zoagli

Grande partecipazione, come sempre, al Premio Leivi, concorso interprovinciale per la premiazione dei migliori uliveti esistenti nei rispettivi territori

"Vogliamo promuovere e celebrare la fotografia come forma d’arte, fornendo un ambiente inclusivo in cui ogni fotografo, indipendentemente dal livello di esperienza, può condividere le proprie creazioni"

Una leggenda narra che i primi zoagliesi a tessere i velluti fossero i reduci della Prima Crociata, nel XII Secolo. Di certo si sa che nel 1500 la tessitura ebbe un enorme sviluppo

Fu un’inutile strage che in seguito fu attribuita a carenze dei comandi militari alleati: fuoco amico che devastò tutto il centro cittadino e uccise 43 civili

Gli immobili all’interno del Castello sono pezzi unici, nulla a che vedere con un appartamento ‘tradizionale’ a cui siamo più comunemente abituati

Le statuine, un centinaio, sono di pregio, molto particolari e tipiche dell’epoca, per l’80% spagnole, giunte da Madrid, dell’artista José Mayo

La zoagliese si presentava come campione uscente della specialità arco nudo singolare. Ha confermato la sua supremazia stravincendo il torneo

“Il nostro evento mira a promuovere e celebrare la fotografia come forma d’arte, fornendo un ambiente inclusivo in cui ogni fotografo, indipendentemente dal livello di esperienza, può condividere le proprie creazioni"

Il ricordo del nostro editore, Antonio Gozzi: “Apparteneva a quella generazione di amministratori pubblici seri, competenti e di buon senso di cui oggi si sente un grande bisogno”