A Parigi l’Italia industriale mostra la sua forza e impressiona tedeschi e francesi. Conseguenze e responsabilità
Anche per la profonda crisi in atto dell’economia e delle industrie tedesche e francesi, abbiamo un ruolo centrale e di traino e questo ruolo viene percepito come tale dagli altri partner europei
Perché anche in Italia c’è bisogno dell’energia nucleare
È ormai chiaro a tutti che le energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico, non bastano perché sole e vento sono intermittenti e non programmabili
Rischi per le Persone Politicamente Esposte (PEP) nel caso Intesa Sanpaolo: lacune regolamentari e carenze di supervisione dell’ECB
L'episodio avvenuto in Puglia solleva preoccupazioni non solo sulle politiche di sicurezza interna delle banche, ma anche sulla supervisione delle autorità di regolamentazione
La politica estera e la collocazione internazionale dell’Italia saranno il discrimine delle coalizioni di governo?
I pacifisti della resa rifiutano sempre e comunque l’uso della forza e invocano genericamente e retoricamente iniziative diplomatiche dell’Europa e di un’Europa possibilmente sganciata dagli Usa
Alcuni comunisti, con l’età, finiscono col capire e apprezzare il socialismo riformista, confermando la profezia di Turati a Livorno: “Voi che siete intelligenti…”
Bravo lo storico Getto Viarengo nel dare di Matteotti e della sua storia di socialista riformista una lettura onesta e non filtrata da pregiudizi
Olimpiadi di Parigi 2024: sono nove i levantini che parteciperanno alla prestigiosa kermesse
Si tratta di Fondelli, Bianconi, Avegno, Viacava, Cocchiere, Razzetti, Porro, Bettini e Di Somma. Spicca il fatto che cinque sono donne, e che sette sono pallanuotisti
Il Piano Mattei, una grande sfida e opportunità per l’Italia e le sue imprese
Il ruolo delle università italiane e in particolare delle grandi università delle città mediterranee: Genova, Napoli, Palermo e Bari sarà strategico. Progetti di collaborazione con Egitto, Tunisia, Algeria e Marocco devono essere al centro dell’azione dei nostri atenei
Deve essere la crescita il vero obiettivo dell’Europa (altro che decrescita felice!): bravo Starmer
La crescita non è né di destra né di sinistra. È l’unico mezzo che abbiamo per combattere il declino europeo e la miseria che ne seguirà se non si cambia strada
Riflessioni sulla canzone “Bella Ciao”, una lezione per tutti i democratici e antifascisti
Spesso la cultura popolare, in cui rientra a buon diritto il canto partigiano, utilizza schemi già presenti, partiture musicali già note che vengono adattate alle nuove esigenze. A “Bella Ciao” è toccato il medesimo percorso
Oggi noi europei paghiamo l’incapacità di comprendere la realtà e i suoi radicali cambiamenti; paghiamo la nostra presunzione e la sottovalutazione delle nostre debolezze; e paghiamo l’atteggiamento di chi per troppo tempo si è considerato il primo della classe
Il Vecchio Continente con molta umiltà deve chiedersi cosa è che non ha funzionato, e comprendere che non sarà mai più il centro del mondo che dice a tutti cosa devono fare, ma dovrà guadagnarsi un futuro con tanta fatica e tanto dolore