Perché il sistema industriale italiano è di una bellezza e di una forza uniche al mondo e innova in modo originale
Voglio proporvi una visione terza, di un intellettuale e docente universitario, Luca De Biase, che ha pubblicato un libro interessantissimo: “Eppur si innova. Viaggio alla ricerca del modello italiano”
Come sarà il 2025: forse meglio del previsto. Non mi iscrivo al partito dei pessimisti apocalittici
La stabilità del Governo italiano, a confronto con le turbolenze di Francia e Germania, può costituire un ulteriore elemento di forza della nostra economia, e ci consentirà di dire autorevolmente la nostra a Bruxelles
Eppur si muove. Speranze di cambiamento grazie a un giovane commissario europeo all’industria
L’incontro con Séjourné è stato molto importante perché ascoltando il neo-Commissario abbiamo avuto la sensazione che l’aria in Europa potrebbe cambiare
Declassato lo ‘status’ del lupo, ma resta lontano l’abbattimento. Ecco com’è la situazione in Liguria
La novità entrerà in vigore tra tre mesi, a meno che almeno un terzo delle parti della Convenzione, il trattato internazionale del Consiglio d’Europa sulla conservazione della natura, non si opponga
Anche la sinistra finalmente torna ad occuparsi di industria? 11 domande ad Elly Schlein
Occuparsi di industria in maniera non astratta e non retorica significa entrare nel merito dei problemi e misurarsi con le contraddizioni e gli errori che sono stati compiuti dall’Europa negli ultimi vent’anni
A Parigi l’Italia industriale mostra la sua forza e impressiona tedeschi e francesi. Conseguenze e responsabilità
Anche per la profonda crisi in atto dell’economia e delle industrie tedesche e francesi, abbiamo un ruolo centrale e di traino e questo ruolo viene percepito come tale dagli altri partner europei
Perché anche in Italia c’è bisogno dell’energia nucleare
È ormai chiaro a tutti che le energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico ed eolico, non bastano perché sole e vento sono intermittenti e non programmabili
Ho detto e scritto più volte che probabilmente l’ultimo Presidente Usa con un po’ di sensibilità atlantica è stato Biden. A Trump il rapporto con l’Europa interessa poco o nulla
Proteggere l’industria europea? Ciò che il globalismo mercatista non comprende
Se non si interviene con forti misure di protezione, ad esempio per il comparto automobilistico e per altri settori dell’industria europea, questi sono destinati a sparire in pochi anni, con tutte le conseguenze economiche e sociali del caso
La politica estera e la collocazione internazionale dell’Italia saranno il discrimine delle coalizioni di governo?
I pacifisti della resa rifiutano sempre e comunque l’uso della forza e invocano genericamente e retoricamente iniziative diplomatiche dell’Europa e di un’Europa possibilmente sganciata dagli Usa