di DANILO SANGUINETI
C’entro con l’apostrofo per una società che sa centrare il bersaglio. C’entro con l’apostrofo perché il Tiro a Segno Nazionale sezione Rapallo è riuscito ad essere ammesso nella cerchia, ristretta, delle società che contano in Italia. Ne fanno fede i risultati ottenuti nei recenti campionati nazionali assoluti di tiro. Il club rapallese ha conquistato due medaglie che, considerata la qualità dei partecipanti e la difficoltà delle gare, risultano delle autentiche imprese. Ed i piazzamenti degli altri del gruppo di tiratori di elite rapallesi sono lì a testimoniare che non si è trattato di exploit isolati.
Ad illustrarli uno dei due atleti saliti sul podio, Gianni Marchese, che è anche presidente del sodalizio: “In estrema sintesi la gara era la Finale dei Campionati Italiani, svoltasi a Roma dal 21 al 28 settembre. Alfredo Ceccarelli nella P10 (che per i non addetti ai lavori è la pistola aria compressa con bersaglio posto a 10 metri di distanza) ha vinto la medaglia d’oro nella categoria Gran Master e la medaglia d’argento Master. Il sottoscritto, Gianni Marchese, nella Carabina Libera a Terra 50 metri, categoria Master, si è portato a casa la medaglia di bronzo”.
Vanno ricordati anche i piazzamenti degli altri tiratori rapallesi: Nora Cara nella specialità Pistola Sportiva Donne, categoria Master si è classificata al quinto posto. Mentre nella specialità P10 Donne categoria Master sempre Cara è arrivata sesta, Laura Mastrangelo è arrivata decima. Poi nella specialità Carabina Standard a Terra 50 metri nella categoria Juniores Donne Aurora Aste si è piazzata al decimo posto. Caterina Lasino si è piazzata al tredicesimo posto. Infine ancora Aurora Aste nella Carabina a Terra su tre posizioni (in ginocchio, a terra e in piedi) ha occupato la dodicesima piazza”.
Non si può finire senza un ringraziamento: “Riccardo Armiraglio, allenatore federale e attuale campione Italiano di Carabina Libera a Terra, è stato veramente disponibile, preziosissimi i suoi consigli”.
Il Tiro a Segno Nazionale è una delle più complete strutture per praticare questo sport in Liguria: situato in località Santa Maria del Campo, sulla strada che si intitola “Ai campi di tiro”, è dotata di quattro impianti principali: Stand 10 mt per armi ad aria compressa, coperto; Stand 25 mt con linee di tiro a 12 e 25 metri per armi a fuoco; Stand 50 mt a cielo aperto; Stand 50 mt coperto (il Tunnel).
Il Poligono è intitolato ad Arturo Fumel, predecessore di Marchese alla guida della società. Marchese è fiducioso: “Con il passare degli anni vediamo allargarsi il gruppo dei praticanti e la squadra agonistica può ragionevolmente sperare in un continuo ricambio generazionale”.