storia

In un’assemblea della Società Economica, il 9 aprile 1838, il marchese Camillo Pallavicino appena rientrato da un viaggio in Inghilterra nel suo intervento relazionava sulle tante novità viste

L'anticipazione del nuovo libro di Giorgio 'Getto' Viarengo che sarà presentato domani sera alle 18,30 (29 novembre) presso la Società Economica di Chiavari

Dopo il rientro a Chiavari dall’Argentina, Giuseppe Rocca acquista il palazzo già dei Costaguta, Grimaldi e Pallavicini; il rogito, eseguito dal notaio Angelo Borzone, è datato 10 febbraio 1903

La storia è composta da tanti avvenimenti e da scelte che maturano nell’esperienza, come la capacità di tramandare i saperi del lavoro di padre in figlio

Il tutto prende avvio durante il periodo “francese”, quando Chiavari era importante sede del Dipartimento degli Appennini: fu questa autorità che inviò a tutti i comuni del Circondario il documento di riforma dei “campi santi”

Analisi del sarcofago dedicato a Maria Della Torre e che si trova presso l'Auditorium di San Francesco: una vicenda che affonda le radici nei secoli scorsi

Quattro sono i secoli che sono trascorsi da quel segno mariano nell’Orto del Capitano; ben 141 gli anni di vita comunitaria coperti dalla storia solidale della Società Operaia

Grazie agli studi di un grande analista locale, Arturo Ferretto, oggi possiamo rileggere il primo e innovativo linguaggio dei confratelli: le sacre rappresentazioni

“Notai di Chiavari” è composto da 11.482 unità e raccoglie l’intera documentazione prodotta dai notai operanti nel Levante genovese, e in particolare nel litorale e nell’entroterra chiavarese

Il 13 febbraio del 2001 l'area passò ufficialmente dal Demanio al Comune di Chiavari. Poi partì il progetto della zona residenziale, sempre andato deserto

Come De Martino esplorò la Puglia, l’antropologo Hugo Plomteux studiò e rilevò la cultura contadina della Val Graveglia, dove possiamo ritrovare la nostra tarantola

Sin dall'antichità, Genova si è configurata come luogo destinato a collegare i traffici marittimi che risalivano lungo le coste con le vie di penetrazione della costa verso l’interno