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Giovedì 11 dicembre 2025 - Numero 404

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Gli estremismi del green deal: la mancanza di coraggio degli industriali europei ha peggiorato la situazione

La politica non è stata capace di visione e di guida e, opportunisticamente, ha pensato di seguire e/o cavalcare l’onda di un ambientalismo populista e estremista che vede nelle imprese il problema invece che la soluzione

L’Europa e il dilemma del libero mercato

Il Vecchio Continente con molta umiltà deve chiedersi cosa è che non ha funzionato, e comprendere che non sarà mai più il centro del mondo che dice a tutti cosa devono fare, ma dovrà guadagnarsi un futuro con tanta fatica e tanto dolore

Il miracolo dell’industria manifatturiera italiana

Bisogna convincere l’Europa che l’industria e le imprese sono il principale attore della crescita economica, dell’innovazione, dell’inclusione sociale

La sicurezza sopra e sotto il mare: un progetto strategico per l’industria italiana

In un mondo sempre più turbolento i temi della sicurezza strategica e della difesa, sul mare e sotto il mare, saranno al centro della scena. L’apparato industriale italiano può dire la sua in maniera autorevole

Cosa devono fare le imprese in presenza di una forte caduta del prezzo dell’energia?

I recenti provvedimenti del Governo italiano devono essere letti in quest’ottica: mitigazione del rischio di esplosione improvvisa del costo

Il ciclo virtuoso degli investimenti. Scelte private e pubbliche per la crescita

La scelta dell’UE di finanziare un gigantesco piano di investimenti pubblici nata nella crisi pandemica si può rivelare oggi uno straordinario strumento anticiclico promuovendo attraverso la domanda pubblica la tenuta degli investimenti globali e la ripresa economica

L’Unione Europea in testacoda sul green deal

I costi della transizione energetica, secondo lo studio del Rousseau Institute, ammonterebbero da qui al 2050 a 40.000 miliardi di euro solo per il vecchio continente

I tragici errori dell’Europa sull’industria

Estremismo ideologico, disattenzione o addirittura fastidio verso l’industria e in particolare quella di base e i suoi problemi: se si continua così si muore

Il nostro futuro è solo in una forte alleanza euro-atlantica, economica, industriale e strategica. Il Mediterraneo e il ruolo dell’Italia

Una delle grandi direttrici dello sviluppo mondiale nei prossimi 20 anni sarà in Africa. L’Occidente non può lasciare il continente africano alla Cina e alla Russia

Cosa ci aspetta nel 2024? Competitività, vitalità e crescita europea cercasi disperatamente

Gli anni futuri saranno durissimi perché l’Unione Europea dovrà affrontare un confronto molto difficile con Usa e Cina, e in prospettiva India, sulla leadership economica

La Chiavari Ring miete successi in giro per l’Europa. Le belle esperienze in Germania e in Polonia

I viaggi delle scorse settimane sono anche il frutto della intelligente politica di connessioni internazionali intessuta nei decenni dal club verdeblu

Un approccio più pragmatico e razionale alla transizione energetica fa emergere le enormi contraddizioni dell’estremismo ambientalista

Una delle cause principali dell'incredibile aumento di consumi di carbone è costituita proprio dal gigantesco fabbisogno di metalli dipendente dalla transizione energetica