di marciapiede mancante a San Michele di Pagana (altezza residenza dei Cavalieri di Malta) e la riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica con sostituzione dei vecchi punti luce con nuove luci a led: l’operazione ha comportato un netto abbassamento dei costi e una riduzione dell’inquinamento luminoso, importante per il rispetto dell’ambiente.

Gli ‘umarell’, insomma, hanno avuto di che dilettarsi. E avranno una ‘programmazione’ ancor più ricca nei prossimi mesi: secondo stralcio del primo lotto rifacimento copertura torrente San Francesco (una volta ultimato il primo stralcio); realizzazione passerella pedonale sul torrente Boate all’altezza del parcheggio del campo sportivo Macera; realizzazione marciapiede in località San Pietro di Novella tra l’ospedale N.S. di Montallegro e il cimitero urbano e riqualificazione immobile (ex casa del custode del cimitero all’interno del quale verranno ricavate tre unità abitative per alloggi di edilizia sociale); ripavimentazione via Torre Civica; restyling mercato piazza Venezia; restyling piazza Molfino; rifacimento prospetto su piazza delle Nazioni del palazzo comunale.

Ce n’è per tutti i gusti insomma, e per tutti gli ‘ometti’ da cantiere. Quanta tv che si dovranno guardare. Altro che partite e serial. Per loro questo è il massimo. I lavori in diretta video. Nessuno ce li ha. Loro sì.
Non sarai mai un vero ‘umarell’, se non sei stato a Rapallo.

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