di DANILO SANGUINETI
Il conto alla rovescia è entrato nella fase irreversibile. Una manciata di settimane quando si tratta di un evento dell’importanza di un campionato europeo di scherma sono veramente un battito di ciglia. A Genova la rincorsa è stata presa per tempo, lo slancio è partito da molto lontano con la chiara intenzione di poter offrire un’edizione della rassegna continentale di scherma all’altezza delle attese (che sono state ultradecennali data la mancanza di strutture adeguate nella nostra regione). Tutto sembra procedere per il verso giusto come si deduce dalle ultime comunicazioni del comitato organizzatore.
La scorsa settimana il nuovissimo Palasport e la zona del Padiglione Blu “Jean Nouvel” a Genova sono stati esaminati con grande attenzione in occasione della visita ispettiva dei dirigenti dell’European Fencing Confederation. Visita che, di fatto, ha aperto ufficialmente la volata verso gli Europei di Scherma “Genova 2025” in programma dal 14 al 19 giugno.
Il torneo, compreso nel più vasto progetto Liguria 2025, regione europea dello sport, è il primo grande appuntamento schermistico del quadriennio olimpico che si concluderà con Los Angeles 2028.
Saranno 450 gli atleti, in rappresentanza di 45 nazioni, a gareggiare sulle pedane del Jean Nouvel e del Palasport di Genova. Le più grandi stelle della scherma che hanno brillato a Parigi 2024 si ritroveranno in Liguria.
La macchina organizzativa presieduta da Beppe Costa e coordinata da Giovanni Falcini, presidente del comitato regionale della Fis, oltre che, naturalmente direttore tecnico della Chiavari Scherma, è al lavoro da tempo. Lo scorso anno sono stati organizzati i Tricolori giovani e cadetti al Jean Nouvel: una prova generale in vista del grande appuntamento europeo.
Il presidente Falcini alza il pollice, al termine del sopralluogo ha ricevuto il via libera, e pure i complimenti, della commissione esaminatrice. I dirigenti della EFC erano entusiasti: “Abbiamo potuto constatare che le strutture visionate un anno fa sono arrivate al termine e il risultato è davvero straordinario. È la location più bella che abbiamo potuto visionare in questi ultimi 20 anni”.
Logico che Falcini sia al settimo cielo: “Ritorna a Genova dopo moltissimi anni un evento di portata olimpica. Non accadeva dal 1992, con le Colombiadi. Sarà uno spot straordinario per la scherma verso tutto il movimento ligure ma anche per la Liguria nel mondo”. E conclude con una previsione coraggiosa: “Attendiamo oltre 18 mila persone. Tutti potranno vedere il nuovo Waterfront di Levante con le sue nuove strutture. I dirigenti ci hanno davvero confermato il gradimento di tutta la federazione europea. È una ulteriore carica per tutto il nostro comitato che sta lavorando quotidianamente alla realizzazione di questo sogno”.